SteelSeries
SteelSeries Rival 650: perde il filo, non le prestazioni
Aprox. 127€ - vedi il prezzo -
Vedi le specificheIl primo mouse wireless nella gamma di giochi SteelSeries, Rival 650 intende offrire le stesse funzionalità del suo predecessore, il Rival 600, da cui è incorporato il design e tutte le funzionalità. Cosa competere con gli ultimi modelli di fascia alta della concorrenza (Logitech, Corsair e Razer ...)?
Punti positivi
Prestazioni eccellenti, oltre che wireless.
Comfort di gestione.
Buona qualità costruttiva.
Massa e bilanciamento regolabili.
Il secondo sensore non è un gadget, anche se non sarà utile a tutti.
Punti negativi
121 g vuoti, questo è molto più di altri mouse wireless di ultima generazione.
Solo 2 livelli di sensibilità configurabili.
Pulsante della terza fetta non molto accessibile.
Bordo dritto leggermente scivoloso.
La nostra recensione
Presentazione
Il Rival 650 non è un dispositivo radio Rival 600 con collegamento radio a 2,4 GHz, batteria e cavo staccabile. Questo è fatto a un costo di un logico aumento della sua massa totale, SteelSeries non ha visto gli altri componenti e materiali del suo mouse. Tuttavia, costa 40 € in più per questo 650 che appare quindi a 129,99 €.
Accuratezza
In elettronica, SteelSeries mantiene la sua coppia di sensori TrueMove3 +, controllato da un sensore ottico firmato PixArt e un altro sensore ottico integrato dedicato all'alimentazione di sollevamento. Quest'ultimo fornisce di scegliere un'altezza di sollevamento estremamente bassa, solo 0,5 mm, il movimento del puntatore (o della videocamera, in un gioco) il più presto possibile quando si solleva il mouse. Abbastanza per sopprimere un massimo di movimenti parassiti quando si centra il mouse sul tappeto, cosa che si fa costantemente se si usa una sensibilità del sensore abbastanza bassa. Se non comunque che SteelSeries sembra aver corretto la preoccupazione che potremmo aver incontrato durante la regolazione dell'altezza di sollevamento con determinate superfici durante il nostro test del Rival 600. Un contatore comunque di ripristinare automaticamente l'avvio iniziale caso 10o secondi troppo bassa che provocherebbe un taglio inaspettato.
Oltre a questa specificità di un secondo sensore ottico, il Rival 650 può contare sul suo eccellente sensore principale (TrueMove3 che si trova anche nei Rival 310 e Sensei 310), in grado di assorbire accelerazioni di 50 ge fino a una velocità di 8,9 m / s. A meno che non ci sia un braccio bionico, non c'è rischio che cada. Il tracciamento ottico 1: 1 garantito anche un'acquisizione fedele senza accelerazione. È possibile utilizzare la sensibilità per elevare molto, fino a 12.000 dpi, notare con soddisfazione da SteelSeries stesso accontentarsi di un livello molto più ragionevole (meno di 3.500 dpi, che è già molto alto per i nostri monitor attuali, come 4K Ultra HD) , poiché questa impostazione non ha nulla a che fare con la precisione intrinseca del sensore. Ricorda che a 12.000 dpi, è sufficiente un movimento inferiore di un centimetro per copiare l'intera larghezza di uno schermo Ultra HD: in un gioco in prima persona, si ottiene una rotazione della fotocamera molto ampia. In tali condizioni, addio precisione.
Concludiamo con un punto chiave per questo Rival 650: la qualità della sua connessione wireless. Semplicemente non abbiamo notato alcuna latenza o interferenza con questa trasmissione radio a 2,4 GHz che viene eseguita con la stessa frequenza di 1000 Hz cablata. Indipendentemente dal fatto che i colleghi il cavo o meno, si beneficia delle prestazioni, senza perdita di informazioni. Tuttavia, chi afferma che le alte prestazioni spesso richiedono un consumo di energia relativamente elevato e questo è vero quale l'autonomia è limitata a 24 ore di utilizzo. In confronto, Logitech ha ottenuto due volte il suo G Pro Wireless grazie a una gestione dei consumi fino al livello del sensore, ma possiamo immaginare che con due sensori SteelSeries sarebbe stato difficile abbinare il mouse svizzero in materia. Un sacco di cose da giocare fino all'esaurimento, tuttavia, soprattutto se un giocatore ragionevole può scegliere di ricaricare il mouse per una breve pausa, il Rival 650 riacquista non meno di 10 ore di autonomia dopo una carica di soli 15 minuti grazie alla capacità di ricarica rapida. Infine, quando si tratta di risparmio energetico, il mouse si spegne automaticamente e puoi attivare un'opzione di "modalità di illuminazione intelligente" che disattiva la retroilluminazione quando il mouse è in movimento.
Conclusione
Se si potrebbe essere tentati di scrivere che il Rival 650 è solo un Rival 600 che può funzionare in modalità wireless, i 25 g che separano i due topi compromettono questa affermazione. Tuttavia, il 650 riesce a mantenere le prestazioni di prim'ordine della sua controparte cablata e possiamo quindi consigliarlo allo stesso modo ... se non siamo particolarmente alla ricerca di leggerezza.
Specifiche
Recensioni
Mouse top di gamma con colla scadente?
Premessa: sono in generale soddisfatto dell'acquisto, il mouse è davvero eccellente dal punto di vista tecnico. Comodo, con i pesetti per regolare il peso a piacimento, preciso.
