I 10 gangster più famosi

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I 10 gangster più famosi
Fonte: listas.20minutos.es
Ci sono film sulla mafia, tra cui alcuni dei più noti "Il padrino", "C'era una volta in America" o "Casinò". Quindi esamineremo i gangster più noti della storia di oggi.

TOP 10:

Albert Anastasia

Albert Anastasia
Di origine italiana, Anastasia emigrò negli Stati Uniti nel 1919. Essendo il maggiore di 12 fratelli, la maggior parte dei quali imitava i suoi passi, iniziò a lavorare per il crimine organizzato sotto gli ordini di Joe Masseria. A quel tempo conobbe Frank Costello, un altro importante capo della mafia di New York.

TOP 9:

Vincent "The Chin" Giant

Vincent "The Chin" Giant
Morì nel 2005, ed è stato uno degli ultimi membri della ex mafia di New York. È stato celebrato per aver vagato per le strade della sua città con l'accappatoio e l'aspetto del mendicante in modo che la giustizia non potesse identificarlo. Gigante è stato anche soprannominato "The Oddfather" (un gioco di parole che fonde i termini padrino ed eccentrico)


TOP 8:

Schultz olandese

Schultz olandese
Arthur Flegenheimer, in seguito noto come Dutch Schultz, nacque nel Bronx nel 1902. Quando era un adolescente, inventò diverse truffe per impressionare il suo capo e mentore, Marcel Poffo. All'età di 17 anni, trascorse stagioni sull'isola di Blackwell (ora conosciuta come Roosevelt Island) per dedicarsi al crimine.

TOP 7:

Giuseppe "Capomafia" Bonanno

Giuseppe "Capomafia" Bonanno
È nato nel 1905 a Castellammare del Golfo, nel nord della Sicilia. È arrivato illegalmente negli Stati Uniti all'età di 19 anni e ha assunto il controllo del clan Maranzano nel 1931, dopo di che ha dato alla nuova "famiglia" il proprio cognome. Bonanno, soprannominato anche Joe Bananas, fu, fin dall'inizio, i protagonisti più importanti della "famiglia" di New York e del resto del paese.

TOP 6:

Meyer Lansky

Meyer Lansky
Insieme a Charles "Lucky" Luciano fu uno dei principali referenti del crimine organizzato giudaico-nordamericano durante il ventesimo secolo. Creatore della maggior parte del sistema finanziario di riciclaggio di denaro mafioso. Il personaggio immaginario della seconda puntata della trilogia cinematografica del Padrino, Hyman Roth (Lee Strasberg) è basato sugli ultimi anni di Lansky.


TOP 5:

Carlo Gambino

Carlo Gambino
È nato a Caccamo, una cittadina siciliana vicino a Palermo. Con la sua famiglia legata alla mafia locale, nel 1921 il giovane Gambino dovette fuggire negli Stati Uniti dopo la repressione scatenata contro la mafia italiana dal dittatore Benito Mussolini. Installato nel 1951, divenne il braccio destro del capo Albert Anastasia, che ordinò di assassinare nel 1957 per accedere al quartier generale della mafia di New York. Quell'anno fu eletto capo della famiglia che da allora avrebbe adottato il suo nome. Gambino era un capo noto per il suo profilo basso, la segretezza delle sue azioni e per il forte contrasto al traffico di droga. Riconosciuti anche i suoi legami con figure di spicco in politica e nel settore dello spettacolo (come Frank Sinatra) che garantivano prestigio e protezione. Carlo Gambino è riconosciuto come l'ispiratore del personaggio Vito Corleone, dal romanzo Il padrino.

TOP 4:

Giovanni Gotti

Giovanni Gotti
Era vanitoso, egocentrico, audace, giocatore e donnaiolo. Era una delle figure più leggendarie della mafia di New York, al punto che arrivarono a confrontarlo con Al Capone. Ha guidato il clan Gambino, una delle cinque famiglie della nostra cosa nel suo tempo di gloria. Si dice che il personaggio del film "Il padrino", Michael Corleone, sia stato ispirato da John Gotti.

TOP 3:

Frank Costello

Frank Costello
Era un gangster italo-americano che salì alle più alte posizioni nel mondo del crimine, controllando un vasto impero del gioco in tutti gli Stati Uniti e avendo un'influenza politica come nessun altro capo di La Cosa Nostra. Soprannominato "il primo ministro degli inferi", divenne uno dei capi più potenti e influenti della storia americana, alla fine guidando un'organizzazione criminale, la famiglia Luciano, che divenne nota come la famiglia genovese.


TOP 2:

Charlie "Lucky" Luciano

Charlie "Lucky" Luciano
È considerato il padre del crimine organizzato come è noto oggi. Era il cervello del grande boom del traffico di eroina nella guerra post-mondiale. È ufficialmente considerato il primo dono della moderna famiglia genovese. Con 14 anni è stato già arrestato per la prima volta per rapina, trascorrendo i suoi primi mesi in una struttura di correzione. Nel 1915 aveva già una sua band a East Harlem. A 18 anni fu condannato a 6 mesi per vendita di eroina e morfina. Dopo aver lasciato il riformatorio iniziò la sua carriera criminale nella band "Five points gang" con Frank Costello.

TOP 1:

Al Capone

Al Capone
A Chicago, ha lavorato come guardia del corpo per un gangster coinvolto in attività legate alla prostituzione e al gioco d'azzardo. In seguito alla proclamazione della Legge secca, Al Capone si associa al suo capo per impegnarsi nel contrabbando di alcol, diventando indipendente in seguito. Questa attività illegale sarebbe la base della sua fortuna. Il suo crescente potere lo ha portato ad affrontare altre band impegnate nella stessa attività. Questa situazione ha portato a una guerra tra bande che ha ucciso 135 persone per mano di altri gangster.