I migliori attaccanti costaricani della storia

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I migliori attaccanti costaricani della storia
Fonte: listas.20minutos.es
I migliori attaccanti in Costa Rica.

TOP 37:
Joaquín Manuel Toquita Gutiérrez
Joaquín Manuel Toquita Gutiérrez
Joaquín Manuel Toquita Gutiérrez è entrato nella storia. Ha realizzato il primo obiettivo del Tricolore, nel 1921.

TOP 36:
Hernán Bolaños Ulloa
Hernán Bolaños Ulloa
Era un calciatore nicaraguense che giocava come professionista nella Prima Divisione del Costa Rica e nella Prima Divisione del Cile. Inoltre, ha giocato partite ufficiali come membro delle squadre nazionali di Costa Rica e Cile. In Costa Rica, è stato sempre valutato come un giocatore pieno di coraggio e decisione, diventando parte di squadre come Orión FC, Università del Costa Rica UCR e Liga Deportiva Alajuelense in una squadra che ha riunito personaggi come Alejandro Morera Soto. Fu l'attaccante principale nella squadra nazionale di calcio costaricana e tra il 1947 e il 1948 fu allenatore. Nella seconda metà degli anni Trenta fu ingaggiato per giocare con squadre cilene come Audax Italiano e Universidad Católica, e si unì persino alla squadra nazionale di calcio cilena tra il 1940 e il 1941, facendo tournée in molti paesi del continente.


TOP 35:
Alberto "Gallego" Armijo Pujol
Alberto "Gallego" Armijo Pujol
È nato il 27 settembre 1926 a Nicoya, Guanacaste, ha giocato a calcio con Orion, Università del Costa Rica, Ginnastica spagnola, Club Sport La Libertad e Club Sport Cartaginés. E nel basket con Seminario EL e Orión; Ha anche rinforzato La Libertad e Gimnástica. Nel basket, ha partecipato ai Giochi dell'America Centrale e dei Caraibi a Barranquilla, in Colombia (1946) e alle partite internazionali contro Poza Rica del Messico, Lord Chesterfield di Panama e l'Università dell'Avana. E nel calcio, ha partecipato ai campionati di calcio centroamericani e caraibici (1948 e 1960), ai giochi centroamericani e caraibici (1950), ai giochi panamericani a Buenos Aires, in Argentina (1951) e al torneo di calcio panamericano nel paese (1960). Con il maggiore ha segnato sei gol in 16 partite internazionali. Risultati: Medaglia d'argento ai Giochi Panamericani dell'Argentina (1951) e monarca del calcio centroamericano e caraibico (1948 e 1960). Tre volte campione con il seminario nazionale campione della prima divisione, imbattuto, con l'Orione (1944). Capocannoniere nazionale nel 1950, con l'Università del Costa Rica (25 goal), e nel 1960, con il cartaginese (16 goal). Membro della Costa Rica Sports Gallery, nel 1986.

TOP 34:
Guido Peña Pol
Guido Peña Pol
Fa parte del Club dei 100 giocatori che hanno segnato più di 100 goal nella prima divisione del Costa Rica. Ha iniziato la sua carriera sportiva nei campionati minori dell'Orion FC, club con cui avrebbe fatto il suo debutto nella Prima Divisione del Costa Rica il 23 novembre 1955, in un incontro davanti all'Unione sportiva della Moravia, dove avrebbe segnato i suoi primi due punteggi nella categoria più alta. Successivamente sarebbe stato legato all'Herediano Sport Club nel 1961, lo stesso anno con il quale sarebbe stato proclamato campione con i Floriani del torneo del 1961.4 Nel 1962 entrò a far parte della Rohmoser Sports Association ma solo per una stagione, da quell'anno avrebbero raggiunto la discesa alla Seconda Divisione della Costa Rica. L'anno seguente sarebbe tornato all'Orión FC, una squadra con cui avrebbe ottenuto il secondo posto nella stagione 1964. Ha giocato la sua ultima stagione con il Carthaginian Sport Club, dove un infortunio al ginocchio lo ha costretto al ritiro nel 1972. Ha segnato un totale di 125 gol Ufficiali nei tornei locali. A livello di squadra nazionale ha partecipato a livello giovanile del Campionato centroamericano nel 1954, dove ha vinto il campionato. Il suo debutto con la squadra senior è arrivato in Uruguay l'8 dicembre 1959. Inoltre, ha giocato le qualificazioni per la Coppa del mondo di calcio del 1966, così come la NORCECA tenutasi in Guatemala. Ha segnato otto gol in 12 partite di classe A. La più alta distinzione individuale è la sua incorporazione alla Costa Rica Sports Gallery nel 1993.

TOP 33:
Danilo Montero Campos
Danilo Montero Campos
Ha iniziato la sua carriera nel 1947 nelle leghe minori dell'Unione sportiva della Moravia. Dal 1950 al 1959 ha militato nel Club Sport Herediano, squadra con la quale ha debuttato nella Prima Divisione del Costa Rica il 13 giugno 1954 in una riunione contro l'Orion FC. Nella sua prima tappa con i Floridiani sarebbe stato proclamato campione del torneo del 1955. Nel 1959 sarebbe stato legato all'Audax italiano della Prima Divisione del Cile, e successivamente al Sevilla Football Club in Spagna nel 1961. Sarebbe tornato allo Herediano Sport Club lo stesso anno dove avrebbe ottenuto il titolo di campione del campionato del 1961, lo stesso anno si ritira dal calcio professionistico. Dal 1962 al 1966 ha partecipato al calcio amatoriale negli Stati Uniti come giocatore del Deportivo Costa Rica e Saint Stevens. A livello nazionale ha giocato in 16 partite internazionali di classe A, in cui ha segnato tre gol. È stato campione del Campionato centroamericano del 1955 e membro del famoso gruppo dei Golden Chaparritos, che ha ottenuto il terzo posto nel Pan American Football Championship nel 1956. La più alta distinzione individuale è la sua incorporazione alla Costa Rica Sports Gallery nel 1991.


TOP 32:
Rafael Ángel "Macho" Madrigal
Rafael Ángel "Macho" Madrigal
Rafael Ángel 'Macho' Madrigal, un marcatore temuto negli anni '20 e '30, sarà sempre inciso nei libri d'oro sul calcio. Il suo contributo 92 anni fa, nel 1921, fu come il primo marcatore di un goal nel campionato Tico della prima divisione.

TOP 31:
Jorge Dávila Sibaja
Jorge Dávila Sibaja
È nato il 22 marzo 1916 a San José. Avanti con Orion, La Libertad, Spagnolo (Spagna), Olympique de Paris (Francia) e Centro Gallego y Universidad (Cuba). Selezionato nel 1935. Dentista. Con 90 anni vive a Tibás.

TOP 30:
Rubén "Rat" Jiménez
Rubén "Rat" Jiménez
Rubén Jiménez ha segnato il gol di Saprissa per l'Oro del Messico, nel 1963. Fu uno dei famosi "Chaparritos de Oro" nella squadra nazionale costaricana del 1956.


