I fiori più pericolosi

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I fiori più pericolosi
Fonte: listas.20minutos.es
Ci sono circa 350 mila specie di fiori classificati e la maggior parte di questi non sono dannosi per l'uomo o gli animali. Tuttavia, ci sono eccezioni e le apparenze possono ingannare. Alcuni dei bellissimi e abbaglianti fiori che adornano la natura, possono mantenere un lato oscuro, che inebria e può ammalarsi o addirittura uccidere chi osa giocare con loro. Dai un'occhiata a questi splendidi fiori, ma terribilmente pericolosi.

TOP 18:
Jacobaea vulgaris
Jacobaea vulgaris
La Jacobaea vulgaris anche conosciuta come Hierba de Santiago è una pianta della massima importanza per l'ecosistema in cui fiorisce. Molti insetti si nutrono di esso. Grazie a ciò, la presenza di fiori è interessante per le società di conservazione. È certamente una buona notizia per gli insetti, ma molto male per tutte le altre specie. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato la presenza di almeno otto alcaloidi tossici in questa pianta. Il problema è che, a differenza della maggior parte dei veleni, che lasciano rapidamente il corpo, gli alcaloidi Jacobaea si accumulano nel tempo. In questo modo, le tossine accumulate provocano la cirrosi. Tuttavia, la tossicità peggiora silenziosamente le condizioni del fegato e, quando la persona inizia con i sintomi, è già troppo tardi. Sfortunatamente, queste tossine influenzano anche il miele prodotto dalle api che visitano i fiori di questa specie, nonché il latte delle capre che mangiano questo fiore.

TOP 17:
Album di Veratrum
Album di Veratrum
Il veratrum è generalmente coltivato a scopi ornamentali. Tuttavia, la bellezza di questo fiore arriva fino in fondo, poiché ogni pezzo della pianta è letalmente tossico. I sintomi iniziali dell'avvelenamento da Veratrum sono violenti dolori di stomaco, che di solito iniziano 30 minuti dopo l'ingestione. Poiché le tossine entrano nel flusso sanguigno, hanno un percorso molto più breve verso i canali del sodio, che fungono da gateway che consentono al sodio di fluire attraverso i nervi, provocando una reazione. Ciò provoca convulsioni e battiti cardiaci lenti e veloci, che possono causare infarto o coma.


TOP 16:
Aconitum
Aconitum
Il blu intenso, quasi viola, che caratterizza questo bellissimo fiore da giardino potrebbe essere l'ultimo colore che vedi nella tua vita se decidi di ingerire una certa quantità di questi fiori. Bastano poche gocce dell'estratto di radice per paralizzare i muscoli del cuore o il sistema respiratorio in pochi minuti. A causa della sua elevata tossicità, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e l'Agenzia europea per i medicinali (EMEA) non ne raccomandano l'uso per il trattamento di qualsiasi disturbo.

TOP 15:

Kalmia latifolia

Kalmia latifolia
Kalmia latifolia, popolarmente conosciuta come alloro di montagna, produce delicati fiori rosa e bianchi verso la fine della primavera, un esemplare endemico negli Stati Uniti. È un bel fiore, ma sotto quel fragile esterno sono le viscere di un assassino. Le due tossine principali in questo fiore sono la grayanotossina e l'arbutina, ma la prima è quella davvero preoccupante. La grayanotossina provoca contemporaneamente un effetto in cui il cuore batte pericolosamente veloce e anche molto lentamente. Il risultato finale è un infarto, ma solo se consumato in grandi quantità. A dosi più basse, le tossine dei fiori causano respiro irregolare, salivazione eccessiva, perdita di coordinazione motoria, vomito, diarrea, debolezza e convulsioni. La cosa peggiore di tutte è che non devi nemmeno mangiare i fiori per passare tutto questo, perché il miele delle api che visitano la Kalmia latifolia contiene tutte le proprietà tossiche del fiore.

TOP 14:

Sanguinaria canadensis

Sanguinaria canadensis
Conosciuto semplicemente come Sanguinaria, la Sanguinaria canadensis cresce nel Nord America orientale. I nativi americani lo usavano come colorante ornamentale, ma era anche usato per causare aborti. Una quantità maggiore potrebbe portare la persona in coma. Di recente, hanno iniziato a usarlo indiscriminatamente come rimedio casalingo per il cancro della pelle, ma ovviamente i risultati sono stati terribili. La radice sanguigna contiene una sostanza chimica chiamata sanguinarina che, oltre ad essere una tossina pericolosa, è una sostanza escharotica, cioè ha la capacità di causare corrosione dei tessuti viventi. Le sostanze escharotiche uccidono il tessuto e lo spezzano come una gelatina, lasciando dietro di sé una cicatrice nera chiamata escara. In altre parole, applicare un unguento a base di questi fiori uccide letteralmente le cellule dell'epidermide. La stessa cosa succede dentro. Il componente inibisce un enzima che svolge un ruolo fondamentale nel pompare sodio dalle cellule e nel potassio. Quando ciò accade, tutte le funzioni del corpo si fermano. → Può provocare nausea, vomito e bruciore allo stomaco. Ad alte dosi è fatale.


