Mostri mitologici della storia

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Mostri mitologici della storia
Fonte: listas.20minutos.es

TOP 31:
Chupacabras
Chupacabras
La descrizione popolare di quell'entità è che sarebbe una piccola creatura (1 m di altezza o più piccola), che avrebbe una pelle verde e squamosa, occhi grandi e sporgenti e una testa ovale. Questa vaga descrizione coincide con un altro essere della mitologia contemporanea, i piccoli esseri alieni noti come "grigi". È anche accreditato con una faccia canina con grandi occhi e lunghe zanne e caviglie come quelle di un canguro.

TOP 30:
driade
driade
Nella mitologia greca, le driadi (nell'antico greco Δρυάδες druádes, da δρῦς drũs, 'quercia') sono le ninfe delle querce in particolare e degli alberi in generale. Sono emersi da un albero chiamato "Albero delle Esperidi". Alcuni di loro andarono nel Giardino delle Esperidi per proteggere le mele d'oro che c'erano. Le driadi non sono immortali, ma possono vivere a lungo. Tra i più noti c'è in particolare Eurydice, la moglie di Orfeo e Dafne che fu perseguitata da Apollo e gli dei la trasformarono in un albero di alloro. La tradizione tardiva distingue tra Driadi e Amadriadi, quest'ultima considerata specificamente associata a un albero, mentre la prima vagava liberamente attraverso le foreste


TOP 29:
Treant
Treant
Un treant è un ibrido tra uomo e albero, con una pelle formata da una spessa corteccia marrone che lo rende quasi indistinguibile dagli alberi. Il suo personaggio è calmo, ma può diventare pericoloso se infuriato. Odiano il fuoco a causa della loro pelle di corteccia. Le sue braccia sono fatte di rami e i suoi piedi si incastrano come un tronco d'albero. Hanno anche lunghe foglie che cambiano colore durante l'inverno, anche se raramente cadono. Misurano tra 4 e 5 metri. Un treant è un essere intelligente che parla diverse lingue a parte le sue, ha anche altre abilità come animare gli alberi e tenerli sotto il suo controllo. I Treant vivono in piccole comunità tra le foreste e di solito non si rivelano mentre si trovano in una foresta, anche se sono infuriati se si accende un incendio vicino a loro o, semplicemente, qualcuno passa con un'ascia. Nonostante ciò, un cittadino ha una natura pacifica.

TOP 28:
naga
naga
Nell'ambito della mitologia indù, i naga sono un tipo di esseri o semidei inferiori a forma di serpente.

TOP 27:
Silfide
Silfide
Il sylph è una favolosa creatura mitologica della tradizione occidentale. Questo termine ha origine nel lavoro di Paracelso, che li ha descritti come esseri invisibili dell'aria, i suoi elementali dell'aria. Non ci sono miti considerevoli correttamente associati ad essi. Poiché l'alchimia in Occidente derivava da Paracelso, gli alchimisti e i loro movimenti associati (come il rosacrocismo) continuarono a parlare di silfidi nella loro letteratura ermetica.


TOP 26:
Graiae
Graiae
I Grayas o Greas (nell'antico greco Γραῖαι Graĩai, "vecchio") erano divinità preolimpioniche, tre sorelle (alcune versioni contano due) figlie di Forcis, uno degli aspetti del "vecchio del mare" (halios geron), e Ceto, motivo per cui sono annoverati tra i Fórcides (a volte considerati divinità marine, personificazioni della schiuma del mare). I Grayas sono nati vecchi e con i capelli grigi, anche se a volte i poeti li hanno definiti eufemisticamente "belli", e sono diventati sempre più vecchi.

TOP 25:
Caronte
Caronte
Nella mitologia greca, Caronte (nell'antico greco Χάρων Khárôn, 'intensa luminosità') o Carón era il barcaiolo di Ade, incaricato di guidare le ombre erranti del recente defunto da un lato all'altro del fiume Acheronte se avessero avuto un obolo pagare per il viaggio, motivo per cui nell'antica Grecia i cadaveri venivano sepolti con due monete negli occhi. Coloro che non potevano pagare dovettero vagare per cento anni lungo le rive dell'Acheronte, fino a quando Charon accettò di trasportarli senza accusa.

