SteelSeries
SteelSeries Rival 310: comfort e precisione, senza fronzoli
Aprox. 54€ - vedi il prezzo -
Vedi le specificheDeclinazione per i sensi del Sensei 310, la Rival 310 si differenzia dalla sorella ambidestra solo per la sua forma. Adotta quindi un design simile a quello del Rival 300, ma modernizza i suoi contorni e soprattutto la sua elettronica, dotandosi di un sensore ottico ancora più avanzato.
Punti positivi
Ottima presa adatta per destrimani.
Buona qualità costruttiva.
Sensore ottico ad alte prestazioni.
Punti negativi
Solo 2 livelli di sensibilità configurabili.
La nostra recensione
Ergonomia
Se Sensei 310 è già piuttosto piacevole da maneggiare per una persona distrutta, il Rival 310 è ancora più convincente grazie al suo design pensato per accogliere la mano destra. È quindi leggermente inclinato verso destra e supporta meglio il palmo grazie alla sua forma leggermente più arrotondata, per un maggiore comfort di utilizzo.
Le sue misure sono più generose di Quelle del Sensei 310: 127,6 x 70 x 42 mm (la parte posteriore - come sul senso - più larga della parte anteriore: 57,2 mm nella parte anteriore, 62 mm nella mezzo). Puoi quindi metterci la tua mano interamente dentro o tenerla nell'artiglio per un po 'più di nervosismo, quando il Senso 310 ti invita di più a prenderlo con la punta delle dita. In ogni caso, mani grandi staranno bene lì.
Ancora più leggero del sensore 310 con i suoi 92 g circa (SteelSeries annuncia 88,3 g senza cavo, ma misuriamo un po 'di più nonostante il posizionamento del cavo fuori dal piatto della bilancia), il Rival 310 è molto facile da maneggiare. I suoi bordi antiscivolo migliorano anche la presa e tengono facilmente sollevabile il mouse. SteelSeries specifiche che questi ultimi sono rivestiti con "silicone puro" che offoquerbbe "un'impugnatura estremamente resistente". Al di là delle evidenti argomentazioni di marketing e anche se non abbiamo verificato questa affermazione in poche settimane di utilizzo, è vero che questo rivestimento appare resistente, tuttavia flessibile e piacevole al tatto. Quindi speriamo che resisteremo bene all'usura, soprattutto perché SteelSeries sta chiaramente prisendo di mira eSport questa volta con i suoi nuovi mouse, In caso contrario, di uso intensivo.
Questo è probabilmente anche il motivo per cui la plastica del guscio, con un aspetto opaco, una sensazione semi-ruvida. Sembra quindi robusto e limitato da limitare il sudore e le impronte digitali che lo accompagnano. Se la plastica morbida è sicuramente più piacevole sotto le dita, quella usata su questo mouse non è spiacevole e risulta essere meno disordinata.
Per quanto riguarda i pulsanti, è un po 'il servizio minimo per il Rival 310 che offre solo 6, ma sarà comunque adatto alla stragrande clienti degli utenti. I due pulsanti si basano su interruttori Omron garantiti per 50 milioni di attivazioni. Offrono clic gratuiti e rispondono perfettamente. Se la loro attivazione non è particolarmente silenziosa, risulta essere piuttosto sorda e quindi non molto fastidiosa per l'Orecchio. La ghiera cliccabile è reed discreta, abbastanza ferma, pura essendo facile da attivare. Ma la differenza principale con il Sensei 310 sta nei pulsanti edge. Presenti solo sul bordo sinistro, richiede il mouse per destrimani, sono infatti molto più ampi e quindi anche più facili da maneggiare. Infine, un ultimo pulsante trova il suo posto sopra la ruota, utilizzato per l'impostazione predefinita per l'attivazione al volo tra le 2 impostazioni di sensibilità del sensore.
La ruota stessa beneficia dello stesso rivestimento in silicone dei bordi e quindi afferra bene il dito. Il suo basso superamento rispetto alla shell del mouse fornisce accesso rapido. Necessario dentellato, è comunque abbastanza silenzioso. Manca semplicemente di uno scorrimento orizzontale, se non è necessariamente utilizzato in tutti i giochi, a volte è utile in ufficio - raramente sono gli utenti che usano solo con il mouse.
Per quanto riguarda lo scorrimento, niente di cui lamentarsi, i tre cuscinetti in PTFE svolgono perfettamente il loro ruolo e controlli movimenti fluidi e relativamente silenziosi, sia su superfici morbide che dur. Tuttavia, se si consiglia sempre di utilizzare un pulsante per il mouse per migliorare lo scorrimento, ridurre il rumore e preservare i pattini.
