Luoghi magici in Spagna

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Luoghi magici in Spagna
Fonte: listas.20minutos.es
Cascate da sogno, foreste che sembrano uscire da una fiaba, formazioni rocciose con le forme più curiose che si possano immaginare, grotte in cui ogni drago potrebbe sonnecchiare, acque turchesi, terre rosse ... La Spagna nasconde angoli di una bellezza così spettacolare come sconosciuto e ciò dimostra che non è necessario lasciare il paese per vedere posti incredibili.

TOP 60:
Parc del Montnegre i el Corredor (Barcellona).
Parc del Montnegre i el Corredor (Barcellona).
Un parco che si distingue per le sue querce, querce o sugheri che si estendono fino al mare. Un'area verde che nasconde i dolmen neolitici in luoghi in cui la magia scorre nella foresta.

TOP 59:
Foresta di Orrius (Barcellona)
Foresta di Orrius (Barcellona)
La chiamano la foresta incantata perché c'è chi ha la ferma convinzione che ci sono spiriti che si possono vedere di notte. Ma sebbene quell'atto di fede sia disponibile solo per pochi, ciò che è certo è che i moais simili alle teste dell'isola di Pasqua sono indovinati tra le sue rocce, oltre a elefanti giganti, tartarughe, pesci e teste di persone molto simile a quelli scolpiti dai Maya. Non mancano quelli che mettono in relazione questa foresta con l'avvistamento di oggetti volanti non identificati, così come sono convinti che ciò che appare nelle sue rocce non è altro che le figure di un presunto pianeta abitato nell'ombra.


TOP 58:
Fageda d'en Jordà, Olot (Catalogna)
Fageda d'en Jordà, Olot (Catalogna)
Montagne che in realtà dormono vulcani, paesaggi verdi fino alla perdita della vista e alberi che disegnano motivi sul terreno con le loro radici sono alcuni dei motivi per cui Hayedo de Jordà è un luogo incredibilmente magico. Nel Parco Naturale della Zona Vulcanica di La Garrotxa, in primavera e autunno diventa una tela multicolore che non dovrebbe essere sorpreso di incrociarti con un essere mitologico. Prendi un libro, mangia e siediti e aspetta ... forse sarai fortunato.

TOP 57:
Petroglifo di Mogor (Pontevedra)
Petroglifo di Mogor (Pontevedra)
Ci sono molti disegni in pietra in tutta la Galizia; a Campolameiro, nella stessa provincia di Pontevedra, c'è uno dei più importanti complessi di arte rupestre in tutta Europa, ma il petroglifo di Mogor è di maggiore importanza esoterica perché rappresenta un labirinto, uno dei simboli più antichi e presenti in tutto della storia Quattromila anni fa questi disegni furono disegnati con un significato ancora da svelare; Una passeggiata tra le rocce della vicina spiaggia di Mogor ti invita a scoprire se fosse un calendario solare, un percorso astronomico, un luogo di culto dei morti o un semplice segno territoriale.

TOP 56:
Axeitos dolmen (Galizia)
Axeitos dolmen (Galizia)
La teoria ufficiale ci dice che i dolmen erano luoghi di sepoltura, ma è difficile non diventare mistici e attribuire più usi, forse druidici, a visitarlo. La sua conservazione ragionevolmente buona, la sua posizione in una foresta in una delle aree con la più alta concentrazione di enclave "magiche", la sua somiglianza con altre costruzioni in pietra, come menhir e crómlech di tutta l'Europa, e la sua antichità, circa 4000 davanti a Cristo, rende questo megalite di Riveira uno dei luoghi più emblematici della Galizia.


TOP 55:
Xunco River, Cervo (Galizia)
Xunco River, Cervo (Galizia)
Scorre nella spiaggia di Rueta e va dall'interno alla costa. Il fiume Xunco attraversa luoghi di grande bellezza e attraverso il suo corso, abilitato come percorso tra Sargadelos e Cervo, la natura e la storia stanno emergendo: era una forza trainante di mulini, ha dato slancio al complesso produttivo creato da Antonio Raimundo Ibáñez e nel suo i dintorni sono luoghi suggestivi come il Paseo de los Enamorados. Il percorso può essere effettuato partendo dalla costa e dal sito storico.

TOP 54:
Birch Río Frío (Ciudad Real).
Birch Río Frío (Ciudad Real).
Questo bellissimo bosco di betulle è un luogo quasi unico nella penisola iberica, un paradiso di pace

TOP 53:
Ochate (Burgos)
Ochate (Burgos)
Questa città nella contea di Treviño, disabitata per decenni, divenne un luogo di pellegrinaggio già negli anni '80, quando il Mundo Unconocido pubblicò un articolo su una fotografia di un presunto UFO che volava vicino a Ochate. Fu allora che iniziarono a diffondersi voci su misteriose epidemie che avevano finito per disabitare la città, così come strani fenomeni legati alle sparizioni e persino alla combustione spontanea. Sebbene nulla di tutto ciò sia stato dimostrato, la verità è che Ochate viene ancora considerato uno dei villaggi più misteriosi della Spagna.