TOP 13:

Croco d'autunno

Croco d'autunno
Il croco autunnale è una delle piante più velenose e pericolose al mondo che le persone normalmente vivono. Contiene colchicina, una sostanza mortale che viene utilizzata in dosi adatte a scopi medici. A differenza di altre tossine presenti nelle piante, la colchicina non ha antidoto. L'avvelenamento da questa pianta porta a un calo critico della pressione sanguigna e insufficienza cardiaca.

TOP 12:

Convallaria majalis

Convallaria majalis
Come daphne, il mughetto può sembrare bello e innocuo, ma è anche molto velenoso. Naturalmente, uno o due fiori di questa pianta a forma di campana non causano gravi danni, specialmente negli adulti. Ma se il giglio viene a contatto con il corpo in grandi quantità, può causare dolore, nausea, vomito, crampi e diarrea. Le persone con malattie cardiache dovrebbero prestare particolare attenzione, poiché le tossine presenti in questi gigli rallentano il battito cardiaco e causano aritmia.

TOP 11:

Nerium oleander

Nerium oleander
È conosciuta come una delle piante più velenose al mondo, molto comune nell'India meridionale, dove è stata usata come arma del delitto per secoli. Numerose sostanze tossiche si trovano negli oleandri, tra cui l'oleandrina e i neriin che colpiscono allo stesso tempo i sistemi nervoso, digestivo e cardiovascolare. L'avvelenamento da oleandro è espresso come sonnolenza, convulsioni, intorpidimento. Molto probabile perdita della vita. La linfa provoca irritazione cutanea e grave infiammazione dell'orbita oculare. È una pianta molto velenosa e totalmente sconsigliata per l'uso privato con azioni molto forti sul cuore a piccole dosi, per questo motivo il suo uso deve essere soggetto a controllo medico.


TOP 10:

Oenanthe croato

Oenanthe croato
Nel 2002, otto turisti che si trovavano ad Argyll, in Scozia, decisero di nutrirsi di alcune radici di alcune piante vicino al luogo che stavano visitando. Dopo aver raccolto le piante, sono tornati dove stavano e hanno aggiunto la loro raccolta a un piatto di curry. Il giorno seguente, quattro andarono in ospedale. Quello che pensavano fosse la pastinaca (un ortaggio ampiamente consumato nelle regioni britanniche) era davvero Oenanthe crocata. Il consumo di questa pianta ha un tasso di mortalità fino al 70%. Tuttavia, il piccolo gruppo di turisti è stato molto fortunato, poiché nessuno di loro è morto. Oltre ad essere letale, a seconda della dose, questa pianta ha una proprietà tossica molto interessante. Il composto killer, chiamato enantotossina, rilassa i muscoli intorno alle labbra e costringe la persona intossicata a sorridere, anche quando si è in mezzo a convulsioni fatali. Secondo documenti storici, la pianta fu utilizzata in Grecia dall'VIII secolo a.C., quando Omero coniò il termine "sorriso ironico" per descrivere il sorriso macabro che adornava i volti delle persone vittime di questo veleno.

TOP 9:

Ricinus communis

Ricinus communis
I semi sono molto tossici, a causa della presenza di un albumina chiamato ricina, poiché l'ingestione di pochi è sufficiente, masticata o deglutita, producendo un quadro di gastroenterite intensa con disidratazione; può danneggiare seriamente il fegato e i reni e persino portare alla morte. È una delle tossine biologiche più potenti conosciute. Un microgramma del suo veleno, concentrato principalmente nei semi, sarebbe sufficiente per uccidere una persona adulta.

TOP 8:

Daphne mezereum

Daphne mezereum
Il mezereón o matacabra è un arbusto, che può misurare da 1 a 1,5 metri di altezza, che viene spesso coltivato per i suoi fiori belli e profumati. Tutte le parti di questa pianta sono velenose e la più alta concentrazione di veleno è contenuta nel suo succo e bacche. Daphne contiene mezerin e dafnin, due tossine che causano forti dolori addominali, mal di testa, diarrea, delirio e convulsioni. Se le bacche di Dafne vengono ingerite, a seconda della sensibilità e della quantità la persona potrebbe cadere in coma e persino morire.


