Punti positivi
Viene fornito con un cappuccio per limitare i riflessi
Eccellente fedeltà dei colori per sRGB e AdobeRGB
Garanzia zero pixel a 5 e 6 mesi
Viene fornito con un berretto
Lettore di schede SD integrato
Punti negativi
Troppa persistenza per l'elaborazione video
Fedeltà ai colori per gli spazi video
Niente più telecomando cablato per passare da una preselezione all'altra
Nessuna uscita per le cuffie
La nostra recensione
Caratteristica
Il produttore taiwanese BenQ ha appetito e in particolare vuole distinguersi con schermi tagliati sia per il fotoritocco, sia per la calibrazione e l'editing video. Così e dopo il PV3200PT che copre il 100% dello spazio di registrazione. 709, ecco il PV270. Se è riferimento più breve, questo nuovo monitor da 27 pollici è più versatile poiché ora copre:
100% sRGB
100% Rec. 709 (video)
99% Adobe RGB
96% DCI-P3 (video)
Se siamo abituati a rec. 709 che è lo standard di visualizzazione per la televisione HDTV, il DCI-P3 è meno comune. È lo spazio colore definito dall'industria cinematografica americana per la proiezione del film dev.rankuzz.com. Leggermente meno ampio nei verdi e nei colori, ma ha una figura nei toni del rosso e del giallo.
Beneficia di una calibrazione di fabbrica e di un sistema di calibrazione hardware con il software Tavolozza Master in dotazione (tuttavia non include una sonda che deve essere integrata). I colori sono convertiti da una LUT 3D a 14 bit.
Inoltre, collegando una videocamera direttamente all'ingresso HDMI, BenQ PV270 può essere trasformato in una schermata di ritorno video calibrata per poter effettuare le impostazioni su un grande schermo. Lo schermo è anche certificato Technicolor.
BenQ PV270 è disponibile al prezzo di vendita consigliato di € 999 e garantito per 5 anni (produttore) e 6 mesi senza pixel morti
Lo schermo è assemblato in un battito di ciglia con solo due manipolazioni da eseguire: fissare il braccio al piede usando un dado ad alette e quindi fissare la lastra. Una "ghigliottina" nel piede fornisce di mantenere i vari cavi lungo il piede.
Lo schermo viene fornito con un cappuccio per limitare i riflessi. Ha una parte rimovibile per facilitare il passaggio della sonda. La lastra ha una finitura opaca abbastanza leggera che preserva entrambi i riflessi offre un eccellente livello di leggibilità.
I controlli si trovano convenzionalmente sotto lo schermo, sul lato destro. Purtroppo, il telecomando è molto fornito con PV3200PT o SW2700PT non presente. Tutte le modifiche devono quindi essere apportate direttamente sullo schermo.
Ho un sistema audio abbastanza standard e abbastanza semplice da capire.
Come al solito, la connessione video viene retrocessa sotto il monitor, con un ingresso HDMI, una porta display, una mini porta display, una presa DVI-DL e due connettori USB 3 (uno verso alto e l'altro verso il basso ).
Sul lato troverai il lettore di schede e le due porte USB 3.
La parte inferiore dello schermo consente la rotazione in modalità verticale, la mia canna alcune inclinazioni:
Verdetto
Sulla carta, il PV270 di BenQ si presenta davvero bene, rivolgendosi sia ai fotografi che ai videografi, osservando che sono sempre meno distinti. Per quanto riguarda la fotografia, il PV270 è un ottimo candidato con un'eccellente resa cromatica (sRGB / Adobe RGB) con calibrazione di fabbrica e ancora meglio dopo la calibrazione. Il pannello opaco - ma non troppo - è bello e preciso e puoi collegare la maggior parte delle fonti video tranne invecchiamento VGA. Puoi anche collegare diversi accessori e avere un lettore di schede SD. Apprezzerai anche il cappuccio che limita i riflessi.
Sul lato video, l'immagine è più errata. Nostre misure per il Rec. 709 e DCI-P3 con profili "house" sono buoni senza essere eccellenti, ma è soprattutto nel bagliore che sullo schermo BenQ delude di più. Nonostante la presenza di un overdrive, il tempo di permanenza supera i 20 ms e abbiamo notato la presenza di immagini fantasma. In quest'area, BenQ deve ancora aggiornare progressi.
Alla fine, il PV270 è uno schermo che vede il fotografo che scatta alcuni video più del video che a volte ritocca le fotografie. Tuttavia, nota una buona qualità di produzione e in particolare una garanzia di 5 anni e 6 mesi per zero pixel morti, che è sempre una garanzia di qualità.