TOP 29:
Leonidas Flores Reyes
Leonidas Flores Reyes
È un calciatore in pensione. Succo per Puntarenas municipali AD, Deportivo Saprissa, Guanacaste AD e San Carlos AD come attaccante. Flores ha vinto il campionato di calcio del Costa Rica del 1986 con i Puntarenas municipali, accompagnati da altri grandi personaggi dell'epoca come: Alfredo Contreras, Gilberto Rhoden, Kleber Ponce, Carlos Velasquez e altri. Con 93 goal è il capocannoniere nella storia di questo club. Flores ha avuto 30 presenze nella squadra di calcio costaricana tra il 1984 e il 1996. Ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 in due partite, entrambe in sostituzione. Flores faceva parte della selezione che ha partecipato al Concacaf Championship del 1989, che il Costa Rica vinse e si qualificò per la Coppa del Mondo in Italia del 1990. Va notato che in questo campionato ha segnato 2 gol chiave contro El Salvador allo stadio Cuscatlan e addebitato il calcio di punizione dove il pastore Fernandez avrebbe segnato il goal della classifica. In assenza di 2 mesi per i Mondiali, la nuova allenatrice Bora Milutinović lo ha scartato dalla squadra, così come altre 7 figure che hanno partecipato al processo. Parteciperà anche alla Coppa Uncaf del 1991 e alla Coppa d'oro Concacaf del 19914 con la squadra nazionale costaricana.

TOP 28:
Alexis Goñi Fonseca
Alexis Goñi Fonseca
È iniziato alla scuola di calcio del San Luis Gonzaga College di Cartagine, e poi è andato alle leghe minori dei Cartaginesi (mosco, bambini, giovani e terza divisione). Nella prima divisione, si distinse come l'estrema sinistra del Cartaginese, per 11 anni. Numerosi infortuni lo costrinsero al ritiro nel 1960, anche se tornò a giocare due anni in Second con Nicolás Marín e uno in First con Turrialba, nel 1965. Rafforzò tutti i club locali per le partite internazionali, con la particolarità che segnò con Saprissa, Herediano, Uruguay e Alajuelense (in testa al gol della vittoria, 2-1, contro l'FK austriaco). Ha ricevuto offerte dai club messicani (Irapuato, Laguna e Toluca), ma non ha viaggiato quando non ha ricevuto il permesso dal consiglio cartaginese. 65 gol segnati nella prima divisione costaricana, secondo Gerardo Coto Cover, coordinatore della Commissione di storia e statistica di Unafut. Ha fatto 63 con il Cartaginese, che lo ha reso il terzo miglior marcatore nella storia nebbiosa. Ha aggiunto 87 punti nella sua carriera, tra cui campionati, tornei di coppa, squadre nazionali e partite interclub. Il suo debutto fu il 10 marzo 1953, contro il Panama (Sele vinse 3-0), allo Stadio Nazionale, per il campionato di football americano e caraibico. Da allora e fino al suo ritiro, ha giocato sei partite e ha segnato due gol, tra il 1953 e il 1956. Ha vinto imbattuto i suddetti centroamericani e caraibici, nel 1953, ed è stato una figura con la squadra nazionale conosciuta come Golden Chaparritos, che si è classificata terza nel II Pan-American Soccer of Mexico, nel 1956.

TOP 27:
Edwin Cubero
Edwin Cubero
Era un calciatore professionista costaricano che ha giocato per diverse squadre in Costa Rica e in Messico, godendo il suo più grande successo con l'Atlante. Cubero è il capocannoniere di tutti i tempi di Atlas ed è stato una parte importante del club durante la stagione 1950/51, la sua unica stagione, vincitrice del campionato. Nel marzo 2000, Cubero morì per insufficienza renale a Guadalajara, in Messico.


TOP 26:
Winston Antonio Parks Tifet
Winston Antonio Parks Tifet
Winston Antonio Parks Tifet (Limón, Provincia di Limón, Costa Rica, 21 ottobre 1981) è un calciatore costaricano. Gioca in avanti e la sua squadra attuale è l'ADF Siquirres della Seconda Divisione del Costa Rica. È stato internazionale con la Costa Rica Soccer Team, con la quale ha debuttato nel novembre 2001. In precedenza aveva giocato nelle categorie inferiori. Ha partecipato ai Mondiali di calcio giovanile 1999 e 2001; In quest'ultimo ha segnato quattro gol.

TOP 25:
Roy Sáenz Acuña
Roy Sáenz Acuña
Il suo nome è sinonimo di goal, ecco perché nella Liga Deportiva Alajuelense sarà sempre ricordato per la consegna e le annotazioni con la maglietta manuda. Limón lo vide nato nel 1944, il Barrio Messico segnò l'inizio della sua vita calcistica e la Liga Deportiva Alajuelense fu testimone del consolidamento della sua carriera in campo, fino a quando divenne il terzo marcatore storico del calcio nazionale, con 168 gol.

TOP 24:
Salvador Soto Villegas "The Indian Buroy"
Salvador Soto Villegas "The Indian Buroy"
Era un ex calciatore e tecnico costaricano. È diventato il primo giocatore di calcio a giocare una fase di qualificazione ai Mondiali. Mentre si esibiva nei club cubani all'Avana (prima con Fortuna e poi con il Galician Center), accettò la proposta locale di giocare con Cuba nel precedente round regionale verso l'evento del 1934. Squalificò per la prima volta Haiti (3-1, 1 -1 e 6-0), ma poi cedette nella prossima serie in Messico (2-3, 0-5 e 1-4). È anche ricordato per aver vinto quattro titoli come allenatore dell'Alajuelense Sports League. Ha servito come ala sinistra di Alajuelense, diverse volte tra il 1926 e il 1949, che era l'anno della sua pensione. Lo fece anche con Fortuna (1931-1933) e Centro Gallego (1934), Cuba; e con la Spagna (1936) e Moctezuma de Orizaba, in Messico (1937-38). Ha rinforzato diversi club in tournée in America Centrale, Messico, Cuba, Perù, Colombia ed Ecuador. Ha giocato con il Costa Rica nel 1930, 1938 e 1946, segnando cinque gol in 12 partite internazionali. E ha recitato con Cuba nelle qualificazioni ai Mondiali del 1934 contro Haiti e il Messico.

TOP 23:
Walford "Wally" Vaughns
Walford "Wally" Vaughns
Walford (Wally) Vaughns, quella straordinaria estrema destra del calcio cartaginese e nazionale tra il 1964 e il 1978. Vivere a Guácimo, dove lasciò solo il treno, venne a giocare con Guápiles una partita preliminare che doveva affrontare Turrialba e Carthaginés. Quelli di quest'ultima squadra lo hanno tenuto d'occhio e lo hanno invitato a venire a testare Cartagine. Per fare ciò, Wally dovette prima chiedere l'autorizzazione al Consiglio nazionale di produzione per il quale lavorava a Guácimo. Prese il treno alle 6.30, arrivò a Cartagine alle 11, si allenò due ore e alle 13.30 di nuovo in treno per Guácimo, dove arrivò alle 18, sacrificò per quello che gli piaceva, che gli diede grandi successi nel mondo del calcio e nella sua vita personale e professionale.


