Dalle promesse ai fallimenti del calcio

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Dalle promesse ai fallimenti del calcio
Fonte: listas.20minutos.es
Hanno dipinto per essere una grande crepa, ma sono rimasti lì semplicemente come una promessa che non poteva essere consolidata.

TOP 30:
MUNIESA - (SPAGNA)
MUNIESA - (SPAGNA)
Si può dire che l'ex 21enne Barcelona Soccer Club Marc Muniesa sia stato, forse, una delle promesse che è stata al centro dell'attenzione. Essendo una delle rivelazioni di La Masía quando era sempre più necessario un difensore, quello di Lloret de Mar sembrava dare le ali a una cava che stava crescendo. Mirava in alto, paragonandolo persino a Puyol, ma non sopportava la pressione e purtroppo gli infortuni erano al suo fianco. Dopo più di dieci anni a Barcellona, voleva trovare un altro club in cui si fidassero di lui. Attualmente è a Stoke City, cercando di farsi un personaggio centrale e sempre più conosciuto

TOP 29:
HIDETOSHI NAKATA - (GIAPPONE)
HIDETOSHI NAKATA - (GIAPPONE)
l'immagine era tutto, il giocatore non era niente Il giapponese che ha fatto irruzione nel calcio come la promessa asiatica che avrebbe cambiato il mercato del calcio e culminato con l'essere più riconosciuto per i suoi grandi tagli nel mondo della moda.


TOP 28:
JUAN ROMAN RIQUELME- (ARGENTINA)
JUAN ROMAN RIQUELME- (ARGENTINA)
Dopo essere stato un idolo con Boca Juniors, dove ha vinto tutto, nel 2002, è arrivato a Barcellona come nuovo reclutamento e con le aspettative riposte su di lui, le prestazioni che Riquelme aveva sulla barca non era così male, ma ci si aspettava di più Da lui, non sono riuscito a convincere il suo gioco al direttore tecnico, che lo ha posizionato come un volante a sinistra, posizione in cui Riquelme non avrebbe mai potuto ospitare, dopo aver lasciato Van Gaal, arriva Ancic e Roman ha acquisito un certo rilievo nel club, ma non è abbastanza per continuare in quel modo è che viene trasferito a Villareal, dove era un idolo che portava Villareal alle semifinali della Champions League, ma Riquelme non è finito nel migliore dei modi con Villareal, dal momento che il suo allenatore cileno Manuel Pellegrini non contava con lui per la prossima stagione e finisco per giocare nella seconda squadra del Villareal.

TOP 27:
MATEJA KEZMAN - (SERBIA)
MATEJA KEZMAN - (SERBIA)
È un giocatore serbo che ha abbagliato il mondo con il PSV Eeindoven dove ha condiviso un paio di attacchi con Robben, Kezman dopo eccezionali prestazioni nel calcio olandese firmato dal Chelsea, dove ha finito per essere un clamoroso fallimento, con pochissima efficienza, poi il Atletico de Madrid l'ho firmato e sfortunatamente è successa la stessa cosa, ho creato molte aspettative, ma alla fine è stato un altro fallimento.

TOP 26:
RYAN BABEL - (PAESI BASSI)
RYAN BABEL - (PAESI BASSI)
Liverpool ha speso un totale di 11 milioni di sterline per il 21enne. Babel, che nel 2007 aveva già vinto due titoli olandesi e abbagliato nel campionato europeo Under 17, i "rossi" non esitarono ad assumere i servizi olandesi. A Liverpool, l'unica cosa importante che ha fatto è stato segnare 2 gol in una memorabile vittoria per 4-1 all'Old Trafford. La squadra del Meryside non ebbe pazienza per l'attaccante e lo mandò a Hoffenheim nel 1899, una squadra a cui non si arrese. Attualmente sta giocando in Turchia con la squadra Kasimpasa.


TOP 25:
DIEGO TRISTAN - (SPAGNA)
DIEGO TRISTAN - (SPAGNA)
una ferita e il cambiamento clamoroso. Diego Tristán che a La Coruña toccò il cielo con le mani e dopo una Coppa del Mondo del 2002 per l'oblio, partì fino a raggiungere Cadice. Sembra strano, ma è vero, perché la carriera di Diego Tristán ha avuto quel momento trionfante che è durato meno di un canto di gallo e la sua performance è diminuita con il passare degli anni, con un regalo che è lontano dalla sua categoria come giocatore.