TOP 24:
Manticore
Manticore
Il manticore è una creatura mitologica, un tipo di chimera con una testa umana (spesso cornuta), il corpo rosso (a volte un leone) e la coda di un drago o scorpione, in grado di sparare spine velenose per inabilitare o uccidere la loro preda. A seconda del racconto mitologico, la sua dimensione varia da quella di un leone a quella di un cavallo e la sua descrizione può o meno includere la presenza di ali.


TOP 23:
Ciclope
Ciclope
Nella mitologia greca, Ciclope (greco Κύκλωψ Kýklops, plurale Κύκλωπες Kýklopes, che proviene da κύκλος kyklos, 'ruota', 'cerchio' e ὤψ ops, 'occhio') erano membri di una razza di giganti con un occhio solo nel mezzo della fronte.

TOP 22:
fata
fata
Una fata (dal latino fatum: destino, destino) è una creatura fantastica ed eterea, generalmente personificata nella forma di una bella donna, che secondo la tradizione sono protettori della natura, il prodotto dell'immaginazione, della tradizione o delle credenze e appartenenti a quello favoloso mondo di elfi, gnomi, goblin, sirene e giganti che danno colore alle leggende e alle mitologie di tutti i popoli antichi. Il contatto con loro può essere causato dallo sviluppo di una visione eterea secondo le leggende. La maggior parte sono rappresentati con le ali.

TOP 21:
arpia
arpia
Nella mitologia greca, le Arpie o le Arpie (Harρπυια Harpyia del greco antico, "che vola e saccheggia") erano belle donne alate conosciute principalmente per aver rubato costantemente il cibo a Phineus prima che potesse mangiarlo, imponendo così una punizione imposta da Zeus. Questo li ha portati a combattere con gli Argonauti. Nelle tradizioni successive furono trasformati in geni malefici alati con artigli affilati, ed è così che sono conosciuti popolarmente.


TOP 20:
Cariddi
Cariddi

TOP 19:
basilisco
basilisco
Il basilisco (dal greco βασιλίσκος basilískos: "piccolo re") è un essere mitologico creato dalla mitologia greca che si descriveva come un piccolo serpente carico di veleno mortale e che poteva uccidere a occhio nudo, che consideravano il re dei serpenti. Successivamente è stato rappresentato in vari modi, sempre con caratteristiche rettiliane.

TOP 18:
sfinge
sfinge
Nella mitologia greca, la Sfinge (nell'antico greco Σφίγξ, forse da σφίγγω, 'strangolare') era un demone di distruzione e sfortuna, raffigurato con il volto di una donna, il corpo di un leone e le ali di un uccello.

TOP 17:
ninfa
ninfa
Nella mitologia greca, una ninfa (nell'antico greco νύμφα) è una divinità minore della natura, tipicamente associata a un incidente geografico o un luogo specifico, nonostante il quale sono stati designati con il titolo di Olimpiadi, chiamati alle riunioni del dei sull'Olimpo e descritti come figlie di Zeus. Diversamente dagli dei, le ninfe sono generalmente considerate spiriti divini che animano la natura e sono rappresentate nelle opere d'arte come belle fanciulle, nude o seminude, che amano cantare e ballare; I poeti successivi a volte descrivono con i capelli il colore del mare. [1] Si credeva che vivessero nella terra: nei boschi, sulle cime delle montagne, nei fiumi, nei torrenti, nei burroni e nelle grotte. [2] A seconda di dove vivono, sono chiamati Agronomi (ἀγρονόμοι), [3] Orestíades (ὀρεστιάδες) [4] e Náyades (νηϊάδες). [5] Sono molto longevi, ma non necessariamente immortali.


TOP 16:
centauro
centauro
Nella mitologia greca, i centauri (in greco Κένταυρος Kentauros, 'torero', 'cento forte', plurale Κένταυρι Kentauri; in latino Centaurus / Centauri) sono una razza di esseri con il busto e la testa di uomo e corpo cavallo. Le versioni femminili sono chiamate centáurides.

TOP 15:

mostro di Loch ness

mostro di Loch ness
Il mostro di Loch Ness, dal nome familiare di Nessie, prende il nome da una creatura leggendaria che si dice abitasse Loch Ness, un profondo lago d'acqua dolce (noto in Scozia come Loch Ness) vicino alla città di Inverness. Insieme a Big Foot e allo Yeti, Nessie è forse il "mistero" più diffuso nella criptozoologia. La maggior parte degli scienziati e altri esperti sostengono che le prove a sostegno dell'esistenza di Nessie non sono convincenti e considerano tali rapporti come frodi o identificazioni errate di creature reali.