TOP 22:
Carlos Solano
Carlos Solano
Carlos Solano è considerato uno dei migliori attaccanti di calcio della Costa Rica durante gli anni 1970. Ha giocato gran parte della sua carriera al Deportivo Saprissa. Solano aiutò Saprissa a vincere diversi titoli nazionali negli anni '70, diventando uno dei migliori marcatori della mitica squadra Saprissa che vinse sei campionati nazionali consecutivi durante il 1972-1977, e fu il miglior marcatore nel torneo nazionale del 1976, segnando un totale di 49 goal in quelle sei stagioni. Ha anche giocato con la Costa Rica Soccer Team.

TOP 21:
Rodolfo Herrera González
Rodolfo Herrera González
Rodolfo Herrera González, nel decennio degli anni '50, e perfino furono costretti a raccogliere le palle dal fondo dei loro obiettivi, in amichevole contro Saprissa e l'Etnico selezionato. I primi passi di Rodolfo furono con il Deportivo Fernando Montealegre de Guadalupe, all'inizio degli anni 40. Da lì saltò per mano dei bambini Saprissa dal fondatore del club, Roberto Beto Fernández, nel 1943. Herrera convertì 141 gol con Saprissa .

TOP 20:
Leonel Hernández Valerín
Leonel Hernández Valerín
L'eleganza e la magia che aveva la gamba sinistra, i suoi colpi forti e le sue cariche impeccabili da un calcio d'angolo o all'inizio di un calcio di punizione, oltre al suo genio come estremità sinistra dei Cartaginesi tra il 1960 e il 1979 gli fecero guadagnare un posto nella mente di tutti I seguaci del buon calcio. Chiamato correttamente il "Biliardo del calcio", Leonel Hernández Valerín non solo può affermare di essere il capocannoniere nella storia del decano della prima divisione, ma è anche il giocatore che ha giocato il maggior numero di partite con la maglia blu e bianca. Con 360 partite al seguito dal suo debutto contro Herediano nel 1960, fino al suo ritiro nel 1979, Hernández si distinse nel famoso "Blue Ballet" che diede fama ai Cartaginesi tra il 1965 e il 1977, quella squadra nebbiosa che meravigliava il paese grazie al suo calcio elegante e colorato che era anche una macchina da punteggio che aveva anche il talento di altri grandi club leggendari come Walford "Wally" Vaunghs, Rigoberto Rojas, Enrique "Pelirrojo" Córdoba, Asdrúbal Meneses e molti altri che hanno reso famosa Cartagine , che purtroppo non è stato premiato con l'essere un campione nazionale in quel momento. Dopo diversi giorni di indagini, il famoso "Biliardo" è confermato come Cartaginese con più giochi nella storia seguiti da altri due giocatori che hanno dato gran parte della loro vita al club dei loro amori. Questo è Miguel Calvo che ha persino aiutato la squadra nella sua promozione nella categoria più alta nel 1984 e Marco Tulio Hidalgo che avrebbe potuto ottenere più successo in questo record; tuttavia, in alcune stagioni è stato impedito di attraversare la Sagrada Familia e San Carlos, nonostante ciò, il segno di entrambi era in 329 partite, un record anche difficile da eguagliare.

TOP 19:
Jorge Hernán "Cuty" Monge
Jorge Hernán "Cuty" Monge
È ricordato per aver detenuto il record per il maggior numero di punteggi in una singola partita nella Prima Divisione del Costa Rica; da quando ha segnato 6 gol nel team La Libertad Club Sport, recitando per il Deportivo Saprissa nel 1958. Oltre ad essere un pezzo fondamentale nella storica squadra dei Golden Chaparritos della Costa Rica negli anni '50 e '60 . Entrò nei bambini di Saprissa nel 1951 e contribuì al raggiungimento del campionato di quell'anno. Fu anche l'anno della sua prima partita internazionale contro i Pipiles di El Salvador. In questo, svoltosi il 25 dicembre, dove ha segnato 3 gol per completare il punteggio finale di 5 a 1, a favore della squadra costaricana. Con soli 15 anni, nel 1953, Cuty divenne uno dei giocatori più giovani a raggiungere la Prima Divisione, grazie alla chiamata fatta dall'allenatore Pachico García, della squadra viola, in virtù della necessità di rafforzare la squadra , poiché i Saprissistas hanno contribuito con la maggior parte dei giocatori della Selezione Nazionale. Da quel momento ha iniziato una carriera di 15 anni con la Purple Currency, che lo avrebbe portato a essere considerato uno dei migliori centri di punta del calcio costaricano e che lo colloca tra i migliori marcatori del calcio nazionale. Nel suo ampio record di successi, Cuty ha 6 campionati nazionali nel: 1953, 1995, 1962, 1964, 1965 e 1967 e 6 secondi classificati nel: 1955, 1958, 1959, 1961, 1963 e 1966. Detiene il record, ancora in vigore, del maggior numero di voci in una singola partita; dal 18 maggio 1958, ha segnato 6 dei 7 gol con i quali il Deportivo Saprissa ha battuto la squadra del Club Sport La Libertad. Ha anche partecipato alla più grande vittoria registrata da Saprissa nella sua storia. Questo evento ebbe luogo il 2 novembre 1955, in una partita contro la Moravia Sports Union. Il punteggio fu di 10 goal a 0, di cui Cuty segnò 5. Durante il campionato del 1962, questo grande giocatore ottenne il titolo di campione di Goleador. Per aver segnato 12 gol. Fu anche dichiarato il miglior Front Center del decennio del 1950-1959, attraverso un sondaggio condotto dal quotidiano La Nación, un gruppo di ex giocatori di calcio, tecnici, leader, giornalisti e atleti. Si ritirò dal campo dopo aver vinto il campionato del 1967 a seguito di un incidente d'auto che causò numerosi infortuni.

TOP 18:
Edgar Marín Leví
Edgar Marín Leví
Tra il 1967 e il 1969, Marín ha suonato nel Deportivo Saprissa, così come nella NASL per gli Oakland Clippers e Kansas City Spurs. Ha anche suonato per la PEC Zwolle in Olanda. Marín ha vinto 12 titoli della Prima Divisione della Costa Rica con il Deportivo Saprissa negli anni '60 e '70. Ha vinto sei titoli consecutivi dal 1972 al 1977. Marín rappresentava anche il Costa Rica sulla scena internazionale.