TOP 52:
Roque Nublo (Gran Canaria)
Roque Nublo (Gran Canaria)
A Roque Nublo, puoi vedere uno dei migliori tramonti in Spagna. Roque Nublo è un promontorio roccioso a circa 1.500 metri sul livello del mare sull'isola di Gran Canaria dove al tramonto, soprattutto in primavera e in estate, gli alisei contribuiscono a formare un mare di nuvole, un'opportunità unica per vedere una coperta di nuvole dall'alto, impregnato del colore arancione della luce solare.

TOP 51:
Castello di Belmonte (Cuenca)
Castello di Belmonte (Cuenca)
È un castello restaurato e trasformato in museo e luogo di eventi, che ci consente di visitarlo in profondità, apprezzandone l'origine rinascimentale e le riforme del XIX secolo commissionate da Eugenia de Montijo, imperatrice di Francia. Il recinto esterno del castello, murato e pentagonale, unisce le pareti che scendono a Belmonte. Alla porta d'ingresso troviamo una copertina gotica. La fortezza all'interno di quel recinto è formata da tre corpi che formano un triangolo, composto dalla torre tributo e sei torri circolari che li rinforzano. All'interno sono conservate stanze, gallerie, la cappella e diversi archi. Alcuni di questi elementi sono originali e altri fanno parte delle riforme del diciannovesimo secolo, in stile neogotico. Su una fortezza medievale, la costruzione di quella attuale iniziò nel 1465, da allora appartenente alla stessa famiglia. Uno dei suoi proprietari, Eugenia de Montijo, divenne imperatrice di Francia quando sposò Napoleone III. La contessa ha commissionato una serie di riforme che hanno lasciato un'aria francese nel castello.

TOP 50:
I pilastri di Los Órganos (La Gomera)
I pilastri di Los Órganos (La Gomera)
Sull'isola di La Gomera, nelle Isole Canarie, siamo uno dei luoghi dove vedere lo spettacolo delle formazioni basaltiche, è noto come Los Órganos. Si trovano a nord-ovest dell'isola e il lavoro di erosione del mare ha permesso di esporre lo spettacolo di poter contemplare il lavoro dei materiali vulcanici durante il raffreddamento. Il muro faceva parte originariamente di un vulcano che esplodeva, la lava stava salendo ma sempre più difficile perché divenne più densa e viscosa, raffreddandosi ed espandendosi per offrire la struttura finale.


TOP 49:
Parco nazionale di Aigüestortes (Catalogna)
Parco nazionale di Aigüestortes (Catalogna)
Si trova nella parte centrale dei Pirenei divisa tra quattro regioni dei Pirenei: l'Alta Ribagorza, i Pallars Sobirà, i Pallars Jussà e la Valle dell'Aran, nella provincia di Lleida, coprendo, nella sua parte centrale, il territorio dei termini municipali da Espot e Bohí Valley. Ha due aree: quella orientale, con un clima continentale e irrigata dagli affluenti della Noguera Pallaresa, che alimenta il lago di San Mauricio, e quella occidentale (Aiguas Tortas), con un clima atlantico di alta montagna e bagnata dagli affluenti della Noguera Ribagorzana.

TOP 48:
Crystal Beach (Asturie)
Crystal Beach (Asturie)
Ad Antromero, a sud di Luanco, si trova questa spiaggia spettacolare. Anche se lunghi solo 70 metri, i cristalli lucidi, provenienti da una vecchia discarica di bottiglie, lo rendono uno dei più speciali in Spagna.

TOP 47:
Le grotte di Guadix (Andalusia)
Le grotte di Guadix (Andalusia)
C'è un quartiere formato da grotte troglodite, trafitto nelle montagne di argilla su cui si trova. Molti di loro sono stati abitati da tempo immemorabile e, attualmente, molti sono in fase di riabilitazione e stanno persino diventando alloggi per turisti come "apartacuevas". Le grotte di Guadix sono una creazione dopo l'era arabo-musulmana; le sue origini devono essere ricercate immediatamente dopo la presa di Granada, nel 1492, dai monarchi cattolici. Gli scavi sulle colline furono praticati dai maestri alleati e la tecnica consisteva nel "troncare" la collina in modo che non collassasse.

TOP 46:
Setenil de las Bodegas (Cadice)
Setenil de las Bodegas (Cadice)
Questa bellissima e strana città situata a Cadice, ha una grande particolarità, tutte le sue belle case bianche sono costruite sotto una roccia estroversa e imponente.


TOP 45:
Puddle of the Clicos, El Golfo (Lanzarote)
Puddle of the Clicos, El Golfo (Lanzarote)
Sulla costa occidentale di Lanzarote, vicino a Yaiza, puoi trovare un paesaggio di contrasti. In esso, il cratere di un antico vulcano si tuffa nell'Oceano Atlantico creando un lago noto come Charco de los Clicos, dichiarato Riserva Naturale. Il suo colore verde, causato dalle alghe trovate sullo sfondo, contrasta con la sabbia nera della cosiddetta spiaggia di El Golfo, situata a soli 100 metri dal lago, e con l'azzurro del cielo e del mare. Un paesaggio vulcanico sul mare da godere Per apprezzare meglio i panorami, è meglio visitare prima il punto di vista di El Golfo, specialmente durante le ultime ore della giornata, dove regnano calma e silenzio nell'ambiente. Un sentiero che scende dal parcheggio e dal punto di vista sulla spiaggia consente di godere in prima persona del peculiare paesaggio vulcanico del Charco de los Clicos e del tramonto lungo la riva del mare.