TOP 14:

lo yeti

lo yeti
Lo Yeti o abominevole pupazzo di neve o secondo i lama dell'Himalaya come lo conoscono anche come Migou è un cryptid, interpretato come una scimmia gigante legata al Bigfoot nordamericano. In completa assenza di prove, ci sono solo resoconti che lo descrivono come una scimmia bipede gigante che si ritiene sia localizzata nelle aree boscose dell'Himalaya.

TOP 13:

Titans

Titans
Nella mitologia greca, i Titani - maschio - e Titánides - femmina - (nell'antico greco Τιτάν, plurale Τιτᾶνες) erano una razza di potenti dei che governavano durante il leggendario periodo d'oro.

TOP 12:

unicorno

unicorno
L'unicorno è una creatura mitologica abitualmente raffigurata come un cavallo bianco, con zampe di antilope, barba pizzetto e corno sulla fronte. Nelle rappresentazioni moderne, tuttavia, è identico a un cavallo, differendo solo nell'esistenza del corno menzionato.


TOP 11:

sirena

sirena
Le sirene (in greco antico, Σειρήν Seirến, 'incatenate', sicuramente ispirate al sanscrito Kimera, 'chimera') sono esseri favolosi, originari della mitologia greca e ampiamente diffusi nelle fantastiche narrazioni della letteratura occidentale, la cui funzione e rappresentazione sono variati nel tempo. Sebbene nella loro forma originale fossero esseri ibridi di donna e uccello, in seguito la rappresentazione più comune li descrive come giovani donne con code di pesce. Ecco perché in molte lingue non latine distinguono la sirena classica originale (sirena inglese, sirena tedesca) dalla sirena a coda di pesce (sirena inglese, Meerjungfrau tedesco).

TOP 10:

medusa

medusa
Nella mitologia greca, Medusa (l'antica Mδουσα Médousa, "guardiano", "protettore") [1] era una femmina mostro ctonico, che trasformava quelli che la guardavano in pietra. Fu decapitata da Perseo, che in seguito usò la sua testa come arma [2] fino a quando non la diede alla dea Atena per indossare il suo scudo, l'egida. Sin dall'antichità classica, l'immagine della testa di Medusa è stata rappresentata sul congegno che allontana il male noto come Gorgoneion. [3

TOP 9:

scilla

scilla
Nella mitologia greca, Scilla (greco Σκύλλα) era un mostro marino, che in precedenza era stata una bellissima ninfa figlia di Forcis ed Ecate. Scilla è descritta come un mostro con un busto di donna e una coda di pesce, nonché con sei cani che iniziano dalla sua vita con due zampe ciascuno, per un totale di dodici; secondo altre versioni, sarebbe un essere con sei colli lunghi e serpentini con teste grottesche, mentre le sue dodici zampe sarebbero di natura diversa; infine, secondo altre fonti, avrebbe condiviso qualcosa di entrambe le descrizioni. Tuttavia, si dice sempre che avesse tre file strette di denti aguzzi su ogni testa, oltre a emettere un ululato simile a un cane. Questo essere viveva in uno stretto passaggio marittimo, sul lato opposto alla sua controparte Charybdis. I lati del canale si trovavano nel raggio di una freccia, quindi le navi che tentavano di evitare Cariddi dovrebbero avvicinarsi a Scilla e viceversa. Nel corso del tempo è stato trasformato dagli dei in una roccia, ancora esistente, che rappresentava gravi pericoli per i marinai. Questa figura mitologica appare nelle avventure di Ulisse.

TOP 8:

Pegasus

Pegasus
Pegaso nacque dal sangue versato da Medusa quando Perseo gli tagliò la testa. Di solito è rappresentato in bianco o nero e ha due ali che gli permettono di volare. Una caratteristica del suo volo è che quando lo esegue, muove le gambe come se stesse effettivamente correndo in aria. Secondo fonti classiche, Perseo non riuscì a volare a cavallo di Pegaso, poiché lo fece grazie a sandali alati, tuttavia, molti artisti del Rinascimento lo rappresentarono mentre volava su questo cavallo.