TOP 17:
Claudio Miguel Jara Granados
Claudio Miguel Jara Granados
Ha iniziato la sua carriera sportiva al Club Sport Herediano, debuttando nella Prima Divisione del Costa Rica nel 1982. Con i Floridiani ha vinto il titolo di campione nelle stagioni 1985 e 1987, oltre a diventare il capocannoniere storico dell'istituzione quando si raggiunge 99 goless. Oltre a Herediano, ha giocato con l'Alajuelense Sports League tra il 1992 e il 1994, l'Associazione sportiva Guanacasteca tra il 1995 e il 1996 e l'Associazione sportiva carmelitana nel 1996, così come l'Atletico Bucaramanga della Colombia nel 1994 e l'Alliance Club di El Salvador nel 1995 Si è ritirato dal calcio dopo aver subito un grave infortunio al ginocchio nel 1996. Ha segnato 129 gol nella prima divisione del Costa Rica. A livello nazionale ha partecipato alla Coppa del mondo di calcio del 1990, alla Coppa Uncaf del 1991 e alla Coppa d'oro Concacaf del 1991 per un totale di 11 gol in 46 partite di Classe A. Ha giocato l'ultima partita internazionale il 17 dicembre 1994 contro Selezione di calcio dell'Arabia Saudita. Come allenatore, ha diretto la squadra nazionale U-20 del Costa Rica come assistente tecnico nel 2003, la Sagrada Familia Sports Association nel 2010 e l'Herediano Sport Club nel 2012, una squadra con la quale ha vinto il secondo posto dell'Inverno 2012. responsabile di diversi progetti sportivi e scuole di calcio. Le sue migliori distinzioni individuali sono stati i titoli marcatori con l'Herediano Sport Club nella stagione 1987 e con la Costa Rica Soccer Team nella Coppa Uncaf del 1991.

TOP 16:
Victor "Il Mambo" Núñez Rodríguez
Victor "Il Mambo" Núñez Rodríguez
Attualmente è il miglior marcatore storico4 della Prima Divisione del Costa Rica con un totale di 205 punteggi e conteggi. Ha iniziato la sua carriera con la squadra sportiva Saprissa, facendo il suo debutto ufficiale5 nella Prima Divisione del Costa Rica il 16 dicembre 1999 in un incontro davanti alla Goicoechea municipale. Nella sua prima tappa con il Deportivo Saprissa non ottiene alcuna annotazione, quindi sarebbe stato prestato alla Limonense Sports Association nel 2000, avendo una partecipazione eccezionale con 20 gol in 31 partite (il suo primo punteggio nella Prima Divisione del Costa Rica lo avrebbe raggiunto con la squadra di Limonense il 12 ottobre 2000 in una partita contro l'Alajuelense Sports League). Successivamente si sarebbe unito all'Associazione sportiva Santa Bárbara nel 2001 come prestito, dove avrebbe continuato la sua buona serie di punti, raggiungendo 17 gol in 18 partite. Sarebbe tornato al Deportivo Saprissa nella stagione 2002, dove in questa occasione avrebbe avuto più partecipazione e avrebbe raggiunto la cifra di 9 goal. Nel 2003 è entrato a far parte della squadra Alajuelense Sports League, una squadra con la quale avrebbe vinto la Coppa dei Campioni Concacaf 2004. In questo primo passo con la squadra alajuelense riesce a segnare 10 goal. Ancora una volta sarebbe stato prestato, in questa occasione, al Cartaginés Sport Club, una squadra con la quale è rimasto tra le stagioni 2004-2006, dove è diventato il miglior marcatore del Torneo di apertura 2005 con 10 punteggi (nel suo passaggio con il misty raggiunge un totale di 29 punteggi in 53 partite). Ritorna all'Alajuelense Sports League nel 2006, un club con il quale otterrà il titolo di capocannoniere dell'inverno 20077. Nel suo secondo passo con i manudos, raggiunge la cifra di 28 goal. Nel 2008, si è unito alla squadra della Liberia Mía, un club con il quale avrebbe continuato a trionfare, ancora una volta capocannoniere della Prima Divisione nei tornei 2008 e Inverno 2009. In seguito sarebbe stato il campione del torneo estivo 2009. al Club Sport Herediano8 nell'anno 2010, squadra con cui milita fino ad oggi. Con i floridiani raggiunge i titoli di campione dell'estate 2012 e dell'estate 2013, dove ha anche ottenuto il secondo posto nell'inverno 2010, inverno 2011, inverno 2012 e inverno 2013. Nell'estate 2013 è stato proclamato campione del torneo con 12 punteggi, essendo a sua volta, la quarta occasione in cui ottiene questa distinzione nella sua carriera sportiva. Il 17 novembre 2013 ottiene il punteggio di miglior marcatore storico della Prima Divisione del Costa Rica segnando un doppio contro il Limón Fútbol Club, con il quale viene assegnato il record raggiungendo 198 gol, superando l'ex giocatore Alajuelense Errol Sports League Daniels che aveva questo marchio dal 1970 con 196 voci. Il 20 novembre 2013, segna una pietra miliare a livello nazionale quando raggiunge, sempre con un doppio, il segno di 200 gol nella prima divisione del Costa Rica. A livello nazionale ha avuto un totale di 18 presenze, segnando sei volte. Ha partecipato alle qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2010 (Concacaf), alla Coppa dell'America Centrale 2011, così come alla squadra che ha giocato ai Mondiali del 20069, tuttavia, non ha partecipato a quella coppa.

TOP 15:

Oscar "Cuico" Bejarano

Oscar "Cuico" Bejarano

TOP 14:

Juan Ulloa Ramírez

Juan Ulloa Ramírez
Juan Ulloa Ramírez è nato per giocare a calcio. Nessuno lo contesta, e nel calcio è nato per segnare gol. Fin da piccolo, le diverse corti aperte di Alajuela osservarono la figura di quel giovane che catturò l'attenzione dei suoi e degli estranei, per la sua innata facilità di raddoppiare le difese rivali e segnare molti, ma molti obiettivi. Fu assunto dalla Alajuelense Sports League il 9 agosto 1954, essendo presidente del club, il signor Evelio Martínez. La Lega ha acquistato i diritti dei giocatori Juan Ulloa Ramírez e Luis Alberto "Checas" Alvarez della squadra Carmelita, per i quali sono stati pagati ¢ 500 per ciascuno. Aveva solo 16 anni quando alla fine del 1954 fece il suo debutto in prima divisione con la Lega. Ha giocato come centravanti e il punteggio finale è stato 5 - 0 a favore del rosso e del nero. Nell'anno 55 è stato chiamato a far parte della squadra nazionale che ha partecipato al "Campionato centroamericano e caraibico" tenutosi in Honduras. Durante i prossimi sei anni, Juan Ulloa sarebbe stato un pezzo immobile della nostra selezione. Nel campionato centroamericano tenutosi a L'Avana, Cuba, Ulloa è stato il capocannoniere con 4 gol. Durante il tour mondiale della Lega, nel 1960, questo temibile attaccante divenne un capocannoniere dello stesso per ottenere 24 punteggi. Un anno prima, nel 1959, era stato capocannoniere del torneo nazionale con 17 conquiste e aggiunto altri 15 gol in 60, durante il campionato locale. Il 1961 arriva e il Campionato centroamericano e caraibico si tiene qui in Costa Rica. Ulloa è il capocannoniere del concorso con 10 punteggi. Nel 1966 si vestì con i colori di Sancarleño e riuscì a condividere il massimo obiettivo con un altro gigante, Errol Daniels, entrambi con 30 voci ciascuno. La sua ultima partita con l'Alajuelense Sports League avvenne nel 1970, giocando contro i Cartaginesi allo stadio Fello Meza.