TOP 44:
Jesters of Pría (Asturias)
Jesters of Pría (Asturias)
I giullari di Pría si trovano nella città spagnola di Llames de Pría, nel consiglio asturiano di Llanes. È il gruppo più occidentale di giullari della costa asturiana. È integrato nel paesaggio protetto della costa orientale delle Asturie. Un giullare è una formazione carsica che consiste in un buco verticale formato a pochi metri dal bordo di una scogliera calcarea e che comunica con il mare. Quando la marea sale e le onde battono forte, espelle verso l'alto un flusso di acqua di mare polverizzata, che provoca un suono caratteristico che è ciò che le dà il nome di giullare. Lo spruzzo d'acqua può raggiungere più di 10 metri di altezza e lo sbuffo può essere sentito a diversi chilometri di distanza.

TOP 43:
Montserrat Mountain (Barcellona)
Montserrat Mountain (Barcellona)
Una leggenda iniziata nell'880 narra che quell'anno alcuni pastori videro scendere dal cielo più volte una forte luce accompagnata da una dolce melodia, fino a quando il vescovo di Manresa organizzò una spedizione in cui scoprirono una grotta. All'interno hanno trovato l'immagine della vergine. Ma inoltre, Montserrat è stato legato alla stregoneria, a eventi paranormali e persino al Santo Graal: dicono che il capo delle SS, Heinrich Himmler, fece una visita enigmatica in questo luogo nel 1940. L'obiettivo era quello di trovare il famoso Santo Graal , poiché le sue tracce lo hanno portato a Montserrat. Tuttavia, nessuno dei due abati del monastero voleva riceverlo.

TOP 42:
La Geria Lanzarote. Isole Canarie
La Geria Lanzarote. Isole Canarie
Come può l'isola secca di Lanzarote produrre i suoi eccellenti vini bianchi e dolci? La risposta è la 'geria', un buco conico scavato in strati naturali di ghiaia vulcanica profonda diversi metri, al centro del quale è piantata una vite, e sul cui bordo una mezzaluna di rocce è posta a protezione contro il vento . Fila dopo fila di queste perfette cavità tinte di verde, ocra e nero producono un paesaggio unico al mondo, che ha contribuito a giustificare la dichiarazione di Lanzarote come Riserva della Biosfera da parte dell'Unesco.

TOP 41:
Deserto di Tabernas (Almería)
Deserto di Tabernas (Almería)
Si chiama deserto di Tabernas, nella provincia di Almería. È un parco protetto e l'unico deserto considerato come tale in tutta la penisola iberica. Sebbene possano verificarsi piogge, il terreno di arenaria non trattiene l'umidità, quindi viene eroso come un paesaggio di calanchi.


TOP 40:
Parco Nazionale delle Tavole di Daimiel (Ciudad Real)
Parco Nazionale delle Tavole di Daimiel (Ciudad Real)
Le Tavole di Daimiel sono una zona umida praticamente unica in Europa e l'ultimo rappresentante dell'ecosistema chiamato Tabelle fluviali, un tempo caratteristico della pianura centrale della nostra penisola. È un ecosistema complesso che mescola le caratteristiche di una pianura alluvionale, prodotta dagli straripamenti dei fiumi Guadiana e Gigüela alla sua confluenza, con quella di un'area di scarico delle acque sotterranee da una grande falda acquifera. Questi straripamenti, favoriti dalla mancanza di pendenza sul terreno, hanno accompagnato lo sviluppo di una copertura vegetale potente e caratteristica che costituisce un habitat eccezionale per tutta la fauna legata all'ambiente acquatico. Con la dichiarazione del Parco Nazionale, è stato compiuto un grande passo avanti nella conservazione di uno degli ecosistemi più preziosi di La Mancha, garantendo così la sopravvivenza dell'avifauna che utilizza queste aree come area di svernamento, avvistamento e nidificazione, creando una zona integrale di uccelli acquatici.

TOP 39:
Bocca degli Xallas (Ézaro, La Coruña)
Bocca degli Xallas (Ézaro, La Coruña)
Il fiume Xallas sfocia nell'Ezaro. in un'imponente cascata di circa 100 metri, è l'unico fiume in Europa che sfocia in una cascata, è uno spettacolo che vale la pena vedere. Il pozzo, formato dalla forza dell'acqua, ha una profondità di 20 metri.

TOP 38:
Sa Calobra (Mallorca)
Sa Calobra (Mallorca)
Furono migliaia di anni di erosione del corso d'acqua del Torrent de Pareis, che attraversando la Sierra de Tramontana incontra il mare in un angolo della costa dell'isola di Maiorca. Ma lo fa in modo speciale. Nella sua ultima sezione, il Torrent de Pareis attraversa un letto di massi fino a sfociare in un mare blu intenso e trasparente, tutto tra scogliere che raggiungono i 200 metri di caduta. Si chiama Cala de Sa Calobra, uno spazio stretto, a soli 25 metri dalla spiaggia di ciottoli tra le scogliere.