TOP 24:
SINAMA PONGOLLE - (FRANCIA)
SINAMA PONGOLLE - (FRANCIA)
Tutto è stato sinonimo di successo nel 2001 per Sinama-Pongolle. Nominato miglior giocatore dei Mondiali giovanili di Trinidad e Tobago, davanti a un emergente Fernando Torres, le porte della celebrità si sono allargate quando il Liverpool ha materializzato la sua firma. Ma nulla è più lontano dalla realtà. Il suo tempo al club Meryside non ha mai compensato le aspettative generate, costretto a cambiare strada per i Blackburn Rovers e successivamente per il Recreativo de Huelva. Nel decano del calcio spagnolo è riuscito a superare il volo grazie a un'ottima stagione, che gli è valsa il suo passaggio all'Atlético de Madrid. Ma all'ombra di Forlán e Agüero il giocatore francese non ha mai potuto mostrare le sue qualità nella capitale spagnola. Trasferito allo Sporting a Lisbona, Sinama Pongolle non ha approfittato del suo tentativo di tornare all'élite lì e ha continuato il suo viaggio grigio attraverso diversi club nelle ore basse, tra cui Saragozza.

TOP 23:
RAFAEL SOBIS - (BRASILE)
RAFAEL SOBIS - (BRASILE)
da fuori serie a delusione bhetic. La punta brasiliana raggiunse Bétis come un vero fenomeno, ma dopo un paio di stagioni insignificanti lasciò la porta sul retro. Nessuno ricorda il suo addio verdiblanca, nessuno piangeva per lui, è stato trasferito nella jazira di arabia, oggi gioca a calcio messicano con i puma.


TOP 22:
DENILSON - (BRASILE)
DENILSON - (BRASILE)
Nonostante sia in pensione, Denilson, un ex calciatore che ha attualmente 36 anni, tutti lo conoscono per la sua carriera nella squadra eliopolitica. Venendo da San Paolo, al Real Betis è arrivato come una stella e non poteva assumersi tutta quella responsabilità. Con il passare del tempo stava cadendo sempre di più fino a diventare ciò che è stato, una promessa eterna

TOP 21:
RICARDO QUARESMA- (PORTOGALLO)
RICARDO QUARESMA- (PORTOGALLO)
(L'UOMO CHE FA PAURA AL GRANDE) L'uomo che, nonostante abbia vinto tutto ciò che si è messo in cammino con il Porto, è fallito nei grandi club d'Europa, sia a Barcellona che a Inter, a Milano e Chelsea.

TOP 20:
JAVIER SAVIOLA - (ARGENTINA)
JAVIER SAVIOLA - (ARGENTINA)
Dopo un'eccellente partecipazione ai Mondiali giovanili che si sono giocati nel suo paese d'origine, la squadra di calcio del Barcellona ha messo gli occhi su di essa e i suoi inizi hanno avuto buone presentazioni con il club Blaugrana, ma non è durato a lungo e dopo alcune stagioni nella Questo club spagnolo lo ha regalato al monaco e poi a Siviglia, anche senza avere buone partecipazioni, poi ha fatto un passo dal Real Madrid e dalla Benfica e oggi nella sua ultima gara è nel club dei suoi amori il piatto del fiume argentino.


TOP 19:
LUKAS PODOLSKI - (GERMANIA)
LUKAS PODOLSKI - (GERMANIA)
Nato da Colonia, il giocatore è apparso davanti al mondo nell'Euro Cup del 2004, con solo 18 anni; Ai Mondiali del 2006 ha vinto il premio per il miglior giovane giocatore e quello stesso anno è stato acquisito dal Bayern München. Sembrava che il giocatore fosse destinato a essere uno dei riferimenti storici del calcio tedesco, ma dopo tre campagne nella squadra bavarese in cui non potevo affermarmi come titolare, il giocatore tornò a Colonia; Ha giocato ai Mondiali in Sudafrica come antipasto e si pensava che fosse tornato, motivo per cui è stato firmato dall'Arsenal. Gli infortuni e la perdita di gioco non hanno permesso di dimostrare il loro pieno potenziale, agendo come un giocatore di cambiamento; Anche se è stato recentemente acquisito dall'Inter, sembra che sia passato il suo miglior tempo.

TOP 18:
SEBASTIAN GIOVINCO - (ITALIA)
SEBASTIAN GIOVINCO - (ITALIA)
Dopo il declino della Juventus nel 2006, la maggior parte delle figure lasciò la squadra, entrando in diversi giovani dagli inferiori, tra i quali spiccava Sebastian Giovinco; durante la stagione in Serie B è stato uno dei giocatori che ha contribuito al ritorno al primo posto; Dopo un anno in prestito a Empoli, è tornato alla Juventus nel 2008, visto come il sollievo di Alessandro del Piero. Ma gli infortuni e la loro scarsa prestazione lo hanno portato di nuovo in prestito, questa volta a Parma; Dopo una buona stagione a Parma, la Juventus è tornata ad essere al servizio del giocatore, avendo scarsi risultati, come nel suo primo soggiorno. Dopo quattro anni a Torino, Giovinco è partito per MLS per diventare il giocatore in franchising del Toronto FC.