Specifiche
Recensioni
Pixel bruciati e non retroilliminazione non uniforme
Ho aspettato quasi un anno prima di scrivere la recensione. Mi riferisco al Monitor per fotografi 32 4k. Alcuni pixel bruciati, un'illuminazione non uniforme, negli angoli il nero si vede grigio, per un monitor pagato 1400 euro ci si aspetta tanto meglio. Ad oggi non lo ricomprerei e ne sconsiglio l'Aquisto da fotografo professionista. Eizo sicuramente costa tanto, s'essita meglio spendere una volta ma spendere bene, che accontentarsi di un prodotto pessimo. Comprate altro. Non lo sto facendo in garanzia perché viste le recensioni, ho capito che mi è stato spedito uno rigenerato. Maggio Più BenQ.
Aggiorno in peggio lo recensisce. Sempre peggio allego foto. Da premettere ho calibrato il monitor a 80 lumen, perché ho bisogno di un monitor che si avvicina molto alla stampa finale, ed ecco il risultato. Come scritto comprende Eizo o Nec. Ho comprato un nec e ci posso garantire che non c'è paragone tutto un altro mondo.
Un monitor per fotografi, grafici e videomaker che mantiene le promesse fatte in pubblicità
Comprato dopo una lunga ricerca comparativa Durata 2 mesi, questo modello è un autentico mostro di bellezza e qualità.
Lo uso come monitor per il fotoritocco e per il montaggio video grazie alle prestazioni Ampia gamma che gamma (100% sRGB, 99% AdobeRGB, 100% Rec709) e lo trovo di una nitidezza e di una fedeltà del colore (nei casi in cui stampo ) impressionante.
La quantità di accessori con cui viene fornito è notevole e l'appuntamento è ancora più comodo, come ad esempio i vari cavi di connessione HDMI, DVI e Lightning per Mac, oltre al telecomando per il cambio rapido delle impostazioni senza dover passare a cambiare nulla nel menù .
Il monitor arriva già tarato dalla fabbrica per cui non necessitano ulteriori lavori di taratura a meno di condizioni di luce particolari. Messo a confronto con altri monitor Apple ed una vasta gamma Dell ha evidenziato una qualità dei colori impressionanti.
Inoltre, un dispetto di dimensioni e saturazione dei colori, è un monitor molto riposante che consente di lavorare anche 10 ore quasi senza interruzioni.
Insomma, Acquisto ultraconsigliato per chi lavora ogni giorno in ambito grafico e fotografico.
Un buon compromesso, ma non il Top
Come da titolo, mi è capitato di passare dal monitor eizo che pagai 1600 euro uno. Il confronto è ancora non c'è ma stiamo parlando di due fasce di prezzo completamente diversamente. Il monitor presenta al suo interno già tutta la cavettistica utile ed il paraluce è molto semplice da fornire, include un hub con usb 3.0 e lettore di sd ed inoltre il comodissimo telecomando per commutare tra i vari profili colore e navigare più facilmente meni.
Passiamo ora all'apparenza più importante, il software di autocalibrazione, Ho fatto varie raccomandazioni usando sempre lo spettrofotometro I1 della x-rite, Consiglio vivamente di tenersi su una liminositá di 120 candele, e non le 160 consigliate, anche perché piú vicino alle stampe delle foto che andrete a riparare. Come dicevo, usato monitoro in uno studio fotografico e stampando io stesso i miei lavori, ho optato per un profilo a partire dallo spazio colore AdobeRGB, come punto di bianco alla fine sono rimasto soddisfatto calibrando un 6500K, consiglio di impostare nel software: con patch Grande e zero assoluto, oltre al grigio 2.2. Inutile dire che ho provato più volte di profilazione, anche i 6000K nonchè diverse grandizze di patch e di punto di nero. Cosa importante, alla fine della calibrazione, non dimenticata la convalida, perché fallisce, ricevuta o appoggiata maschio il profilatore sulla superficie oppure come è capitato a qualcuno era sporca la lentamente oppure il bianco di riferimento che usa lo spettrofotometro per tararsi prima di fare letture.
Errata Correggi. Mi sono accorto dopo qualche giorno che i profili fatti col software di autocalibrazione nei neri e nei mezzi toni tendevano al verde, bene dopo svariati prove, ho capito dove fosse il problema, Il software interno è una schifezza. Risultati nettamente migliori con i software manuali di x-rite. Infatti ho usato i1Profiler ed i1Match, tra l'altro gratuiti posseete un dispositivo della xrite, ed i risultati sono stati impressionanti. La cosa positiva è che il monitor oltre ha due preimpostazioni di calibrazione hanno anche due preimpostazioni personalizzate, quindi ho potuto agevolmente fare un confronto tra i vari profili. Nota importante, quando si trova il profilo bisogna anche caricare il profilo colore nelle impostazioni della scheda video. Spero di essere stato utile a chi deciderà di acquistare questi monitor.
Non per fotografi
SW320. Aree ovviamente più chiare, quindi con difformità evidenti di illuminazione. Livello del nero non adeguato. Calibrazione cromatica ha diverse volte, AE sempre molto alti (sempre il software BenQ), alcuni> 14, tipo il nero e altri. Perdita del contrasto alla minima inclinazione del pannello.
Reso subito!