TOP 13:

Froylán Greing Ledezma Stevens

Froylán Greing Ledezma Stevens
È un ex calciatore costaricano, in pensione la cui carriera era legata alla squadra della Alajuelense Sports League e a numerosi club internazionali in Germania, Austria, Grecia, Bolivia, Paraguay e persino Ajax nei Paesi Bassi. Il suo soprannome è "Il cucciolo". Ha debuttato nella Alajuelense Sports League all'età di 18 anni. Nella stagione 1995/96 ha segnato 14 goal e 41 partite, e nella stagione successiva ha segnato 21 goal in 27 partite. Il club olandese Ajax Amsterdam lo ha firmato nel 1997 per circa 4,5 milioni di euro, tuttavia, la giovane promessa non è stata un successo nel calcio olandese. Fu sospeso dall'Ajax dopo la sua prima stagione fino alla fine del suo contratto (quasi tre anni dopo). Ha firmato per il Cerro Porteño. Successivamente, è tornato in Costa Rica, dove ha firmato con il Deportivo Saprissa (arcivival di Alajuelense). Dopo che Saprissa ha suonato in Bolivia con The Strongest, è presto diventato un pezzo importante della formazione iniziale, interpretando la Copa Libertadores. Successivamente è tornato alla LD Alajuelense ed è diventato campione della CONCACAF Champions Cup del 2004. Ledezma è diventato una parte fondamentale della formazione iniziale e ha portato la sua squadra al campionato nella stagione 2004/05. Ha giocato la stagione 2005-06 con Alajuelense, ma è stato ceduto alla squadra greca Akratitos per 6 mesi (1/1 / 2006-30 / 6/2006), e poi acquistato dall'austriaco SC SC Rheindorf Altach. Ha fatto una campagna accettabile e alla fine della stagione è stato nuovamente venduto all'FC Augsburg. In una rapida operazione fu trasferito al VfB Admira Wacker Mödling. Nel 2009, dopo una cattiva prestazione della squadra nazionale del Costa Rica sotto la direzione di Hernán Medford, il nuovo allenatore, Rodrigo Kenton, lo ha richiamato nella squadra nazionale, dove ha avuto una prestazione abbastanza buona. Ledezma è stato rilasciato da Admira Wacker nel dicembre 2009 e ha giocato per un club in Costa Rica, l'Herediano Sport Club nella stagione 2010-2011. Dopo una buona stagione con l'Herediano Sport Club, ritorna nel club Autriaco VfB Admira Wacker Mödling che in seguito lo restituisce alla sua squadra di allenamento Liga Deportiva Alajuelense. Ledezma ha giocato per il Costa Rica nella Coppa del mondo di calcio giovanile del 1997 in Malesia, dove ha segnato un gol per il Giappone e nelle seguenti coppe di club: Coppa Uncaf Interclub, Coppa Libertadores e Concacaf 2004 e la sua Coppa Coppa del Mondo UNCAF 1999 e qualificazioni Coppa del Mondo FIFA 2006 e Coppa del Mondo di calcio 2010.


TOP 12:

José Rafael ¨Fello¨ Meza Ivancovich

José Rafael ¨Fello¨ Meza Ivancovich
Appena tre anni dopo il suo debutto, "Fello" Meza emerse come la figura più importante nella Vecchia Metropoli (così è noto il Cartaginese) e ottenne il titolo di marcatore nazionale del Costa Rica nel 1940 con 13 punteggi, un nonostante abbia giocato solo nove partite, a causa di un infortunio. Diverse serie internazionali arrivarono alla fine del campionato, a cui partecipò, difendendo i colori del Cartaginese o delle altre squadre e squadre nazionali che chiedevano rinforzi. Una di quelle serie era contro l'Estudiantes de la Plata de Argentina, che ha segnato tre gol in tre partite. Gli argentini volevano assumere immediatamente il "Fello", ma la dirigenza del calcio nazionale lo dichiarò non trasferibile in virtù del fatto che il primo campionato di calcio centroamericano e caraibico stava per essere giocato. In quella gara ha avuto una partecipazione eccezionale che ha portato il Costa Rica al titolo imbattuto. Quel ruolo ha catapultato Meza nel calcio internazionale, inteso da squadre come l'America del Messico, ma è stato infine il Moctezuma de Orizaba anche dal Messico a servire per 200 dollari al mese. Se ne andò il 22 giugno 1941, un giorno dopo aver sposato Nydia con Lydia Montoya. Al suo debutto nelle terre azteche fu un campione di punteggio con 21 gol in 12 partite, e poi viaggiò a sud, diretto in Argentina nell'ottobre del 1942, assunto da Estudiantes de la Plata. Lì rimase ancora due stagioni raggiungendo elogi convertendo 18 e 15 voci rispettivamente nel 1942-43 e nel 1943-44. Nel 1944 "Fello" ritorna in Costa Rica ma parte di nuovo in Messico assunto dal Moctezuma, con il quale raggiunge altri 21 gol nel 1945. La stagione successiva andò all'Atlantideo, che pagò $ 10.000 per il suo gettone, una cifra molto alta in quel momento. Con gli "altri" avrebbe raggiunto il campionato messicano nella stagione 1946-47 e 35.36 e 32 gol nelle tre stagioni con i catalani. Nel 1949 tornò a Moctezuma per alcuni mesi. Lì ha ottenuto altri 19 goal e ha concluso la sua esperienza in Messico con un'alta produzione di 163 goal. Nello stesso anno "Fello" tornò in Costa Rica. Dopo una breve pausa, partì per la Colombia per giocare la stagione 1950-1951 con l'Università di Bogotá dove fu ferita la rotula. Poteva agire solo in 8 partite per una produzione di 8 goal. Tale infortunio lo costringe a tornare in Costa Rica, dove è in recupero da sei mesi. Si è poi unito ai Cartaginesi dove ha ricoperto un doppio ruolo come giocatore e allenatore, un'esperienza che gli era già stata affidata nella sua seconda tappa con il Moctezuma. Nel 1953 "Fello" si recò in Honduras dove completò la sua ultima esperienza internazionale in due fasi, rendendole anche un giocatore e un allenatore nella squadra doganale di Tela, cosa che accadde quando aveva già rinnovato con la squadra blu e bianca, motivo per cui la Direttiva Cartaginese concordò l'espulsione del giocatore per cinque anni. (http://www.teletica.com/Noticias/16639-Hoy-8-de-julio.note.aspx) “Fello” ha concluso la sua carriera di successo e memorabile con l'Herediano Sport Club, una squadra con cui ha giocato e Ha vinto il campionato 1955-1956. Meza, deceduto il 15 giugno 1988. In omaggio alla grandezza di questo giocatore, il Carthaginian Sport Club battezza il suo stadio con il nome di José Rafael "Fello" Meza Ivancovich il 2 agosto 1973, durante una triangolare internazionale nella Hanno partecipato il Liverpool di Uruguay, Herediano e il CSCartaginés. José Rafael Meza Ivancovich è considerato, insieme ad Alejandro Morera Soto, il più grande giocatore nella storia del calcio costaricano.