TOP 17:
GAISKA MENDIETA- (SPAGNA)
GAISKA MENDIETA- (SPAGNA)
Idolo a Valencia, Mendieta è stata una delle promesse più preziose nel 2001. Dopo aver raggiunto la finale di Champions League con la squadra "ché", è stato acclamato come uno dei centrocampisti più completi in tutta Europa. La Lazio è stata la squadra che lo ha portato con 48 milioni di sterline, ma alla fine ha fallito con l'attrezzatura. Dopo una stagione in cui non ha raggiunto il livello di personaggi come Juan Sebastián Verón, Biancocelesti e Pavel Nedved, Mendieta è stato trasferito a Barcellona, una squadra che non ha nemmeno funzionato. Mendieta si ritirò nel Middlesbrough dell'Inghilterra

TOP 16:
YOANN GOURCOUFF- (FRANCIA)
YOANN GOURCOUFF- (FRANCIA)
È un centro camper che ha firmato per Milano da Rennes e che in Italia è stato soprannominato "Petit o Zizou". Ma la sua esibizione non fu come desiderata e tornò in Francia per mano di Bourdeaux, e terminò all'Olympique Lyonnais. Nonostante abbia giocato nella squadra nazionale di calcio francese, o se non avesse partecipato a varie partite, è rimasto in una promessa eterna in cui la pressione dei media che è stata generata con lui potrebbe, e a 27 anni non ha finito di iniziare.


TOP 15:

NIKLAS BENDTNER - (DANIMARCA)

NIKLAS BENDTNER - (DANIMARCA)
Una delle promesse in cui Arsene Wenger scommetteva di più era un fallimento totale. Ed è che Niklas Bendtner è uno di quei giocatori che hanno autostima attraverso le nuvole credendosi uno dei migliori attaccanti al mondo. Dal 2011, Nicklas ha segnato solo nove gol. Dopo aver rinunciato all'Arsenal, Bendtner è stato assegnato a squadre come Sunderland e Juventus, squadra con la quale è stato campione della Serie A italiana. Dopo il suo passaggio fugace in quelle due squadre, l'attaccante svizzero fu infine venduto dall'Arsenal al Wolfsburg

TOP 14:

MATIAS FERNANDES - (CILE)

MATIAS FERNANDES - (CILE)
Uno degli idoli di Colo Colo era con Humberto Suazo, un pezzo fondamentale per la squadra cilena per raggiungere il secondo posto nella Coppa del Sud America nel 2006; dopo la sua meravigliosa esibizione in quella stagione, fu trasferito al Villarreal, che vide il sostituto romano Riquelme dopo essere tornato a Boca Juniors; Tuttavia, il giocatore andino non può affermarsi come antipasto, motivo per cui è stato trasferito allo Sporting a Lisbona nel 2009. Nella squadra portoghese torno al livello e partecipo alla Coppa del Mondo in Sudafrica; Sembrava che il giocatore fosse tornato, ma di nuovo sotto il suo livello, il che ha portato alla sua partenza in Italia per la Fiorentina. Nel Fiore ha avuto buone esibizioni, ma senza confermare il potenziale di ciò ad un certo punto è stato nominato "King of America".

TOP 13:

KEVIN PRINCE BOATENG - (GHANA)

KEVIN PRINCE BOATENG - (GHANA)
non riuscì mai a consolidarsi in nessuna squadra, nel complesso non aveva molte opportunità, e fu trasferito a Porsmouth, dove fece una buona stagione, a cui si aggiunse una buona coppa del mondo nel 2006, che fa guardare il Milan A Milano ha avuto un ottimo primo anno, ma da lì in poi il suo livello è diminuito, fino al 2013 è stato venduto allo Schalke 04, dove anche lui non si è distinto e da lì è stato licenziato e in questo momento è senza club.