TOP 37:
Parco Nazionale della Caldera de Taburiente (La Palma)
Parco Nazionale della Caldera de Taburiente (La Palma)
Come tutte le caldaie e i vulcani a scudo, la sua origine è l'esistenza di un cratere relativamente grande con lava che, raffreddata, produce rocce basaltiche.

TOP 36:
Hayedo de Montejo de la Sierra (Madrid).
Hayedo de Montejo de la Sierra (Madrid).
Una foresta che conserva una bellissima leggenda. Gli elfi e le fate che lo abitano attirano i camminatori con il loro dolce canto per trasformarli in splendidi animali e aumentare così la bellezza di questa incredibile foresta.


TOP 35:
Parco naturale di Fragas do Eume (La Coruña)
Parco naturale di Fragas do Eume (La Coruña)
Un parco naturale che possiamo percorrere a piedi grazie alla sua rete di sentieri. Le strade ci porteranno sulla riva del fiume, tra muschi e felci.

TOP 34:
Miniere di Riotinto (Huelva)
Miniere di Riotinto (Huelva)
Qui 70 sculture di un insediamento che chiamarono Pianura del tesoro apparvero quasi 40 anni fa. La cosa curiosa di quella scoperta è che quelle 70 teste scolpite nella pietra hanno scolorito l'intera corporazione antropologica. Il motivo è che le sculture, scolpite nella preistoria, rappresentavano uomini di diverse razze umane. Tuttavia, a quel tempo non vi era ancora alcun contatto tra le diverse razze, il che significa che gli antichi abitanti di Rio Tinto potevano riscrivere la nostra storia. Un enigma che, per ora, rimane irrisolto.

TOP 33:
Grotte di Drach (Maiorca)
Grotte di Drach (Maiorca)
Osservando le Grotte di Drac a Maiorca è facile immaginare un drago addormentato circondato da tesori mentre la luce fioca si illumina e le gocce di pioggia scivolano giù dalle stalattiti verso un lago interno. Questo angolo magico è costituito da quattro grandi grotte vicino a Manacor che sono lunghe più di 2,4 km e raggiungono i 25 metri sottoterra. All'interno, un grande lago sotterraneo è nascosto accanto al quale è possibile ascoltare musica classica dal vivo ... Più bello impossibile.

TOP 32:
Garajonay National Park (La Gomera)
Garajonay National Park (La Gomera)
Una curiosa foresta verdeggiante che emerge sull'isola vulcanica di La Gomera. La leggenda di Gara e Jonay è la storia d'amore di un principe e una principessa aborigeni che, a causa dell'opposizione delle loro famiglie, decidono di suicidarsi. La versione di Romeo e Julieta canaria.

TOP 31:
Hoces del Duratón, Segovia.
Hoces del Duratón, Segovia.
Il Parco Naturale Hoces del Río Duratón è un'area protetta che comprende l'ambiente delle falci che questo fiume ha nella sua sezione centrale. Questi sono i canyon che Duraton, un affluente del fiume Duero, ha scavato in una zona di calcare tra le città di Sepúlveda e Burgomillodo (annesso del Carrascal del Río), a nord-est della provincia di Segovia (Castilla y León, Spagna) .


TOP 30:
Pedraza (Segovia)
Pedraza (Segovia)
È un borgo medievale murato, la cui attenta riabilitazione ha motivato la sua dichiarazione come sito storico nel 1951.

TOP 29:
Torcal de Antequera (Málaga)
Torcal de Antequera (Málaga)
A causa della rarità e della magnificenza delle sue strane formazioni, il Torcal de Antequera offre un paesaggio impressionante considerato unico al mondo, un fatto che ha motivato la sua dichiarazione nel 1929 come sito di interesse nazionale. I suoi 1.171 ettari hanno servito innumerevoli film di fantascienza in diverse occasioni, poiché nella sua struttura labirintica di torce, corridoi, grotte e voragini (come Toro e Marinaleda), rotture e gole, il cui miglior esponente è la vite El Torcal , è facile perdersi. L'aspetto calcareo della composizione del suo terreno lo rende facilmente sensibile all'erosione da agenti meteorologici, come pioggia o vento.

TOP 28:
Lagoons of Ruidera (Tomelloso)
Lagoons of Ruidera (Tomelloso)
Las Lagunas de Ruidera, è un luogo di grande bellezza con singolarità paesaggistiche e geologiche, situato a Castilla La Mancha, ai confini delle province di Ciudad Real e Albacete. Questo parco naturale è formato da un complesso sistema lagunare formato da quindici lagune, che lungo 30 chilometri costituiscono la valle dell'Alto Guadiana e nella sua parte più alta il luogo di nascita del fiume Guadiana. Ruidera è uno dei luoghi naturali più belli della Spagna, un luogo di grande valore paesaggistico, con una varietà di ambienti da scoprire ed esplorare conoscendo le sue lagune, godere di immense lagune, acque trasparenti e un intenso blu turchese. Le quindici lagune traboccano e si inondano a vicenda formando cascate e salti a causa di formazioni geologiche come barriere di travertino. Quali sono le caratteristiche più caratteristiche di questo parco naturale. Ruidera è la patria di una straordinaria ricchezza biologica con una grande varietà di specie animali e vegetali, boschi di lecci e sabinari, sotos, pioppeti e vegetazione paludosa come Masiega o Enea. Una nota di freschezza e quasi irrealtà nel punto piatto e asciutto.