TOP 11:

Rónald "La Bala" Gómez Gómez

Rónald "La Bala" Gómez Gómez
Ha debuttato nella Prima Divisione del Costa Rica nel 1992 presso AD Carmelita, una squadra con la quale ha avuto due eccezionali campagne. Vale la pena passare, nel 1994, a LD Alajuelense, un club con il quale si è affermato come calciatore, vincendo sia il campionato del 1996 sia il miglior marcatore della stagione con ventisette gol. Ciò ha portato alla sua partenza sulla scena internazionale, essendo stato assunto nel 1996 dal Real Sporting de Gijón de España. Successivamente, ha giocato con Hercules CF, CSD municipale del Guatemala e OFI Creta della Grecia tra il 1997 e il 2003. Al suo ritorno in Costa Rica nel 2004, è stato assunto dal Deportivo Saprissa, una squadra con la quale ha vinto quattro campionati nazionali e uno Concacaf Champions League e, individualmente, ha vinto il Boot and the Ballon d'Or nel 2005. Ha anche partecipato alla Coppa del Mondo per club del 2005, dove ha chiuso al terzo posto dopo il San Paolo e il Liverpool. all'estero: uno per il calcio del Kuwait e un altro per il calcio di Cipro. Nel 2008, ha concluso il suo contratto con Saprissa, ritirandosi dal calcio per allenare Carmelita nel campionato estivo 2009, incapace di evitare di rilasciare la squadra.3 Per il torneo invernale 2009 Gómez ha formalizzato, a trentaquattro anni, il suo È tornato come giocatore con Santos de Guápiles, recentemente promosso nella prima divisione costaricana, anche se dopo alcuni mesi si è finalmente ritirato per iniziare a dirigere nello stesso club per quasi un anno fino a quando è stato licenziato.5 Dal 2012, occupa la panchina di DC Escazuceña, squadra della Seconda Divisione del Costa Rica. È stato internazionale con la squadra nazionale costaricana in 91 occasioni, segnando ventiquattro gol. Ha giocato ai Mondiali del 2002 e del 2006, in cui ha segnato tre gol che lo collocano come giocatore costaricano e centroamericano che ha segnato il maggior numero di goal nella storia dei Mondiali.

TOP 10:

Álvaro Alberto Saborío Chacón

Álvaro Alberto Saborío Chacón
Saborio ha iniziato la sua carriera professionale presso il Deportivo Saprissa in Costa Rica nel 2001.1 Ha suonato in campionati europei (Svizzera e Inghilterra in Seconda Divisione). Attualmente conta diversi gol in MLS con Real Salt Lake e molti altri nel torneo Concacaf Champions League, posizionandolo come capocannoniere storico della sua squadra. Con Saprissa faceva parte della squadra che ha giocato la Coppa del Mondo per club FIFA 2005, in cui ha concluso in terza posizione. Ha segnato due gol e ha finito in parità con altri 3 giocatori come capocannoniere del torneo.2 Nel 2006 ha firmato per l'FC Sion della Svizzera. È stato internazionale con la Costa Rica Soccer Team. Ha debuttato nel 2002 e finora ha segnato 32 gol in 64 partite.5 È stato anche internazionale con la squadra degli U-23, con la quale ha segnato il gol che si è qualificato in Costa Rica per le Olimpiadi di Atene del 2004. Nelle partite a cui ha giocato 4 partite, segnando un po 'contro il Portogallo, il che significava qualificarsi per i quarti di finale contro l'Argentina.

TOP 9:

Evaristo Coronado Salas

Evaristo Coronado Salas
Durante la sua carriera in First Division ha suonato con il Deportivo Saprissa. I suoi inizi nel calcio furono con l'Università del Costa Rica nella Seconda Divisione. Nel 1981 arriva al Deportivo Saprissa, dove nella sua prima stagione da professionista riesce a segnare il campionato di quell'anno con 23 gol. Al titolo obiettivo di quell'anno dobbiamo aggiungere quello del 1988 con 19 goal. Inoltre, è stato il miglior marcatore per Saprissa nelle stagioni 1981, 1985, 1987, 1988 e 1992. Il suo massimo doveva essere il giocatore Saprissa con il maggior numero di goal realizzati per questa istituzione nella sua storia con un totale di 181. ricorda il suo centesimo gol nella Prima Divisione, raggiunto nel 1989 contro il Municipio Puntarenas (1-1). Si è unito alla Costa Rica National Team tra il 1983 e il 1992 segnando 10 gol in 52 partite. I suoi obiettivi principali con il maggiore selezionato del Costa Rica furono contro l'Honduras nel 1983 (2 gol nella vittoria per 3-2 nelle Olimpiadi di Los Angeles del 1984), contro l'Egitto nelle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984, segnò il gol della vittoria contro gli Stati United nel 1985 che permise al Costa Rica di avanzare nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo del 1986 e nelle qualificazioni per l'Italia del 1990 segnò il gol della vittoria contro il Guatemala (2-1) e quella del pareggio contro Trinidad de Tobago (1-1) . Tuttavia, non ha potuto far parte della squadra nazionale costaricana che ha partecipato in modo importante ai Mondiali del 1990 in Italia. Era conosciuto come The Soccer Knight per il suo gioco sicuro e il rispetto che aveva per i suoi avversari. Non ha mai ricevuto un cartellino rosso diretto, ma è stato espulso per un errore di arbitrato successivamente ammesso dallo stesso rinvio. Coronado aiutò Saprissa a vincere cinque titoli nazionali, nel 1982, 1988, 1989, 1994 e 1995, anno del suo ritiro dal calcio professionistico. Ha anche fatto parte della squadra Saprissista che ha vinto la prima Coppa dei Campioni CONCACAF nel 1993. Evaristo Coronado si è ritirato dal calcio nella stagione 1995. La sua partita d'addio è stata messa in scena il 27 agosto 1995 in una partita tra Saprissa e il Comunicazioni dal Guatemala. Quel giorno lo stadio Ricardo Saprissa compì 23 anni. Tra gli aspetti curiosi della carriera di Evaristo Coronado c'è il fatto che non ha mai convertito un goal di rigore, fallendo tre volte durante la sua carriera. Inoltre, senza essere preparato per questo, è stato allenatore di Saprissa alla fine della stagione 2001, con un cattivo lavoro della squadra viola, che stava attraversando difficoltà economiche in quel momento. Nel 2002 è stato il principale candidato a vice di San José dal Primo Partito Nazionale, ottenendo 12718 voti, cifra insufficiente per ottenere il seggio. Oggi Coronado è ingegnere civile e consulente del consiglio di amministrazione di Deportivo Saprissa.