TOP 12:

ANDRES D'ALESSANDRO - (ARGENTINA)

ANDRES D'ALESSANDRO - (ARGENTINA)
Prodotto della cava di River Plate, D'Alessandro è stato nominato capitano del gruppo milionario con soli 20 anni, essendo un pezzo chiave per ottenere i titoli del 2000, 2002 e 2003; Manchester United, Barcellona e Juventus erano solo alcune delle squadre che volevano rendere i servizi del gioiello argentino, con Wolfsburg vincitore nell'offerta; tuttavia, dopo due stagioni nella squadra tedesca, è andato in Inghilterra con Porsmouth e poi in Spagna, con Saragozza, dove è partito per problemi di disciplina; Dopo un breve soggiorno a San Lorenzo, è arrivato al Porto Alegre International, dove è diventato un idolo della squadra, mostrando un po 'di ciò che il suo potenziale ha mostrato all'inizio della sua carriera.

TOP 11:

ANDERSON - (BRASILE)

ANDERSON - (BRASILE)
Dopo aver vinto il Pallone d'oro nella Coppa del Mondo U-17 nel 2005, la carriera di Anderson era in forte aumento, perché in meno di un anno come professionista con la Gilda, fu firmato dal Porto del Portogallo, considerato uno dei le future star del calcio mondiale; nel 2007 è stato venduto al Manchester United per un importo vicino ai 30 milioni di euro; nella sua prima stagione è stato campione di League e Champions, anche se senza essere un pezzo determinante; la difficoltà che dovette adattare all'Inghilterra e ad imparare l'inglese fu una delle cause che lo indussero a non affermarsi come titolare; dopo la partenza di Ferguson, il giocatore non è entrato nei piani di David Moyes, quindi è emigrato nel calcio italiano e più tardi, all'inizio di questa stagione, è tornato in Brasile con l'Inter de Porto Alegre


TOP 10:

JAVIER PORTILLO - (SPAGNA)

JAVIER PORTILLO - (SPAGNA)
Non l'hanno lasciato risplendere sotto il cielo di Madrid. Vecchie notti sotto il cielo di Madrid in cui il giovane Javier portillo dipinse per essere il successore di Raúl, ma a causa di cattive attività sportive e decisioni politiche lo misero lontano dal piedistallo dove si trova l'angelo obiettivo. Ma lontano dai bambini che giocano nelle piazze urlando il goal di Portillo, l'attaccante ha attraversato la prima divisione del Real Madrid senza penalità o gloria. In effetti, era più vicino all'essere pietoso che glorioso, non per le sue esibizioni, ma per quello che aveva promesso e che non aveva dato. O non hanno lasciato che fosse. Per essere il crack che non lo era.

TOP 9:

ADRIANO - (BRASILE)

ADRIANO - (BRASILE)
La brutta vita ha portato Adriano Leite, un ex trentenne corinzio, a non avere un buon comportamento sportivo. Dopo aver avuto diversi anni d'oro del calcio, avrebbe potuto dare più di se stesso quando era all'Inter. Attualmente allena l'Atletico Paranense nella speranza di poter tornare a giocare a calcio, ma in Brasile.

TOP 8:

ROYSTON DRENTHE - (PAESI BASSI)

ROYSTON DRENTHE - (PAESI BASSI)
È uno dei punti più alti rivolti al mercato dei giocatori. Fuori dalla cava olandese e da una delle squadre che ha più storia, come Feyenoord, si parlava come se fosse una stella. Il Real Madrid lo inseguì e riuscì a firmarlo, sebbene la prestazione fosse significativamente inferiore a quella mostrata in Olanda, e non avendo fortuna come alleato, voleva trovare più minuti. Attualmente l'attaccante 26enne è a Reading, della seconda divisione inglese.

TOP 7:

FREDDY ADU- (STATI UNITI)

FREDDY ADU- (STATI UNITI)
La storia di Freddy Adu, il ragazzo americano nazionalizzato americano, è francamente da capogiro. Scoperto da un talent scout fin dalla tenera età, il suo volto ha iniziato a farsi conoscere quando a 13 anni era il capocannoniere e il miglior giocatore di un torneo giovanile in Italia. Con poco tempo a digerirlo, fu presto eletto dalla DC United nella prima posizione del SuperSraft MLS del 2004, e divenne quindi il giocatore più giovane a debuttare nella Lega americana. A quel tempo, grandi squadre come il Manchester United o l'Inter erano interessate a ottenere i loro servizi. Considerato un fenomeno sportivo, Adu ha firmato un contratto con Nike per un importo superiore a un milione di euro. Con soli 17 anni ha giocato una partita amichevole con la squadra nazionale contro il Sudafrica. Tuttavia, nonostante tutte le aspettative create, non ha mai goduto di continuità negli Stati Uniti. e finì per arrivare in Portogallo. Da lì ha attraversato diverse squadre del continente europeo senza godere dell'importanza assunta.