In termini di personalizzazione, dimentica la piccola appendice rimovibile e personalizzabile del Rival 300, il Rival 310 realizzato nella più pura sobrietà e non ci lamenteremo. Gli amanti del colore saranno confortati dalla regolazione indipendente dalla retroilluminazione RGB sul quadrante e sul logo. Abbiamo preferito disabilitare l'utente, troppo preoccupante per i nostri occhi al buio quando la nostra mano non è sul mouse, ma tutti saranno liberi di scegliere l'effetto che preferiscono.
Accuratezza
Il Rival 310 scambia il sensore ottico Pixart PMW3310 del Rival 300 con un nuovissimo sensore chiamato TrueMove 3. Sviluppato in collaborazione con Pixart, si basa sul PMW3360 che equipaggia molti altri mouse ottici. Se SteelSeries promette che è organizzato per eSport, in pratica è molto difficile osservare con precisione eventuali differenze di comportamento rispetto ad altri sensori equivalenti, sia che si chiama PMW3360 (Asus ROG Gladius 2 e molti altri), PMW3366 (G403 e altri topi precedenti come il G502), PMW3367 (Corsair Glaive RGB), PMW3361 / Owl-Eye (Roccat) ... Per una buona ragione, tutti questi sensori offre le prestazioni elevate e raggiungibili già molto più elevate di quel che un braccio umano può ragung . Restava fatto che precisione e reattività sono davvero lì. Non ci aspettiamo di meno da sensore in grado di assorbire accelerazioni fino a 50 ge con una velocità di acquisizione massima di 8.9 m / s. Il tracciamento ottico 1: 1 su un intervallo di sensibilità compreso tra 100 e 3.500 dpi completa questi notevoli vantaggi.
Anche se la massima sensibilità può arrivare fino a 12.000 dpi, ricorda che, in pratica, è ancora inutile, riaproproducente, cerca di usare il mouse a tale livello. A 12.000 dpi, una mossa al di sotto di un centimetro è sufficiente per copiare la larghezza dello schermo in Ultra HD; tanto per dire addio alla precisione in queste condizioni. Qualunque sia la nostra scelta, tuttavia, il mouse risponde a tutte le richieste, richiesto dal fatto che giochiamo con una suscettività bassa o alta, ma è compreso l'intervallo da 100 a 3500 dpi che se si comportano nel modo migliore.
Anche il riconoscimento delle superfici è molto buono, il Rival 310 tollera molti rivestimenti tranne il vetro e altre superfici trasparenti o troppo riflettenti. Tuttavia, nel caso di un mouse da gioco, sarebbe un peccato non usare un buon tappetino per mouse.
Conclusione
Bella evoluzione della Rival 300 rispetto a questa Rival 310. Ancora più piacevole da maneggiare, più robusta e dotata di un eccellente sensore ottico, ha abbastanza per soddisfare molti giocatori distruttivi che hanno tutti uguali per un certo comfort.
Specifiche
Recensioni
Mouse top di gamma con colla scadente?
Premessa: sono in generale soddisfatto dell'acquisto, il mouse è davvero eccellente dal punto di vista tecnico. Comodo, con i pesetti per regolare il peso a piacimento, preciso.
L'unica cosa che davvero manda in bestia per un prodotto tendenzialmente costoso è che la colla con cui sono attacca la festa in gomma è estremamente sensibile al sudore e alle temperature. In pratica, viene utilizzato per po 'di tempo il mouse, comincerete ad esempio a sentire tutto appiccicoso dove si appoggia il pollice perché la colla fuoriuscirà dalle fessure generando un pastrocchio fastidioso. Se pulisce, se può anche staccare il pezzo, togliere tutta la colla e riattaccarlo con una migliore ma il mio domando vieni se può commettere un errore del genere con un prodotto di questa fascia di prezzo.
Inadatto se avete mani grandi
Gioco su PC da quando avevo 6 anni ed ho provato decine di mouse.
Trovato il Rival 310 inoffrea ho voluto provarlo ma non sono riusciti a renderlo il mio mouse principal.
Pro:
+ molto bello;
+ bella forma ergonomica;
+ qualità dei materiali superba;
+ practice software di gestione perfetto;
+ sensore straordinario, molto reattivo e preciso;
+ 6 pulsanti completamente programmabili (ho trasformato il tasto per cambiare DPI in una macro).
Contro:
- è troppo, troppo piccolo. Io ho delle mani enormi ed usare questo Rival 310 è una tortura. No se si adatta al mio dito e non ho fisicamente lo spazio per appoggiare la mano come vorrei.