TOP 8:

Javier "Zurdo" Jiménez Baez

Javier "Zurdo" Jiménez Baez
Lo stadio è stato riempito per godersi il suo gioco, colorato, allegro e di grande qualità dove ha portato molte gioie ai fan rossi e neri. “Uno degli estremi più formidabili che il paese abbia avuto. Un gioco pulito, colorato, dribblato, con un hobby che lo ha amato e applaudito in piedi ”, dice il libro Memory of the Alajuelense Sports League scritto da Armando Morux Sancho nel 1995. Per 12 anni ha indossato la maglia bianca e rossa facente parte delle squadre che hanno ottenuto i campionati nazionali del 1980 e 1983, giocando come un indicatore di sinistra. In otto occasioni è stato convocato nella squadra nazionale maggiore dove ha registrato un totale di 30 incontri con il maggiore. Una parte dei militari con LDA ha suonato con Carmen, Guanacaste e Real España de Honduras. Nell'uno contro uno, non c'era nessuno come il "mancino" e insieme ad Alejandro González fu un grande protagonista nell'ottenere lo scettro del 1980.


TOP 7:

Hernán Evaristo Medford Bryan

Hernán Evaristo Medford Bryan
Come giocatore ha iniziato nella Sagrada Familia e nel Deportivo Saprissa del Costa Rica. Successivamente, è stato assunto in Europa, dove ha suonato in Calcio Italiano con gli Stati Uniti Foggia, in Spagna con Rayo Vallecano, in Austria con Rapid Vienna, in Croazia (poi Jugoslavia) con NK Dinamo Zagreb, e poi in Lega Mexicana, prima di passare attraverso la Prima A, dove era un pilastro fondamentale di Pachuca per raggiungere la promozione nella prima divisione lì, divenne uno dei più grandi giocatori del campionato, essendo il suo numero 17 in pensione per realizzare il suo 100 ° gol a vita, Ha anche suonato per Necaxa e Leon. Scelto come il giocatore degli anni '90 in Costa Rica. Va notato che ha anche giocato il Campionato mondiale dei bambini in Cina del 1985, dove avrebbe segnato l'unico gol del Costa Rica in quella competizione (Costa Rica 1: 4 Arabia Saudita) e il primo gol in una Coppa del Mondo FIFA dalla categoria junior a quella senior. Era un membro della squadra di calcio costaricana che si era qualificato e ha giocato la Coppa del Mondo 90 italiana, dove ha segnato il secondo gol del Costa Rica contro la Svezia (Svezia 1: 2 Costa Rica).

TOP 6:

Errol Daniels Hibbert

Errol Daniels Hibbert
Era un eccezionale calciatore costaricano, che ha detenuto fino al 2013 il record di marcatore storico del calcio costaricano con 196 gol. I suoi punti di forza erano la sua velocità esplosiva e il suo tiro feroce. Daniels debuttò all'età di 21 anni il 14 giugno 1964 contro i Cartaginesi, segnando 2 gol. Ha iniziato a giocare come terzino sinistro, perché la posizione centrale in avanti è stata occupata da un altro giocatore storico, Juan Ulloa. È stato il capocannoniere della Prima Divisione in 6 stagioni (1964, 1965, 1966, 1967, 1968 e 1970). Daniels è il capocannoniere di tutti i tempi in campionato con 196 gol. Ha segnato 41 gol per la Liga Deportiva Alajuelense durante la stagione 1967. Ha segnato 24 gol nel 1964, 32 nel 1965, 30 nel 1966, 41 nel 1967, 23 nel 1968, 16 nel 1969, 25 nel 1970 e uno nel 1971 e 1972. Inoltre Ha vinto il torneo nazionale con la sua squadra nel 1966, 1970 e 1971. Ha subito un infortunio il 14 aprile 1971. La stagione era appena iniziata e nella seconda partita ha colpito il portiere di Città del Messico, fratturandosi la gamba destra. Ritornò il 25 giugno 1972 contro il San Carlos e segnò il suo ultimo goal il 17 settembre dello stesso anno contro il Puntarenas municipale.

TOP 5:

Joel Nathaniel Campbell Samuels

Joel Nathaniel Campbell Samuels
Campbell è stato scelto nella squadra nazionale costaricana per la Coppa del mondo di calcio U-17 nel 2009, è stato il capocannoniere della squadra, segnando due gol in totale. È stato chiamato nel 2011 per formare la squadra nazionale nel Concacaf U20 Championship del 2011, due anni dopo, segnando sei gol. Ha debuttato ufficialmente con la squadra senior del Costa Rica il 5 giugno 2011, nella Coppa d'oro segnando un gol. Dopo la Copa América, la squadra dell'Arsenal Football Club d'Inghilterra ha offerto un contratto a Campbell, tuttavia il padre del giocatore, che è anche il suo allenatore, ha deciso di attendere la firma del contratto fino a quando non ha terminato il campionato del mondo U-20 in modo che il giocatore potesse concentrarsi sul lavoro della squadra nazionale; Una volta che il campionato si è concluso con una prestazione eccezionale: due gol e tre assist al suo attivo, ha accettato e firmato il contratto con la squadra inglese.

TOP 4:

Francisco "Chico" Hernández Ramírez

Francisco "Chico" Hernández Ramírez
La short gambeta, che amava il gioco basso e preciso e i centri "a pot", arrivò al Deportivo Saprissa nel 1963, nella categoria delle zanzare, grazie all'impegno di Víctor Bolaños. Quando ha giocato al centro, ha ricoperto le posizioni privilegiate tra i migliori marcatori di ogni anno, durante il suo viaggio attraverso le leghe minori della squadra viola. Nel 1967, l'allenatore Mario Catato Cordero lo raggiunse nella Prima Divisione. Quindi, lo stratega argentino José Ramos gli ha dato la sua possibilità e Chico non l'ha persa. Con soli 17 anni era già membro della Prima Divisione di Saprissa. In quella campagna divenne l'ala destra della squadra e segnò 12 gol. Due anni dopo era già un idolo dell'hobby viola, secondo la recensione di Pastor. Francisco ha giocato nella prima categoria per 16 stagioni e ha vinto 10 campionati (sei di fila). Come selezionato, ha vestito il Tricolore in 31 partite di classe A e ha segnato cinque gol, tra il 1967 e il 1980, quando era il capitano dei Giochi Olimpici di Mosca. Ha lasciato il calcio il 27 novembre 1983.