TOP 6:

STEPHAN EL SHARAAWY - (ITALIA)

STEPHAN EL SHARAAWY - (ITALIA)
Dopo il suo promettente inizio nei suoi primi anni con la squadra milanese, non è stato in grado di mantenere il livello, dopo infortuni e scarse prestazioni, a poco a poco è stato relegato in panchina dei sostituti, ha avuto una striscia di 1 anno senza convertire alcun goal, In questo mercato pass, Milano decide di trasferirlo a Monaco


TOP 5:

GIOVANNY DOS SANTOS - (MESSICO)

GIOVANNY DOS SANTOS - (MESSICO)
Era nelle filiali di Barcellona dall'età di 12 anni, nel 2007 ha debuttato ufficialmente con il Barcellona per il campionato spagnolo, molto ci si aspettava da lui, ma le sue incoerenze nel gioco non gli hanno permesso di avere una prestazione ottimale per essere in possesso del club, da lì è stato venduto al club tottemhan dove non ha anche consegnato l'atteso, da allora in poi è stato un clamoroso fallimento, ha cambiato club ogni stagione, succo in prestito nella città di Ipswich, passando per le corse di Santander, Mallorca, Galatasaray , Villareal e ora ha firmato per la galassia di Los Angeles.

TOP 4:

ALEXANDRE PATO - (BRASILE)

ALEXANDRE PATO - (BRASILE)
Sarà una delle promesse eterne che spicca in questa classifica. La punta brasiliana di 26 anni ha fatto un salto di qualità molto ampio quando ha firmato per il Milan dal Porto Alegre International. Ha tifato per la famiglia milanese per sei anni con la sua tecnica e la sua magia con la palla. Ma è risaputo che quando si fa pressione su di esso non è possibile acclimatarsi affatto. I suoi primi due anni sono stati spettacolari, ma gli ultimi due hanno avuto un notevole calo. Nonostante abbia ricevuto offerte di attrezzature di classe mondiale, è tornato nel suo amato paese. Ha firmato per i Corinzi, in cui ha trascorso un anno, e in questo mercato invernale ha firmato per San Paolo.

TOP 3:

FERNANDO GAGO - (ARGENTINA)

FERNANDO GAGO - (ARGENTINA)
Debutta a Boca all'età di 19 anni e diventa immediatamente uno dei giocatori più importanti della squadra e uno dei fan dei fan; È stato indicato dai media calcistici argentini come l'erede di Fernando Redondo nella squadra nazionale, quindi anche il Real Madrid lo ha visto come l'erede di Redondo e lo ha acquisito nel 2006; Nelle sue prime stagioni con il Madrid è stato il titolare indiscusso, essendo parte del campionato biennale 2006-2007 e 2007-2008. La stagione 2008-2009 è stata l'ultima in cui ha visto i minuti su base regolare, da quando è arrivata la campagna successiva, giocatori come Xabi Alonso e Lass Diarra, che lo hanno condannato a sostituire; Non avendo minuti, ha lasciato Madrid per Valencia e Roma, e in seguito è tornato a Boca Juniors, dove ha ripreso un po 'del suo livello, vivendo una situazione simile a quella di Riquelme

TOP 2:

BOJAN KRKIC - (SPAGNA)

BOJAN KRKIC - (SPAGNA)
Uno degli attaccanti che ha sollevato La Masía. Bojan Krkic è, a 26 anni, uno dei riferimenti del club storico per eccellenza in Olanda, come l'Ajax. Aveva un passato agrodolce a Barcellona. Non ha potuto evidenziare appieno la qualità che ha, ma ha apportato molto aiuto alla squadra del culé. Ma la pressione che avevano con lui, così come la piccola possibilità di miglioramento che aveva, fu costretta a cambiare il campionato, se voleva sentirsi di nuovo importante. Non ha deluso, e dopo aver attraversato set come Milano, Roma, l'Ajax è ora nella città inglese di Stoke e cerca di migliorarsi giorno dopo giorno.

TOP 1:

ROBINHO- (BRASILE)

ROBINHO- (BRASILE)
Robinho è stata una delle star della moda del calcio più seguite per due anni. Due anni che hanno dato il livello richiesto dallo stato in cui si trovava, anche se poi era in declino. Le feste e i cattivi comportamenti sportivi lo hanno portato a un vicolo cieco in cui non era prevista la lucidatura del diamante. Ha firmato per il Real Madrid da Santos, e la pressione non gli ha fatto promettere di fare un passo da protagonista. Dopo un passaggio effimero nel Manchester City, è finito a Milano. Lì la sua carriera è andata lentamente peggiorando e il montone trentenne è rimasto in una promessa eterna