TOP 27:
Parco naturale della Sierra de Cazorla, Segura e Las Villas (Jaén)
Parco naturale della Sierra de Cazorla, Segura e Las Villas (Jaén)
Il Parco Naturale Sierras de Cazorla, Segura e Las Villas colpisce il visitatore con il suo robusto rilievo di media montagna. Le alte pareti rocciose si mescolano a profonde vallate e boschi frondosi di pini di allodola. Tra le sue vette ci sono le Empanadas e le Cabañas con oltre 2.000 metri di altitudine, essendo lo Yelmo uno dei più frequentati per la pratica del volo libero. L'acqua è un altro dei principali elementi di questo spazio naturale, la più grande area protetta della Spagna con i suoi 209.920 ettari. L'ampia rete idrografica esistente consente non solo di godere di una grande varietà di flora e fauna, ma anche di svolgere numerose attività: una gita in barca sul bacino del Tranco, escursioni lungo il fiume Borosa o conoscere le nascite del Guadalquivir e del Segura o del Waterfall of Jet Gil sono solo alcune delle possibilità.

TOP 26:
The Enchanted City (Cuenca)
The Enchanted City (Cuenca)
Il fiume Júcar, mentre passa tra Uña e Villalba de la Sierra, forma un canyon gigantesco e impressionante. È qui, a quasi 1.500 m. altitudine, dove la natura ha permesso uno di quei capricci che riempiono sempre di stupore il viaggiatore: The Enchanted City, dichiarata sito naturale di interesse nazionale. Questi fenomeni geologici, conosciuti in tutto il mondo, sono formazioni rocciose letteralmente scolpite dall'azione di acqua, vento e ghiaccio, che erodendo le rocce per secoli, è riuscita a modellare figure umane, oggetti, animali, con un'accuratezza difficile da capire, anche ottenere una città delirante, una città che sembra addormentata da un incantesimo misterioso.


TOP 25:
Grotta dei Verdi (Lanzarote)
Grotta dei Verdi (Lanzarote)
Su un'isola vulcanica e unica come Lanzarote non sorprende che esista un posto come la Cueva de los Verdes. Questo tubo vulcanico si è formato 5.000 anni fa e va dal vulcano Corona alla costa per oltre 7 chilometri. È uno dei tunnel di lava più lunghi del mondo e per secoli è stato un rifugio per la popolazione locale. Oggi puoi visitare ed è indimenticabile.

TOP 24:
Costa da Morte (Galizia)
Costa da Morte (Galizia)
Il suo nome deriva dalle navi vichinghe che hanno seminato il panico su questa costa e dagli oltre 60 relitti avvenuti in meno di 100 anni, tra cui l'affondamento del Serpente HMS, la tragedia in cui morirono 172 marinai inglesi. La Costa da Morte attraversa la Galizia dal Cabo de San Adrián al faro di Finisterre. Questo meraviglioso posto diventa, con le sue verdi scogliere, uno dei più magici della Spagna.

TOP 23:
Parco Nazionale Timanfaya (Lanzarote)
Parco Nazionale Timanfaya (Lanzarote)
Conosciuto ufficialmente come Parco Nazionale Timanfaya, questo luogo spettacolare si trova a Lanzarote, lungo 51 chilometri quadrati. Il Parco Timanfaya ha più di 25 vulcani, tra cui le Montagne del Fuoco o la Caldera del Corazoncillo.

TOP 22:
Gorge of Hell (Estremadura)
Gorge of Hell (Estremadura)
La Riserva della Garganta de los Infiernos è, senza esitazione, un secondo, uno dei paesaggi più singolari nascosti in Spagna. Situato in un luogo privilegiato a nord della provincia di Cáceres, all'estremità occidentale della Sierra de Gredos e nel cuore della Valle del Jerte, è un luogo pieno di cascate, ruscelli, cascate e, soprattutto, piscine Piscine circolari naturali e di grandi dimensioni (i famosi "piloni") scavate nella roccia dall'erosione dell'acqua del fiume. Perfetto per un sentiero escursionistico e anche per rinfrescarsi quando il calore stringe. Ti sentirai come un luogo degno di "Il Signore degli Anelli" o "L'Hobbi

TOP 21:
Albarracín (Aragona)
Albarracín (Aragona)
Con uno spettacolare centro storico, Albarracín ci aspetta a 1182 metri. Dichiarato sito storico-artistico dal 1961, ti trasporterai nel tempo senza alcuno sforzo e se vieni in inverno, la neve e il freddo ti faranno sentire ancora più autentico. Attualmente è stato proposto dall'UNESCO di essere dichiarato patrimonio dell'umanità.