TOP 7:

Cerbera odollam

Cerbera odollam
In India, la Cerbera odollam è conosciuta come un "albero suicida", poiché i suoi fiori e semi sono altamente tossici. Può diventare un'arma mortale nelle mani sbagliate. In un arco di 10 anni, almeno 500 morti sono stati confermati in India con l'ingestione della Cerbera come causa, che uccide grazie all'effetto di un potente glicoside chiamato cerberina. La cerberina inizia ad avere effetto dopo sessanta minuti e la sintomatologia può essere definita una "morte gentile". Dopo un leggero dolore allo stomaco, la persona entra in coma e il suo cuore smette di battere. L'intero processo può richiedere fino a tre ore. È considerata l'arma del crimine perfetta, poiché il componente chimico diventa non rilevabile dopo l'avvelenamento. Un team di investigatori in India ritiene che fino al doppio delle persone (rispetto al numero sopra citato) potrebbe essere morto a causa di questo avvelenamento, in casi di omicidio, dove si pensava che fosse una morte improvvisa.

TOP 6:

Dracunculus vulgaris

Dracunculus vulgaris
Questo triste fiore "odia" la luce del sole e raggiunge altezze vicine a un metro e mezzo. Oltre al fatto che una qualsiasi delle sue parti è tossica per il consumo umano, quando fiorisce emana un aroma in decomposizione che serve ad attirare le mosche e quindi a garantire la loro impollinazione.

TOP 5:

rododendro

rododendro
Tutti i rododendri contengono una tossina chiamata grayanotossina nel polline e nel nettare, quindi il miele derivato da queste piante è altamente velenoso. Anche il resto della pianta è velenoso, in particolare le foglie.

TOP 4:

Adenium obesum

Adenium obesum
Originario dell'Africa, l'Adenium obesum è stato usato per secoli come veleno per lance e frecce. La "rosa del deserto", come viene chiamato il preparato tossico, viene prodotta facendo bollire la pianta per 12 ore fino a quando tutto l'estratto viene rimosso e il liquido evapora. La sostanza viscosa risultante è un veleno altamente concentrato. È così tossico che un animale, quando viene colpito da una freccia avvelenata, sfugge a malapena a una distanza di due chilometri. In questo modo, i cacciatori li raggiungono facilmente mentre gli animali muoiono. Per darti un'idea, questa pianta è stata utilizzata dalle tribù dell'Africa per uccidere grandi animali come gli elefanti. La pianta ha una sostanza chimica chiamata ouabain, che provoca un'insufficienza respiratoria quasi immediata a dosi elevate. Se sei in grado di abbattere animali così grandi, immagina cosa puoi fare con un essere umano.


TOP 3:

Atropa belladonna

Atropa belladonna
Conosciuta come una delle piante più velenose nell'emisfero occidentale, la belladonna contiene alcaloidi potenzialmente letali chiamati tropani. Tutti i componenti di questa pianta sono dannosi, ma i suoi meravigliosi frutti sono i più pericolosi, soprattutto per i bambini. I sintomi dell'avvelenamento da avvelenamento da belladonna sono dilatazione delle pupille, visione offuscata, mal di testa, allucinazioni, delirio e convulsioni. L'atropina, una tossina contenuta nella belladonna, può essere fatale per l'uomo, poiché blocca la capacità del sistema nervoso di controllare la regolazione della respirazione e della sudorazione, oltre a causare l'arresto cardiaco.

TOP 2:

Brugmansia

Brugmansia
Questa pianta è all'altezza del suo strano nome e incarna qualcosa di veramente sinistro. Le tossine contenute in Brugmansia possono essere letali per l'uomo e molti animali. La brugmansia è nota come un forte allucinogeno che non può essere usato come medicinale, poiché il rischio di sovradosaggio è elevato. Le piante di Brugmansia contengono un numero variabile di alcaloidi tropanov come atropina e scopolamina. La pianta è nota per essere usata nei rituali sciamanici delle tribù nell'Amazzonia occidentale.

TOP 1:

Digitalis purpurea

Digitalis purpurea
Uno dei fiori più belli e velenosi è il Foxglove, che tra l'altro ha anche uno dei nomi scientifici più attraenti. Mangiare uno di questi fiori non solo causerà diarrea, vomito e dolore alla bocca, ma causerà anche aritmie cardiache nel tuo corpo.