Lo raccomando? Solo dete delle mani piccole. Il sensore è spaziale, il software di gestione è molto ben fatto ed ergonomico. Ma non è assolutamente adatto alle mie manone.
Ps: il mio mouse principal à Antico DeathAdder di prima serie che, tra sensore che inizia a perdere precisione, software che fa sempre più schifo, gommini che si staccano e varie imperfezioni estetiche, mi risulta insostituibile a causa della sua ergonomia, a mio parere inarrivabile.
Rival 600
Questo mouse è veramente straordinario, con il suo doppio sensore consente di avere una precisione nel gioco competitivo assoluta! Le laterali sono magnetiche e permoniche di inserire i vari pesi per bilanciarlo in una seconda delle proprie esigenze; piacimento attraverso il software steelseries, da cui è possibile settare anche la sensibilità, i profili ecc.
Esteticamente è bellissimo oltre a essere leggero, gli interruttori sono meccanici e piacevoli alla pressione, presenta 3 tasti sul lato sinistro tutti programmabili.
Premetto che vengo da un mouse con sensore laser che costa il doppio (wireless mamba) il quale pensavo fosse il sensore più preciso in ambito gaming competitivo, in realtà i sensori ottici li ritengo superiori sia per quanto riguarda l'affidabilità, perché non vi capiterà che il cursore si trova nel mezzo di una partita! sia per quanto riguarda la precisione, per cui al di là della marca consiglio vivamente questi sensori!
steelseries rival 600 semplicemente il top
vengo da un deathadder elite che è uno dei top di gamma usato anche in ESPORT. ma questo è il punto esclamativo in tutto, innanzi tutto nella comodità, è penso il mouse più comodo che abbia mai provato, oltretutto gommoso nei punti chiave così che nonnmi funziona quando sudo di stare stabile sul mouse, in più il sensore i 5g sono gli stessi del deathadder, questo mouse con il doppio sensore non si schioda dal tracciamento neanche per sogno, dove punto il dito punta il mirino in gioco semplicemente egregio. i tasti laterali semplicemente perfetti il 4-5 che però sarebbe essere un pelo più sporgenti (credo abbiamo fatto questa scelta per clic involontari ma ci sta) mentre il tasto 6 (disattivato di default) è un pò difficile da raggiungere se non si ha la mano grande ma va bene è un tasto da usare e impostare un se non per uso rapido e comune. manca da votare durabilità se si rovinerà in fretta aggiornerò la recensione. il mio per ora è perfetto. volevo andare sul nuovo logitech pro wireless ma è troppo piccolo e costoso. allora il top rimane questo, finalmente il g403 (top mouse fino ad adesso imho) è stato superato soprattutto per ci come ho bisogno di un mouse un po grande. spettacolo! AGGIORNAMENTO: dopo qualche mese il mouse funziona ancora perfettamente ma viene già segnalato da altri la colla si è letteralmente sciolta oltre ad avere la presa che si muove e non funziona più bene nel suo ruolo, la colla ha toccato il sotto del mouse e si é asciugata dando un fastidioso senso di gratta gratta ogni volta che lo muovo, peccato perché come forma e sensore è quello con cui sono trovato meglio.
Buono buono, non male!
Vengo dal Razer Deathadder con il quale mi trovavo in una data maschile le dimensioni un po troppo grandi, così ho puntato sul Sensei 310 per 2 motivi: è ambidestro e quindi la forma è uguale sia sul lato sinistro che distruggere e questo mi attrae non poco trovandomi bene con questi tipi di mouse (comunque non sono mancino) e secondo lo devo usare in accoppiata con una tastiera Steelseries, quindi 1 solo software per gestire entrambi. Approposito di software, è molto completo, magari un po pesante, ma presenta tutte le opzioni necessarie per macro e personalizzazione. Ci ho messo un po 'più del solito a trovare il giusto settaggio per la sensibilità, una differenza del Razer e dei Logitech, qui il fattore "accelerazione" conta parecchio, ho dovuto giocare molto con questo settaggio prima di trovare un buon compromesso, mentre con gli altri mouse l'ho sempre tenuto a zero, soprattutto per i giochi.
Uno dei migliori mouse in circolazione.
Cuffie, mousepad e mouse della steelseries e non posso sbagliarmi. Lo steelseries è una delle case produttrici in ambito videludico che produce unità di altissima qualità. Il rivale 310, fratello del sensei 310 (la cui differenza sta nella forma. Il primo ergonomico l'altro no), è ottimo sotto tutti i punti i di vista; click del mouse e dei gustosi lati molto soddisfacenti, non pesanti ma soprattutto la forma ergonomica è comodissima.