TOP 3:

Rolando Fonseca Jiménez

Rolando Fonseca Jiménez
È un ex calciatore costaricano. Ho giocato come attaccante. I Ticos lo classificano come uno dei migliori giocatori costaricani. È stato internazionale con la Costa Rica National Team ed è stato il più grande cannoniere della squadra nazionale, con 47 goal al momento. Ha giocato la Coppa delle Nazioni Unite dell'UNCAF in El Salvador, un torneo in cui ha raggiunto la cifra di 100 partite giocate con la maglia nazionale, quando la sua squadra ha affrontato la squadra locale. In esso, ha segnato il secondo gol della vittoria della Costa Rica Soccer Team (2-0). Questo obiettivo lo rende il capocannoniere storico della Costa Rica National Team con 46 goal in quel momento, e il capocannoniere storico di quel torneo con 19 goal. Oltre a contestare 5 processi eliminatori ai Mondiali di calcio (1994-2010). Nel 2007, è stato consolidato come il migliore cannoniere della squadra nazionale e giocare contro il Cile è riuscito a segnare il 1000 ° gol nella storia della squadra nazionale costaricana, la sua più grande gioia.


TOP 2:

Paulo César Wanchope Watson

Paulo César Wanchope Watson
È iniziato al Club Sport Herediano, in Costa Rica. Quindi, insieme a Mauricio Solís, è stato assunto al Derby County FC in Inghilterra. In quel paese era anche nel West Ham United e Manchester City. Il suo primo gol in FA Premier League è stato segnato dal Manchester United al portiere Peter Schmeichel. Wanchope è stato il secondo latino a segnare nella storia del calcio inglese superato solo dall'attaccante uruguaiano Bonet. Quindi andò a Malaga, in Spagna. Dal 2005 ha giocato nell'Al-Gharrafa del calcio del Qatar. Nella squadra di calcio costaricana è stato un giocatore chiave per anni, ha segnato 21 gol nel pareggio e ha segnato 45 gol con la maglia costaricana. Nell'esagono finale del pareggio della Germania del 2006 ha segnato gol per Messico e Guatemala. Inoltre, nella partita inaugurale di questa Coppa del Mondo ha segnato due gol per la Germania aggiungendo 3, poiché nella Coppa del Mondo Corea del Sud / Giappone 2002 ha segnato per la squadra del Brasile. Nel luglio 2006 ha firmato per il Rosario Central della Prima Divisione argentina, dove ha convertito cinque gol, uno nel Rosarino Classic contro Newell's Old Boys. Una volta terminato il torneo argentino, si è dissociato dalla squadra canaglia poiché l'allenatore, Néstor Gorosito, non ne avrebbe tenuto conto in quel momento e si è unito al Tokyo FC del Giappone il 29 dicembre 2006, firmando un contratto fino al 2008. Il 30 June ha risolto il contratto con l'FC Tokyo. Dopo la sua partenza, un mese dopo ha firmato con il Chicago Fire. Il 16 novembre 2007, Wanchope ha annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico a causa di problemi fisici al ginocchio. Il 13 gennaio 2008, si è ritirato con la squadra nazionale del Costa Rica, giocando 32 minuti in una partita amichevole contro la Svezia allo stadio Ricardo Saprissa. Il 16 gennaio 2008, si ritirò con l'Herediano Sport Club, giocando una partita ufficiale del Torneo estivo 2008. Con questo, iniziò e concluse la sua carriera sportiva in quell'istituzione.

TOP 1:

Alejandro Morera Soto

Alejandro Morera Soto
Era un calciatore costaricano, che ha giocato come attaccante per gran parte della sua carriera nella Liga Deportiva Alajuelense della Prima Divisione. Era un avanti veloce, con buoni riflessi e con un'intuizione del gioco, sempre attuale, che gli ha permesso di anticipare il azione delle forti difese di quel tempo. "Il fenomeno costaricano" era il soprannome dato dai giornali in Catalogna, in Spagna, quando faceva parte dell'FC Barcelona che vinse il campionato di Catalunya nel 1934. Era anche conosciuto in Costa Rica come "Il mago della palla". Morera Soto era basso, 1,65 m con un piede piccolo ma potente di taglia 35. Era un potente attaccante, che ha giocato ad alto livello nella stagione 1933-34 ", ha anche informato La Nación (giornale costaricano) Manuel Tomàs Belenguer, responsabile del Centro di documentazione e studi dell'FC Barcelona. "Per quanto riguarda ciò che Ercole di Alicante pagò per Morera, nel quotidiano sportivo di Barcellona" El Mundo Deportivo "il 12 luglio 1935, fu riportato che Ercole aveva pagato 10.000 pesetas all'FC Barcelona per Morera. Questa cifra arrivò confermato da due dirigenti del club di Alicante ". In dichiarazioni rese nel 1973 da Morera al quotidiano El Mundo Deportivo, (21/12/1973, pagina 13), il suo miglior ricordo del tempo fu il gioco che giocò come parte della squadra nazionale catalana contro la squadra nazionale brasiliana durante una visita al Sudamericani a Barcellona. Lì Morera ha segnato il gol della vittoria catalana 2 gol a 1. Pochi giorni dopo l'FC Barcelona ha affrontato di nuovo i brasiliani, che dopo il primo tempo hanno vinto con un punteggio di 4 a 0. Nel secondo tempo i catalani hanno tracciato la differenza pareggiando finalmente la partita a 4 goal con Morera che segna 2 goal. Nella sua prima stagione con l'Ercole di Alicante la squadra è riuscita a occupare la sesta posizione del campionato con lo stesso numero di punti dell'FC Barcelona, che ha ottenuto il quinto posto per i migliori gol nella media. In quella stagione Morera ha segnato 9 gol. Nel luglio del 1936 scoppiò la guerra civile in Spagna mentre Morera visitò l'Ungheria con due suoi compagni di squadra, l'ungherese Emil Berkessy e Mario Cabanes. Questo trio di giocatori e amici era conosciuto nel calcio dell'epoca come "I tre moschettieri Azulgrana". Poiché la guerra aveva iniziato a devastare la Spagna, preferì non tornare in modo da non poter ritirare i suoi risparmi dalla banca. Decise di nascondere i soldi che aveva lasciato in un forziere, quindi per sua sfortuna questo forziere andò perso. Data l'urgente necessità di restituire e la mancanza di denaro, ha dovuto giocare due partite con la squadra francese Le Havre AC e quindi ottenere i soldi necessari per tornare. Arrivò in Costa Rica il 2 novembre 1936 continuando la sua carriera, ancora una volta, con la Liga Deportiva Alajuelense e in seguito con la Liga Deportiva Alajuelense avrebbe vinto un altro campionato nel 1939 segnando tre gol nella finale contro il Club Sport Herediano. Ottenne nuovamente il titolo nel 1941 (stabilendo un record quando riuscì a battere imbattuto) e poi nel 1945, sia come giocatore che come direttore tecnico. La sua ultima partita da giocatore fu il 6 aprile 1947 con i colori dell'Alajuelense Sports League contro il Municipio di Lima. Ha continuato come allenatore fino al 7 marzo 1949. Dopo il suo ritiro è stato eletto deputato all'Assemblea legislativa da Alajuela (1958-1962) ed è stato anche governatore e presidente municipale di Alajuela.