L'unica cosa che davvero manda in bestia per un prodotto tendenzialmente costoso è che la colla con cui sono attacca la festa in gomma è estremamente sensibile al sudore e alle temperature. In pratica, viene utilizzato per po 'di tempo il mouse, comincerete ad esempio a sentire tutto appiccicoso dove si appoggia il pollice perché la colla fuoriuscirà dalle fessure generando un pastrocchio fastidioso. Se pulisce, se può anche staccare il pezzo, togliere tutta la colla e riattaccarlo con una migliore ma il mio domando vieni se può commettere un errore del genere con un prodotto di questa fascia di prezzo.
Inadatto se avete mani grandi
Gioco su PC da quando avevo 6 anni ed ho provato decine di mouse.
Trovato il Rival 310 inoffrea ho voluto provarlo ma non sono riusciti a renderlo il mio mouse principal.
Pro:
+ molto bello;
+ bella forma ergonomica;
+ qualità dei materiali superba;
+ practice software di gestione perfetto;
+ sensore straordinario, molto reattivo e preciso;
+ 6 pulsanti completamente programmabili (ho trasformato il tasto per cambiare DPI in una macro).
Contro:
- è troppo, troppo piccolo. Io ho delle mani enormi ed usare questo Rival 310 è una tortura. No se si adatta al mio dito e non ho fisicamente lo spazio per appoggiare la mano come vorrei.
Lo raccomando? Solo dete delle mani piccole. Il sensore è spaziale, il software di gestione è molto ben fatto ed ergonomico. Ma non è assolutamente adatto alle mie manone.
Ps: il mio mouse principal à Antico DeathAdder di prima serie che, tra sensore che inizia a perdere precisione, software che fa sempre più schifo, gommini che si staccano e varie imperfezioni estetiche, mi risulta insostituibile a causa della sua ergonomia, a mio parere inarrivabile.
Rival 600
Questo mouse è veramente straordinario, con il suo doppio sensore consente di avere una precisione nel gioco competitivo assoluta! Le laterali sono magnetiche e permoniche di inserire i vari pesi per bilanciarlo in una seconda delle proprie esigenze; piacimento attraverso il software steelseries, da cui è possibile settare anche la sensibilità, i profili ecc.
Esteticamente è bellissimo oltre a essere leggero, gli interruttori sono meccanici e piacevoli alla pressione, presenta 3 tasti sul lato sinistro tutti programmabili.
Premetto che vengo da un mouse con sensore laser che costa il doppio (wireless mamba) il quale pensavo fosse il sensore più preciso in ambito gaming competitivo, in realtà i sensori ottici li ritengo superiori sia per quanto riguarda l'affidabilità, perché non vi capiterà che il cursore si trova nel mezzo di una partita! sia per quanto riguarda la precisione, per cui al di là della marca consiglio vivamente questi sensori!
steelseries rival 600 semplicemente il top
vengo da un deathadder elite che è uno dei top di gamma usato anche in ESPORT. ma questo è il punto esclamativo in tutto, innanzi tutto nella comodità, è penso il mouse più comodo che abbia mai provato, oltretutto gommoso nei punti chiave così che nonnmi funziona quando sudo di stare stabile sul mouse, in più il sensore i 5g sono gli stessi del deathadder, questo mouse con il doppio sensore non si schioda dal tracciamento neanche per sogno, dove punto il dito punta il mirino in gioco semplicemente egregio. i tasti laterali semplicemente perfetti il 4-5 che però sarebbe essere un pelo più sporgenti (credo abbiamo fatto questa scelta per clic involontari ma ci sta) mentre il tasto 6 (disattivato di default) è un pò difficile da raggiungere se non si ha la mano grande ma va bene è un tasto da usare e impostare un se non per uso rapido e comune. manca da votare durabilità se si rovinerà in fretta aggiornerò la recensione. il mio per ora è perfetto. volevo andare sul nuovo logitech pro wireless ma è troppo piccolo e costoso. allora il top rimane questo, finalmente il g403 (top mouse fino ad adesso imho) è stato superato soprattutto per ci come ho bisogno di un mouse un po grande. spettacolo! AGGIORNAMENTO: dopo qualche mese il mouse funziona ancora perfettamente ma viene già segnalato da altri la colla si è letteralmente sciolta oltre ad avere la presa che si muove e non funziona più bene nel suo ruolo, la colla ha toccato il sotto del mouse e si é asciugata dando un fastidioso senso di gratta gratta ogni volta che lo muovo, peccato perché come forma e sensore è quello con cui sono trovato meglio.
Buono buono, non male!
Vengo dal Razer Deathadder con il quale mi trovavo in una data maschile le dimensioni un po troppo grandi, così ho puntato sul Sensei 310 per 2 motivi: è ambidestro e quindi la forma è uguale sia sul lato sinistro che distruggere e questo mi attrae non poco trovandomi bene con questi tipi di mouse (comunque non sono mancino) e secondo lo devo usare in accoppiata con una tastiera Steelseries, quindi 1 solo software per gestire entrambi. Approposito di software, è molto completo, magari un po pesante, ma presenta tutte le opzioni necessarie per macro e personalizzazione. Ci ho messo un po 'più del solito a trovare il giusto settaggio per la sensibilità, una differenza del Razer e dei Logitech, qui il fattore "accelerazione" conta parecchio, ho dovuto giocare molto con questo settaggio prima di trovare un buon compromesso, mentre con gli altri mouse l'ho sempre tenuto a zero, soprattutto per i giochi.
Uno dei migliori mouse in circolazione.
Cuffie, mousepad e mouse della steelseries e non posso sbagliarmi. Lo steelseries è una delle case produttrici in ambito videludico che produce unità di altissima qualità. Il rivale 310, fratello del sensei 310 (la cui differenza sta nella forma. Il primo ergonomico l'altro no), è ottimo sotto tutti i punti i di vista; click del mouse e dei gustosi lati molto soddisfacenti, non pesanti ma soprattutto la forma ergonomica è comodissima.