TOP 20:
Bárdenas Reales (Navarra)
Bárdenas Reales (Navarra)
È un parco naturale di selvaggia bellezza dichiarato Riserva della Biosfera dall'UNESCO. Un paesaggio semidesertico di 42.500 ettari che colpisce e sorprende ad ogni nuova visita. Uno spettacolo insolito a sud-est di Navarra, vicino a Tudela, che nonostante il suo aspetto nudo e inospitale, nasconde grandi valori naturali. In Bardenas Reales, l'erosione delle sue argille, del gesso e dei terreni di arenaria ha scolpito forme capricciose creando un mondo dall'aspetto quasi lunare popolato da burroni, altipiani piatti e colline solitarie. Fonte di ispirazione per pittori e scrittori e palcoscenico di spot televisivi, video musicali e film come "Airbag", "Mutant Action", "Pride and Passion" o "Il mondo non è mai abbastanza".

TOP 19:
Ronda (Málaga)
Ronda (Málaga)
Le viste spettacolari dall'abisso di Ronda rendono questa città di Malaga uno dei luoghi più magici della Spagna. Ronda, una delle città più antiche della Spagna, si trova su un altopiano a 750 metri sul livello del mare, sul bordo della scogliera che termina sul fiume Guadalevín.

TOP 18:
Gulpiyuri Beach (Asturias)
Gulpiyuri Beach (Asturias)
La spiaggia di Gulpiyuri è una piccola spiaggia situata nel comune di Llanes, a nord della città di Naves, a metà strada tra le città di Ribadesella e Llanes. Vi si può accedere solo camminando dalla spiaggia di San Antolín o da Naves e il suo isolamento ha permesso la conservazione relativamente buona di questo piccolo e delicato gioiello naturale. La profondità e le dimensioni della zona dell'acqua consentono solo di immergersi sdraiati, ma è ben protetto dal vento. È una piccola spiaggia di mare ma situata nell'entroterra, tra prati agricoli verdi. Su una costa rocciosa di roccia calcarea il mare stava creando una grotta nell'entroterra e il fondo della grotta affondò, (un fenomeno carsico noto come dolina), lasciando un piccolo foro circolare di circa 50 m di diametro a 100 m dal costa. Questo affondamento è ancora collegato alla costa e l'acqua del mare entra, mostrando anche le maree e avendo una spiaggia di sabbia fine.

TOP 17:
Teatro romano di Mérida
Teatro romano di Mérida
Il Teatro Romano di Merida è un teatro storico costruito dall'antica Roma nel quartiere Augusta Emerita, ora Merida. La sua creazione fu promossa dal console Marco Vipsanio Agripa e, secondo una data iscritta nel teatro stesso, la sua inaugurazione avvenne intorno agli anni 16-15 a. C.

TOP 16:
Le mura di Ávila
Le mura di Ávila
Il muro di Avila è una recinzione militare romanica che circonda il centro storico della città di Avila e attualmente il centro storico, il muro e le chiese situate fuori dalle mura sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità. Le pareti sono il simbolo universale e il monumento più importante che ospita la città di Avila. La sua importanza deriva dall'essere la cinta muraria medievale meglio conservata in Spagna e probabilmente in tutta Europa. Le mura sono un fattore attivo molto importante nel modellare la pianificazione urbana della città e hanno storicamente partecipato alla distribuzione dello spazio urbano tra i vari gruppi sociali che hanno abitato Avila. Il muro rappresentava la separazione tra "spazio selvaggio" e "civilizzato". La campagna, la terra piatta, viveva i contadini che erano la classe sociale più bassa che manteneva la città. L'80% dei costi delle infrastrutture urbane è ricaduto sui contadini, compreso il muro la cui manutenzione è chiamata riparazione dei muri. Secondo la tradizione, la direzione della costruzione del muro ricadde sui due maestri della geometria, il romano Casandro e il francese Florín de Pituenga. Lo studio della struttura difensiva indica che si tratta di una costruzione correlata, nella sua morfologia e multiestetica (arte di costruire muri e castelli) alle pareti dell'area andalusa


TOP 15:

Moschea e ponte romano di Cordova

Moschea e ponte romano di Cordova
Il ponte romano di Cordova si trova sul fiume Guadalquivir mentre attraversa Cordova e collega il quartiere di Campo de la Verdad con il quartiere della Cattedrale. Fu costruito all'inizio del I secolo d.C., probabilmente sostituendo un legno più primitivo, ha una lunghezza di circa 331 metri. Era uno dei mezzi più importanti di accesso alla città dalla parte meridionale della penisola iberica perché è l'unico punto per attraversare il fiume senza usare alcun tipo di barca. Probabilmente la via Augusta che andava da Roma a Cadice la attraversava. L'attuale Puerta del Puente fu realizzata dall'architetto Hernán Ruiz II nel 1572. Al centro del ponte c'è un trionfo di San Rafael, risalente al 1651, opera dello scultore Bernabé Gómez del Río. Di fronte a questa figura possiamo trovare una nicchia dedicata ai patroni delle città di San Acisclo e Santa Victoria. A Cordova è facile sentire a torto che il patrono della città è l'Arcangelo San Rafael, ma se andiamo agli archivi bibliografici possiamo verificare che i patroni siano davvero i santi menzionati. L'ambiente del Ponte Romano presenta una singolarità notevole perché è situato in una piccola riserva naturale, chiamata Sotos de la Albolafia. In questo luogo nidificano molte specie di uccelli (finora ne sono note 120 in tutto), alcune in pericolo di estinzione, il che è un fatto sorprendente se si tiene conto della sua piccola area di poco più di 2 ettari. Nel suo ambiente sono conservati diversi mulini, tra cui il Molino de San Antonio recentemente rinnovato, così come il noto Molino de la Albolafia, che, come detto sopra, è quello che appare sullo scudo della città. Mezquita - Catedral.-La Cattedrale dell'Assunzione di Nostra Signora, precedentemente «Santa María Madre de Dios», è il nome ecclesiastico della Cattedrale di Córdoba, o ex Moschea di Córdoba. L'edificio, dichiarato patrimonio culturale dell'umanità insieme al centro storico di Cordova, iniziò a essere costruito nel 786 nel luogo occupato dalla basilica visigota di San Vicente Mártir. La moschea fu soggetta ad estensioni durante l'Emirato di Cordova e il Califfato di Cordova. Nel 1238, dopo la riconquista, la conversione della moschea in una cattedrale cattolica fu effettuata con l'ordinazione episcopale del suo primo vescovo, Lope de Fitero. Nel 1523 iniziò la costruzione di una basilica rinascimentale in stile plateresco al centro dell'edificio musulmano. Oggi è il monumento più importante di Cordova, e anche di tutta l'architettura andalusa, insieme all'Alhambra.

TOP 14:

Nacedero del Urederra, Parco Naturale Urbasa Andía (Navarra)

Nacedero del Urederra, Parco Naturale Urbasa Andía (Navarra)
Il mormorio dell'acqua cristallina, la luce che filtra tra le foglie degli alberi macchiando il paesaggio di verde lime e l'aroma della natura contribuiscono a rendere questo luogo, dichiarata riserva naturale nel 1987, una delle enclave più spettacolari della Navarra. Il Nacedero del Urederra, situato a nord di Estella-Lizarra, è lo sbocco naturale della falda acquifera formata nel massiccio carsico di Urbasa. La prima apparizione avviene in un taglio a 700 metri di altitudine sul bordo meridionale del massiccio, provocando un'impressionante caduta di oltre 100 metri che nel corso di milioni di anni ha modellato un anfiteatro roccioso di straordinaria bellezza. Dietro di lei ci sono altre cascate e numerose pozze d'acqua turchesi che si formano a seguito del fenomeno carsico, per cui l'acqua filtra attraverso le fessure delle rocce che emergono ancora e ancora dalle viscere della terra. La tonalità speciale di queste acque è ciò che sicuramente avrà ispirato coloro che battezzarono il fiume con il nome di Urederra, che significa "acqua meravigliosa". Ma oltre all'acqua, vale la pena menzionare la diversità della flora e della fauna che compongono questo spazio naturale: faggi, querce, olmi, aceri, tassi e nocciole, tra le altre specie vegetali, e avvoltoi, avvoltoi, aquiloni, aquile o corvi, come protagonisti del regno animale

TOP 13:

Holy Cave of Covadonga (Asturias)

Holy Cave of Covadonga (Asturias)
Nella Grotta Santa c'è un piccolo eremo all'interno del quale si trova la Vergine di Covadonga, popolarmente chiamata dagli Asturiani come La Santina. Sotto la grotta emerge una cascata del fiume Covadonga che cade direttamente in una grande piscina. Il Santuario di Covadonga sorge vicino all'eremo e in cima a una piccola collina che domina la valle

TOP 12:

Concha Bay (San Sebastian)

Concha Bay (San Sebastian)
La Concha Bay è una piccola baia situata sulla costa spagnola del Mar Cantabrico, di fronte alla città di San Sebastián. Come suggerisce il nome, ha una forma a conchiglia e ospita due spiagge (Ondarreta e La Concha) e un'isola, l'isola di Santa Clara. La baia occupa lo spazio tra le montagne Igueldo (ovest) e Urgull (est). Secondo studi geologici, la primitiva baia coperta dal monte Igueldo al monte Ulía, che chiude la spiaggia di Zurriola ad est, poiché l'attuale monte Urgull avrebbe potuto essere, con ogni probabilità, un'isola. In questo modo, la baia primitiva, con una linea di spiaggia di oltre 3000 metri di lunghezza, copriva le tre spiagge della città e due isole. Successivamente, e con i sedimenti accumulati alla foce del fiume Urumea, si formò un piccolo istmo che univa l'isola di Urgull alla terraferma, diventando una montagna. Si formò così l'attuale baia, la cui forma a conchiglia si sarebbe consolidata con la costruzione del lungomare.

TOP 11:

Jungle of Irati (Navarra)

Jungle of Irati (Navarra)
Questa impressionante foresta è il secondo più grande abete di faggio in Europa. I suoi numerosi percorsi ci permetteranno di entrare negli angoli più remoti e scoprire posti meravigliosi, forse in uno di essi puoi incontrare El Basajaun, il protettore di questa foresta, una figura alta, i capelli lunghi e una forza prodigiosa.