TOP 7:

Minotauro

Minotauro
Il Minotauro (dal greco Μινόταυρος, Minótauros), era un mostro con il corpo di un uomo e la testa di un toro. Il mito ha la sua versione più completa nella Biblioteca mitologica di Apolodoro. [1] Il suo nome significa "Toro di Minosse", ed è stato concepito dall'unione tra Pasifae e un magnifico toro in occasione di un affronto divino. Fu rinchiuso in un labirinto progettato dall'architetto Dedalo, fatto apposta per trattenerlo, [2] probabilmente situato nella città di Cnosso sull'isola di Creta. Per molti anni, uomini e donne furono portati nel labirinto come sacrificio per essere il cibo della bestia fino a quando la sua vita finì nelle mani dell'eroe Teseo.


TOP 6:

idra

idra
Nella mitologia greca, l'Idra di Lerna (nell'antico greco Λερναία Ὕδρα) era un antico spietato mostro acquatico ctonico a forma di serpente polifecale (il cui numero varia da 3 o 5 a 100 e persino 10.000 a seconda della fonte) e respiro velenoso ( Higino, 30 anni, che Eracle uccise nella seconda delle sue dodici opere. La sua tana era il lago di Lerna nel Golfo di Argolide (vicino a Nauplia), anche se gli archeologi hanno confermato che questo luogo sacro precede persino la città micenea di Argos, poiché Lerna era il sito del mito di Danaides. Sotto le sue acque c'era un ingresso agli Inferi che l'idra custodiva. [1] L'Idra era la figlia di Tifone e dell'Echidna. È stata allevata da Hera sotto un banano vicino alla sorgente Amimone a Lerna. Si diceva che fosse la sorella del Leone di Nemea e che per questo motivo cercasse vendetta per la sua morte per mano di Eracle. Per questo motivo si diceva che fosse stato scelto come lavoro per Eracle, così che morì. Aveva anche sette teste e se una fosse tagliata, altre due si sarebbero rigenerate dalla ferita.

TOP 5:

rubinetto

rubinetto
Il grifone (greco γρυφος gryphos, persiano شیردال‌ shirdal, 'leone-aquila') è una creatura mitologica, la cui parte superiore è quella di un'aquila gigante, con piume dorate, becchi affilati e artigli potenti. La parte inferiore è quella di un leone, con pelliccia gialla, gambe muscolose e una coda.

TOP 4:

kraken

kraken
Il Kraken è una creatura marina della mitologia finlandese e scandinava, comunemente descritta come un tipo di polpo o calamaro gigante che, emergendo dalle profondità, attaccò le navi e divorò i marinai. La leggenda potrebbe in realtà aver avuto origine da avvistamenti di veri calamari giganti che sarebbero stati stimati lunghi da 13 a 15 metri, compresi i tentacoli. [1] [2]

TOP 3:

portiere

portiere
Nella mitologia greca, Cerberus (il greco Κέρβερος Kérberos, 'demone del pozzo'), noto anche come Can Cerberos, era il cane di Ade, un mostro a tre teste, con un serpente anziché una coda. Cerbero sorvegliava la porta dell'Ade (la malavita greca) e si assicurava che i morti non se ne andassero e che i vivi non potessero entrare. Era il figlio di Echidna e Typhon e fratello di Ortro. L'esistenza di un cane infernale all'ingresso dell'inferno sembra essere già stata presente nella mitologia indoeuropea originale, come appare nei miti di altri popoli indoeuropei, come nel caso del sanguinoso cane Garm nella mitologia scandinava.

TOP 2:

fenix

fenix
L'uccello Phoenix o Phoenix, come lo sapevano i Greci, è un uccello mitologico delle dimensioni di un'aquila, con piumaggio rosso, arancione e giallo incandescente, con un forte becco e artigli. Era un uccello favoloso che veniva consumato dall'azione del fuoco ogni 500 anni, per poi riemergere dalle sue ceneri. Secondo alcuni miti, viveva in una regione che includeva la zona del Medio Oriente e dell'India, raggiungendo l'Egitto, nel Nord Africa. Molto presente nella poesia araba (in arabo: العَنْقَاء Al-Anka).


TOP 1:

drago

drago
Il drago (dal latino draco, e questo dal greco δρακων, drakon, 'viper' o 'snake') è un animale mitologico che appare in varie forme in varie culture in tutto il mondo, con diversi simbolismi associati. Le interpretazioni più familiari dei draghi sono i draghi europei, derivati dalla tradizione popolare e dalla mitologia della Grecia e del Vicino Oriente, e anche quelli dei draghi orientali. La parola drago deriva dal greco δράκων (drákōn), "drago, grande serpente o serpente d'acqua", che probabilmente deriva dal verbo δρακεῖν "per vedere chiaramente". [1