Philips - Philips Brilliance 258B6QUEB

Philips

Philips Brilliance 258B6QUEB: una vera docking station USB-C

Aprox. 386€

Vedi le specifiche

USB-C ha un unico obiettivo: ostituitu tutti i cavi e le porte con uno singolo, universale. Metti in pratica sul monitor Philips 256B6 e visualizza in anteprima ciò che ci sono presenti nel prossimo futuro.

Punti positivi

Qualità delle immagini.

Ergonomia.

Angoli di visione.

Definizione comoda, anche se abbastanza bene.

Vera e propria docking station USB-C completa (ricarica, video, USB 3.0 ed Ethernet).

Punti negativi

Contrasto limitato

Nessuna porta USB sul bordo.

La nostra recensione

Presentazione

Monitora Philips Brilliance 258B6QUEB è piuttosto unico sul mercato poiché sostituisce completamente una docking station USB-C. Oltre alla piena connettività video, ha una porta USB-C, tre porte USB 3.0 e una porta Gigabit Ethernet. A livello di schermo, questo monitor ha un pannello IPS da 25 pollici che visualizza una definizione Quad HD di 2.560 x 1.440 px e funziona con una frequenza di aggiornamento convenzionale, limitata a 60 Hz. Il 258B6QUEB incorpora la completa ergonomia di Modelli brillanti con piede regolabile in tutte le direzioni e girevole in modalità pivot.

Il Philips Brilliance 258B6QUEB che abbiamo testato è venduto a circa 450 €; un prezzo elevato per un monitor Quad HD da 25 pollici, ma che è giustificato dalla sua ergonomia e soprattutto dai suoi connettori integrati.


Presentazione

Ergonomia

Disegna insieme la plastica nera e grigia è molto classico. Le finiture sono buone e diversi elementi sono ben regolati. L'ultima semilucida beneficia di un efficace trattamento antirughe.

Il design posteriore è estremamente raffinato. È completamente nero. Il foro alla base del piede viene usato per far passare i cavi e quindi funge da sistema di gestione dei cavi abbastanza semplice.

L'ergonomia è esemplare. Il piedino è regolabile in altezza di 13 cm, inclinazione tra -5 ° e + 20 °, la rotazione di circa ± 65 ° e il monitor può ruotare in orientamento verticale. Le varie regolazioni vengono eseguite senza intoppi e senza cigolio.

Tutte le connessioni sono raggruppate sul retro dello schermo. Comprende input e output audio, input HDMI, input DVI Dual-Link, input VGA, input DisplayPort, porta USB-C, porta USB 3.0 e porta Gigabit Ethernet. La connettività è quindi molto completa e unica critica che può essere fatta a questo monitor è che non offre alcuna porta USB direttamente sul bordo per facilitare l'us di diitività USB rimovibili come chiavi USB o dischi rigidi esterni. Lo schermo ha anche due altoparlanti da 2 watt la cui qualità è sufficiente per guardare un video, ma non sostituisce un kit di altoparlanti per PC. Questo monitor funge da docking station per computer portatili con una porta USB-C, fornita la ricarica, trasmissione video e la duplicazione delle porte USB tramite un singolo cavo (vedi riquadro).

I cinque gustano uno sfioramento della posizione sul pannello frontale di accendere lo schermo e accedere alle impostazioni. Questo sistema non è il più prato e gli errori di gestione sono comuni. Fortunatamente, i menu sono chiari e le impostazioni propongono sono numerose (luminosità, contrasto, filtro luce blu, sensibilità del rilevatore di presenza, temperatura, gamma, overdrive ...).

Abbiamo misurato il consumo a circa 24 watt con un set bianco a 150 cd / m². Il consumo relativo ricevuto quindi 139 W / m². Questo è inferiore alla media degli schermi testati (150 W / m²), ma è leggermente superiore al consumo degli ultimi schermi che non superano i 100 W / m². Per utilizzo 8 ore al giorno, 5 giorni alla settimana, ciò è poco più di 5 € all'anno. Alla massima luminosità (343 cd / m²), consuma almeno 38 W e 18 W (79 cd / m²). Ovviamente, collegando un laptop USB-C tramite, il consumo aumenta drasticamente poiché controlla è quindi responsabile della ricarica. Collegato a ZenBook 3, il monitor consuma 44 W mentre il consumo sale a 80 W quando collegato a uno Spettro x360 2016 o MacBook Pro da 13 pollici (senza Touch Bar).


