I migliori filosofi della storia

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I migliori filosofi della storia
Fonte: listas.20minutos.es
La filosofia è l'amore per la saggezza, l'essenza della conoscenza e una delle più importanti scienze umanistiche, ecco i migliori filosofi della storia

TOP 18:
Richard Rorty (1931-2007)
Richard Rorty (1931-2007)
Rorty ha frequentato la Yale University. Ha trascorso l'inizio della sua carriera cercando di conciliare le sue convinzioni e i suoi interessi personali con la ricerca platonica della verità. Nella sua tesi di dottorato, Il concetto di potenzialità e nel suo primo libro (come editore), The Linguistic Turn (1967), prevaleva la modalità analitica. Tuttavia, divenne gradualmente consapevole del movimento filosofico americano noto come pragmatismo, in particolare con gli scritti di John Dewey, nonché con il notevole lavoro svolto da filosofi post-analitici come WVO Quine e Wilfrid Sellars, che produssero un cambiamento in il tuo pensiero I pragmatici sostengono generalmente che l'importanza di un'idea deve essere misurata dalla sua utilità o efficacia nel trattare un determinato problema. Questa nozione si riferisce, in particolare, a William James, che, nel suo libro Pragmatismo, ha stabilito che le idee non dovrebbero essere considerate valide in se stesse ma come "guide all'azione". La posizione di William James significò un grande cambiamento nel pensiero occidentale. La sua premessa fondamentale è "l'integralismo". James affermò (intorno al 1906) che la filosofia occidentale era vissuta passando da un estremo all'altro nella comprensione dell'esistenza: da Parmenide (come qualcosa di sempre statico) a Eraclito (come qualcosa che cambia sempre), da Aristotele (con il suo insistenza sul materiale come criterio di verità) a Platone (con la sua insistenza sulle idee come parametro di verità), da Hegel (con il suo idealismo) a Comte (con il suo materialismo). E così senza mai raggiungere una concezione misurata dell'esistenza, in cui il mutevole e lo stabile, il materiale e l'astratto, si armonizzeranno.

TOP 17:
San Anselmo (1033-1109)
San Anselmo (1033-1109)
È anche noto come Anselmo de Aosta, per il luogo in cui è nato, o Anselmo de Bec, se viene servita la popolazione in cui si trovava il monastero di cui divenne un priore. Era un monaco benedettino che fu arcivescovo di Canterbury nel periodo 1093-1109. Si distinse come teologo e filosofo scolastico. Dottore della Chiesa Come teologo, fu un grande difensore dell'Immacolata Concezione di Maria e come filosofo viene ricordato, oltre al suo famoso argomento ontologico, per essere il padre dello scolasticismo. Fu canonizzato nel 1494 e proclamato Dottore della Chiesa nel 1720.


TOP 16:
Edmund Husserl (1859-1938)
Edmund Husserl (1859-1938)
Filosofo austriaco, discepolo di Franz Brentano e Carl Stumpf, fondatore della fenomenologia trascendentale e, attraverso di essa, del movimento fenomenologico, uno dei movimenti filosofici più influenti del ventesimo secolo e ancora pieno di vitalità nel ventunesimo secolo. Tra i suoi primi seguaci a Gottinga ci sono Adolf Reinach, Johannes Daubert, Moritz Geiger, Dietrich Von Hildebrand, Hedwig Conrad-Martius, Alexandre Koyré, Jean Hering, Roman Ingarden e Edith Stein. Ha anche influenzato Max Scheler, Martin Heidegger, Jean-Paul Sartre, Maurice Merleau-Ponty, Alfred Schutz, Paul Ricoeur, Jan Patočka, José Ortega y Gasset, Michel Henry, Antonio Millán-Puelles, José Gaos, Eduardo Nicol e, con più tardi, principalmente attraverso Merleau-Ponty, l'influenza husserliana avrebbe raggiunto Jacques Lacan e Jacques Derrida. Attraverso Scheler e Ingarden influenza anche la filosofia di Karol Wojtyła, futuro Giovanni Paolo II. L'interesse di Hermann Weyl per la logica intuizionista e l'imprevedibilità, per esempio, sembra provenire dal contatto con Husserl.