TOP 10:

Stone Monastery (Saragozza)

Stone Monastery (Saragozza)
Il Parco Naturale del Monasterio de Piedra è una sinfonia di acqua, luce e vegetazione che si combinano perfettamente per dare origine a uno dei luoghi più magici della Spagna. Il torrente Piedra ha modellato la roccia sul suo cammino formando laghi, grotte e cascate come il Lago Mirror o la Grotta di Iris, che ti lascerà con il cuore in un pugno. Una volta messo piede non ci sarà più lo stesso.

TOP 9:

Gaztelugatxe (Paesi Baschi)

Gaztelugatxe (Paesi Baschi)
Gaztelugatxe è un isolotto della città biscayana di Bermeo, collegata alla terraferma da un ponte a due arcate. Sull'isola c'è un eremo dedicato a San Juan risalente al 10 ° secolo, anche se alcune scoperte risalgono al 9 ° secolo. Insieme ad un'altra piccola isola vicina, quella di Aquech, forma un biotopo protetto, che si estende dalla città di Baquio a Capo Machichaco, nel Golfo di Biscaglia.

TOP 8:

La Albufera (Valencia)

La Albufera (Valencia)
Il Parco Naturale Albufera potrebbe essere uno dei luoghi magici più conosciuti in Spagna. Tuttavia, la sua fauna unica e paesaggi spettacolari rendono l'Albufera un posto da non perdere.

TOP 7:

Spiaggia di Las Catedrales (Galizia)

Spiaggia di Las Catedrales (Galizia)
La spiaggia delle cattedrali si trova sulla costa della provincia di Lugo (Galizia). Prende il nome dalle scogliere, alcune delle quali alte più di 32 metri, scolpite dal vento e dal mare, formano spettacolari archi e volte che lasciano un paesaggio meraviglioso in cui è considerata una delle spiagge più spettacolari del mondo

TOP 6:

Las Médulas (León)

Las Médulas (León)
Formata da un'antica miniera d'oro romana. Il lavoro di ingegneria svolto per l'estrazione del minerale ha comportato l'alterazione dell'ambiente ma ha comportato un paesaggio di sabbie rossastre, ora parzialmente ricoperto da vegetazione di castagni e querce. È considerato un "paesaggio culturale" e ha la denominazione di "Parco culturale".


TOP 5:

Piramidi di Güímar (Tenerife)

Piramidi di Güímar (Tenerife)
Scoperte dal ricercatore delle Canarie Emiliano Bethencourt, molte teorie sono state scritte su di esse, tra cui alcune che li collegano agli UFO e agli insediamenti extraterrestri. Un'altra di queste teorie, che ha più seguaci, afferma che sono edifici di culto degli abitanti preispanici dell'isola, i Guanci, e considera queste piramidi come l'anello mancante tra quelli dell'Egitto e dei Mesoamericani. Il set piramidale è orientato alla nascita del sole nell'equinozio estivo.

TOP 4:

L'Alhambra (Granada)

L'Alhambra (Granada)
L'Alhambra è una città palatina andalusa situata a Granada. Formata da una serie di palazzi, giardini e fortezze (alcazar o al-qasr القصر) che ospitavano una vera cittadella all'interno della stessa città di Granada, che serviva da alloggio per il monarca e la corte del regno nasride di Granada. La sua vera attrazione, come in altre opere musulmane dell'epoca, risiede non solo negli interni, la cui decorazione è tra le vette dell'arte andalusa, ma anche nella sua posizione e adattamento, generando un nuovo paesaggio ma totalmente integrato con la natura preesistente.

TOP 3:

Parco nazionale di Ordesa (Huesca)

Parco nazionale di Ordesa (Huesca)
Valli profonde, alte montagne, vegetazione lussureggiante, fiumi di acque turchesi, cascate che riempiono di rugiada l'ambiente ... Il Parco Nazionale di Ordesa sembra essere stato tolto da un film fantasy. Questo superbo posto si trova nei Pirenei ed è una festa per i sensi. Con oltre 15.000 ettari e la cascata più alta d'Europa, è quasi impossibile scegliere solo uno dei suoi angoli. Anche così, ci rimane il percorso attraverso l'Añisclo Canyon, la Pineta Valley e la famosa cascata di equiseto.

TOP 2:

Corona Forestal Natural Park (Tenerife)

Corona Forestal Natural Park (Tenerife)
All'interno del Parco Naturale della Corona della Foresta, a sud dell'isola di Tenerife, un sentiero ci porta in un paesaggio lunare, all'interno della Chasna Road. Anche se la passeggiata è fatta a piedi con qualche difficoltà, il paesaggio offre ricompense colorate.

TOP 1:

Valle dell'Ucanca, Parco Nazionale del Teide (Tenerife)

Valle dell'Ucanca, Parco Nazionale del Teide (Tenerife)
Ai piedi del Teide, c'è una valle che ha un aspetto che forse potremmo pensare extraterrestre (o Marte). Questo, per il suo aspetto senza vita, il suo colore rossastro, le sue formazioni e le rocce erose. Si chiama Valle de Ucanca, un'altra sorpresa nel Parco Nazionale del Teide.