Ergonomia

Colori e contrasto

Impostazione predefinita: temperatura del grigio media: 6.830 K

Predefinito: curva gamma a 2.2

Predefinito: Delta E medio a 1.6

Per impostazione predefinita, il monitor Philips Brilliance 258B6QUEB è molto ben calibrato. La curva della temperatura è perfettamente stabile su tutto lo spettro e la media registrata (6.830 K) è abbastanza vicina al riferimento di 6.500 K. La curva della gamma è un modello di stabilità sul valore di riferimento (2.2) ad eccezione di un piccolo gancio sganciato sul grigio molto chiaro che non influenza realmente sul rendering finale. Infine, il Delta E medio è solo 1,6, solo il verde, il rosso e il blu puro sono sopra 3 e solo il deriva del rosso è davvero evidente. Nel complesso, il Delta E è quindi inferiore a 3, una soglia al di sotto della quale l'occchio umano non si distingue più tra i colori.

Regolazione manuale: temperatura media del grigio: 6.800 K

Regolazione manuale: curva gamma a 2.2

Regolazione manuale: Delta E medio a 1.6

Abbassando la luminosità a 26, otteniamo un bianco a 150 cd / m² sul nostro modello di prova. La fornitura della pulizia non modifica il compriseamento dello schermo, che fornisce comunque un buon rendering.

Calibrato: temperatura media del grigio: 6.760 K

Calibrato: curva gamma a 2.2

Calibrato: mezzo Delta E a 1.6

La calibrazione del monitor sulla sonda stabilizza leggermente la curva gamma migliorando la fedeltà del grigio chiaro. Se blu alla fine resta sotto un Delta E di 2, delta medio E rimane a 1.6. La temperatura è leggermente più vicina al valore di riferimento di 6.760 K. Il profilo colore può essere registrato dal sito Web Focus Numérique.

Il contrasto di questo pannello IPS è corretto (1070: 1). Alcuni monitor IPS, specialmente in PLS (Philips 276E7), a volte l'utente meglio (1300: 1). Come per tutti monitor IPS, i neri mancano di profondità. Questo non ha alcun impatto se usato alla luce del giorno, ma al buio Per un migliore contrasto, dovresti rivolgerti ai monitor che presentano un pannello VA come Eizo Fortis FG2421 o BenQ BL2410PT il cui contrasto supera una frequenza di 3000: 1.

Abbiamo misurato la differenza media nell'uniformità della luce da solo del 6% sull'intero pannello da 25 pollici; valore molto buono. Non abbiamo riscontrato alcun fenomeno di annebbiamento sul modello che abbiamo testato. Infine, come sempre con i pannelli IPS, gli angoli di visualizzazione sono esemplari e la luminosità è molto ridotta quando si posiziona a 45 ° dall'asse del display.


Colori e contrasto

Reattività

Philips Brilliance PHL258B6QUEB non utilizza la Pulse Width Modulation (PWM) per regolare la luminosità. Quindi non c'è sfarfallio quando la luminosità è ridotta e non causa di sensibilità alle persone. Tuttavia, questo monitor non offre una modalità per liberare l'emissione di luce blu.

Abbiamo misurato il tempo di rimanenza a 10,5 ms con l'impostazione dell'overdrive (tempo di risposta) su "Più veloce". Questa impostazione riduce l'effetto ghosting senza causare l'effetto ghosting inverso, diversamente da ciò che accade con un'impostazione ancora più avanzata. Abbiamo anche misurato il ritardo sul display (input lag) a 10 ms, un valore eccellente. Non vi è quindi alcun ritardo tra l'utente eseguito sulla tastiera o il mouse e la sua ripercussione sullo schermo.


Reattività

Conclusione

Oltre ad prova un monitor eccellente, Philips Brilliance 258B6QUEB è una docking station USB-C di qualità. Dato il suo prezzo relativamente elevato, è per questa capacità che verrà scelto. Ma con questo in mente, è il Compagno perfetto per un computer portatile dotato di una porta USB-C.


Conclusione

Specifiche