TOP 15:

Jacques Derrida (1930-2004)

Jacques Derrida (1930-2004)
Cittadino francese nato in Algeria, è considerato uno dei più influenti pensatori e filosofi contemporanei. Il suo lavoro è stato popolarmente conosciuto come pensiero di decostruzione, sebbene questo termine non occupasse un posto eccezionale nel suo lavoro. Il rivoluzionario del suo lavoro lo ha reso considerato il nuovo Immanuel Kant dal pensatore Emmanuel Lévinas e dal nuovo Friedrich Nietzsche, secondo Richard Rorty.1 È, forse, il pensatore della fine del XX secolo che ha sollevato più polemiche, per il suo Iconoclasia e per il suo impegno critico. In una certa misura, è riuscito a realizzare il sogno nietzscheano del filosofo-artista

TOP 14:

Blaise Pascal (1623-1662)

Blaise Pascal (1623-1662)
Era un matematico, fisico, filosofo cristiano e scrittore francese. I suoi contributi alla matematica e alle scienze naturali comprendono la progettazione e la costruzione di calcolatrici meccaniche, contributi alla teoria della probabilità, ricerca sui fluidi e chiarimento di concetti come pressione e vuoto. Dopo una profonda esperienza religiosa nel 1654, Pascal abbandonò la matematica e la fisica per dedicarsi alla filosofia e alla teologia.


TOP 13:

Santo Tomas (1225-1274)

Santo Tomas (1225-1274)
Era un teologo e filosofo cattolico appartenente all'Ordine dei Predicatori, il principale rappresentante dell'insegnamento scolastico, una delle più grandi figure della teologia sistematica e, a sua volta, una delle più grandi autorità della metafisica, al punto da, dopo dei morti, sii il riferimento di diverse scuole di pensiero: tomista e neotomista. È anche noto come Dottore Angelico, Dottore comune e Dottore in umanità, soprannomi dati dalla Chiesa cattolica, che lo raccomanda per studi di filosofia e teologia. Le sue opere più conosciute sono la Summa theologiae, un compendio della dottrina cattolica in cui affronta 495 domande divise in articoli, e la Summa contro i Gentili, un compendio delle scuse filosofiche della fede cattolica, composto da 410 capitoli raggruppati in 4 libri, scritti su richiesta di Raymond di Peñafort. Era anche molto popolare per la sua accettazione e commenti delle opere di Aristotele, sottolineando, per la prima volta nella storia, che erano compatibili con la fede cattolica. A Tomás è dovuto un salvataggio e una reinterpretazione della metafisica e un'opera di teologia ancora ineguagliabile, nonché una teoria del diritto che sarebbe stata consultata in seguito. Canonizzato nel 1323, fu dichiarato Dottore della Chiesa nel 1567 e patrono delle università e dei centri di studio cattolici nel 1880. La sua festa viene celebrata il 28 gennaio.

TOP 12:

Voltaire (1694-1778)

Voltaire (1694-1778)
Meglio conosciuto come Voltaire, era uno scrittore, storico, filosofo e avvocato francese che figura come uno dei principali rappresentanti dell'Illuminismo, un periodo che enfatizzava il potere della ragione umana, della scienza e del rispetto per l'umanità. Nel 1746 Voltaire fu eletto membro dell'Accademia di Francia in cui ricoprì la 33a sede.

TOP 11:

Noam Chomsky (1928)

Noam Chomsky (1928)
e una delle figure più importanti della linguistica del ventesimo secolo, grazie al suo lavoro di teoria linguistica e scienze cognitive. È anche riconosciuto per il suo attivismo politico, caratterizzato da una forte critica del capitalismo contemporaneo e della politica estera degli Stati Uniti. Si è definito politicamente un anarchico o un libertario socialista. È stato indicato dal New York Times come "il più importante dei pensatori contemporanei".


TOP 10:

San Agustin (354-430)

San Agustin (354-430)
È un santo, padre e dottore della Chiesa cattolica. Il "Dottore della Grazia" era il più grande pensatore del cristianesimo del primo millennio e secondo Antonio Livi uno dei più grandi geni dell'umanità. Autore prolifico, ha dedicato gran parte della sua vita a scrivere di filosofia e teologia, le Confessioni e La città di Dio sono le sue opere più importanti.

