JBL - JBL Free

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Intras true wireless JBL Free: non per tutte le orecchie

Aprox. 95€ - vedi il prezzo -

Le intras wireless premium al 100% da JBL mirano ufficialmente a semplice ascolto nomade, ma con funzionalità anche compatibili con l'uso sportivo: promettono davvero un eccellente comfort, supporto infallibile, resistenza agli effetti del sudore e delle prestazioni del suono coinvolgente.

La nostra recensione

Ergonomia

I veri intras wireless JBL Free arrivano, che sorpresa, accompagnati dalla loro scatola di ricarica e trasporto. Il ciottolo nero opaco li ripara dietro una copertura traslucida, disegnando una sorta di faccina luminescente quando il tutto è carico.

In generale, ci sono due design per questo tipo di prodotto: da un lato, una concrezione di più parti ognuna con un ruolo specifico (il telaio, il palo, il centro di comando, il pezzo finale), alla Bose o alla Apple e , da altra parte, una raccolta di tutti questi componenti in unico blocco la cui forma si muove fluidamente verso il canale uditivo, alla Beoplay E8. È una categoria soggetta a quella gratuita: il modulo scivola nella conchiglia, massiccio, in contrasto con la parte esterna, non sporgente ed esteticamente piuttosto fine e discreto.

Gli intras sono facilissimi da applicare, grazie alla loro forma agevolazioni "afferrabile" e al loro rivestimento antiscivolo. JBL fornisce tre paia di punte (silicone, monoflange) e due "coperture" (vedi sotto), anch'esse in silicone. Detti scafi, abbastanza voluminosi, sfortunatamente non sono compatibili con tutti i tipi di corporatura, tutt'altro: su nove persone che abbiamo avuto questi tentativi in-ear, otto si sono sentiti insoddisfatti del comfort offerto, la forma "patatoïdali spessv" punti di contatto con il padiglione.

Alla fine del lungo, c'è un perso diverare doloroso, in particolare nel trago o nell'antelice. Detto questo, se il loro design è adatto a te - che tu sia l'orgoglioso proprietario di una grande conchiglia - troverai lì completamente affidabile: una volta inserito, JBL Free offre un supporto quasi infallibile. Attenzione, tuttavia, agli sport, che raccomandiamo al chiuso piuttosto che all'aperto: l'intasamento dei condotti è formidabile, l'isolamento passivo fornito è particolarmente importante.

Il logo, circondato da un sottile bordo argentato, è cliccabile: come altri produttori prima di lui, JBL ha fatto il controllo di non posizionato i pulsanti sul lato del pannello esterno - che consiste di premere verso il basso -, ma su un piano parallelamente a quello del padiglione, costringendo all'uso a controllare una pressione aggiuntiva all'interno del condotto uditivo ogni volta che viene usato il controllo. L'ostruzione è già particolarmente forte, la pressione in eccesso è tutt'altro che piacevole. Troviamo quindi un modo per premiere premuto il guscio esterno per ridurre un minimo la pressione esercitata, un esercizio che si oppone direttamente al lato di un telecomando.

Come con troppi veri modelli wireless, abbiamo il diritto di mettere in pausa / riprodurre, gestione delle chiamate (ricevitore sganciato / sganciato / rifiuto), navigazione (brano successivo / precedente: singolo / doppio clic sull'auricolare sinistro) e invocazioneell vocale, il mio volume non per regolare. Un'assenza, come sempre, molto frustrante. In caso contrario, quando l'auricolare viene distrutto per un lungo periodo (master), i due auricolari non si accendono automaticamente: è necessario accendere anche auricolare sinistro (slave).

Il kit vivavoce di Free non è certamente tra i migliori che ci siano, ma è ancora in grado di offrire una parvenza di intelligibilità alla voce. Una differenza della maggior parte dei suoi veri colleghi wireless, è possibile usarlo se necessario: hai un sacchetto di patate in una mano e un bambino nell'altra, per esempio, non aspettarti che il tuo timbro vocale sia riprodotto fedelmente o con una chat lunga, ma abbastanza forte, almeno le informazioni passeranno. La latenza, d'altra parte, è piuttosto nella media bassa, la sofferenza di JBL Free "solo" da 375 millisecondi - un valore troppo alto per essere in grado di guardare qualsiasi contenuto video senza essere disturbato.

JBL promette un'autonomia di 4 ore su una ricarica, integrata da 5 ricariche aggiuntive tramite alloggiamento o 24 ore in tutto. In effetti, abbiamo misurato un'autonomia compresa tra le 4:30 e il 75% del volume massimo integrato da quattro ricariche aggiuntive grazie al caso, che porta tutto intorno alle 18:00, un valore compreso nei media dei veri modelli wireless.


Ergonomia

Audio

Il basso, lento ma generalmente dinamico e con chiari transitori di attacco, è innegabilmente sulla parte anteriore del palco, senza invadere le altre gamme di frequenza - ovviamente, il livello dei bassi percepito è collegato al corretto inserimento delle istruzioni nelle orecchie. Sono presenti i medi bassi, ben definiti per non generare questa impressione "paludosa" che spesso incontriamo. Offrono un letto significativo per il mix e partecipano notevolmente, insieme all'eccellente isolamento passivo, in questa famosa immersione sonora promessa dal produttore. I medi, invece, sono al fondo dell'onda: se la definizione fornita dalle membrane è completamente sufficiente salvaguardare la loro chiarezza e intelligibilità, il loro livello di riproduzione li mette chiaramente in ritirata.

Gli alti sono una piccola sorpresa per noi. Nella considerazione della curva di risposta in frequenza e del tasso di distorsione armonica, devi dire a te stesso che i Free sono assolutamente inauditi, trasudando con sibilanza e aggressività. Ma la realtà non è proprio questo. L'ultimo terzo dello spettro, in particolare la gamma media alta (circa 3 kHz) viene effettivamente accentuato in modo sottile: si rivelano cori sussurrati, percussioni acute si distingueono dal mix, i triangoli, i carillon e il glockenspiel spuntano come tanti piccoli particolare in rilievo, i piatti e gli agitatori si inondano di una luce abbastanza forte e dura - e più aumenta il volume dell'ascolto, più il mix viene adornato con un tono acido. Eppure, e sorprendentemente, non c'è sibilanza nata dall'aggressività. Certamente, un lungo finito, e soprattutto ad alto livello, questa accentuazione si stanca, ma mai su base ad hoc.

Il volume massimo è molto onorevole e, supportato dal buon isolamento passivo, ampiamente sufficiente per qualsiasi tipo di utilizzo (anche in ambienti rumorosi). Infine, vi è una leggera diafonia, che restringe leggermente la larghezza del campo stereofonico.


Audio

Conclusione

JBL Free mantiene la promessa di prestazioni audio coinvolgenti e manutenzione infallibile. Sfortunatamente, alcune carenze ergonomiche di base (comfort non universale, controlli incompleti) e una certa acidità del suono li mantengono nel campo a tre stelle.


Conclusione

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