TOP 9:

Rousseau (1712-1778)

Rousseau (1712-1778)
era un polimero: scrittore, filosofo, musicista, botanico e naturalista franco-elvetico definito come illuminato; nonostante le profonde contraddizioni che lo separavano dai principali rappresentanti dell'Illuminismo. Le idee politiche di Rousseau influenzarono notevolmente la Rivoluzione francese, lo sviluppo delle teorie repubblicane e la crescita del nazionalismo. La sua eredità di un pensatore radicale e rivoluzionario è probabilmente meglio espressa nelle sue due frasi più famose, una contenuta nel contratto sociale: "L'uomo nasce libero, ma ovunque è incatenato"; l'altro, presente nel suo Emilio, o dell'educazione: «L'uomo è buono per natura», da qui la sua idea della possibilità dell'educazione.

TOP 8:

Nicolas Machiavelli (1469-1527)

Nicolas Machiavelli (1469-1527)
Era diplomatico, pubblico ufficiale, filosofo politico e scrittore italiano. Era anche una figura rilevante del Rinascimento italiano. Nel 1513 scrisse il suo trattato sulla dottrina politica intitolato Il principe, pubblicato postumo nel 1531 a Roma.


TOP 7:

Bertrand Rusell (1872-1970)

Bertrand Rusell (1872-1970)
Era un filosofo, matematico, scrittore logico e vincitore del premio Nobel britannico e noto per la sua influenza sulla filosofia analitica, le opere matematiche e l'attivismo sociale. Si è sposato quattro volte e ha avuto tre figli.

TOP 6:

René scarti (1596-1650)

René scarti (1596-1650)
chiamato anche Renatus Cartesius, era un filosofo, matematico e fisico francese, considerato il padre della geometria analitica e della filosofia moderna, nonché uno dei nomi più importanti della rivoluzione scientifica.

TOP 5:

Immanuel Kant (1724-1804)

Immanuel Kant (1724-1804)
Era un filosofo prussiano dell'Illuminismo. È il primo e più importante rappresentante della critica e precursore dell'idealismo tedesco ed è considerato uno dei pensatori più influenti dell'Europa moderna e della filosofia universale.

TOP 4:

Socrate (469-399 Ac)

Socrate (469-399 Ac)
Era un filosofo classico ateniese considerato uno dei più grandi, sia nella filosofia occidentale che in quella universale. Era un insegnante di Platone, che aveva discepolo Aristotele, questi tre erano i rappresentanti fondamentali della filosofia dell'antica Grecia.


TOP 3:

Aristotele (384-322 ac)

Aristotele (384-322 ac)
Era un polimero: filosofo, logica e scienziato dell'antica Grecia le cui idee hanno esercitato un'enorme influenza sulla storia intellettuale dell'Occidente per oltre due millenni.

TOP 2:

Platone (427-347 Ac)

Platone (427-347 Ac)
Era un filosofo greco che seguì Socrate. e insegnante di Aristotele. Nel 387 fondò l'Accademia, un'istituzione che avrebbe continuato la sua marcia per più di novecento anni. 3 e da cui Aristotele sarebbe venuto da Estagira per studiare filosofia intorno al 367, condividendo così una ventina di anni di amicizia e di lavoro con il suo insegnante. 4 Platone partecipò attivamente all'insegnamento dell'Accademia e scrisse, sempre in forma di dialogo, sui temi più diversi, come filosofia politica, etica, psicologia, antropologia filosofica, epistemologia, gnoseologia, metafisica, cosmogonia, cosmologia, filosofia del linguaggio e filosofia dell'educazione; Ha anche cercato di catturare la sua teoria politica originale in uno stato reale, motivo per cui ha viaggiato due volte a Siracusa, in Sicilia, con l'intenzione di implementare il suo progetto lì, ma ha fallito entrambe le volte e è riuscito a fuggire dolorosamente e rischiando la vita a causa di le persecuzioni subite dai suoi avversari

TOP 1:

Friedrich Nietzsche (1844-1900)

Friedrich Nietzsche (1844-1900)
Era un filosofo, poeta, musicista e filologo tedesco, considerato uno dei più influenti pensatori contemporanei del diciannovesimo secolo.