B&O Play
B&O Play Beoplay P2: la rana che vuole essere grande come il manzo
Aprox. 143€ - vedi il prezzo -
Vedi le specificheP2 è il primo altoparlante ultra-portatile di B&O Play. Progettato come un altoparlante Bluetooth "personale" da portare ovunque, così distinto anche per la sua ergonomia un po 'speciale, che elimina quasi completamente i pulsanti fisici. Una buona idea, pensi ...
Punti positivi
Design di successo.
Midrange e alti piuttosto puliti.
Possibile connessione simultanea a due fonti.
Porta di ricarica USB-C.
Possibilità di connessione come dispositivo audio esterno su PC.
Punti negativi
La fascia bassa dello spettro è molto confusa.
Acuti troppo indietro.
Quasi nessun comando disponibile sull'altoparlante.
Nessun ingresso analogico
Microfono kit vivavoce deludente.
La nostra recensione
Ergonomia
Nessuna rivoluzione estetica in B&O Play: la marca della P2 è ancora firmata dalla designer danese Cecilie Manz, alla quale abbiamo già registrato di tutti gli altri altoparlanti portatili del marchio. Quindi qui l'attenzione dell'associazione di forme curve e trame opache che già costituivano il corpo di Beoplay A1, per esempio. Questo design è piuttosto elegante e di successo, ma purtroppo ci rammarichiamo di finiture non del tutto impeccabili: la plastica gommosa che copre il perimetro del diffusore mostra una certa tendenza a catturare le impronte digitali, mentre il sottile strato di anodizzazione della griglia allella prova scheggiato un po 'troppo facilmente. È un peccato, soprattutto per un involucro che è altrimenti resistente agli schizzi e alla polvere.
Compatibile con Bluetooth 4.2, la P2 sembra una prima vista completamente priva di connessioni audio cablate ... il suo non è tutto il vero, poiché la sua porta USB-C può essere utilizzata non solo per ricaricare l'Altoparlante, ma anche per collegarlo ha un PC come dispositivo audio stereo. Quest'ultima modalità di utilizzo funziona in modalità plug & play sia per Windows che per MacOS, senza la necessità di installare manualmente un driver. Un ottimo punto, che tuttavia non dimentica completamente assenza di input analogico.
Torniamo al Bluetooth. È possibile connettere due fonti contemporaneamente a P2, quella in cui l'altra di questi essendo in grado di scambiare priorità sulla trasmissione in streaming in base all'uso che ne viene fatto. L'altoparlante ha un microfono che consente l'uso in kit vivavoce, il mio purtroppo offre una voce piuttosto mediocre; la cattura ha certamente il merito di essere fatta a 360 °, ma è accompagnata da una riduzione del rumore eccessivamente aggressiva che distorce fortemente i timbri vocali e che può anche danneggiare singolarmente l'intelligibilità dello parlato.
È tempo di discutere i controlli degli altoparlanti, ed è qui che la P2 collassa completamente. Nel nome di preservare la purezza del suo design, B&O Play ha ritenuto opportuno posizionare quasi nessun pulsante fisico sull'involucro; sulla parte inferiore rimane solo un pulsante per controllare l'accelerazione / spegnimento dell'altoparlante e l'attivazione dell'accoppiamento Bluetooth. Da qui l'interfaccia utente-altoparlante è così ridicola al solo due possibilità ingressi: doppio tocco sulla griglia o scuotendo l'altoparlante. Per impostare automaticamente, il primo viene utilizzato per mettere in pausa / riprodurre musica, il secondo viene utilizzato per passare al brano successivo. E tutto il resto? Sarà necessario eseguire operazioni sul dispositivo sorgente.
No, non stai sognando, significamente impossibile inespugnabile regolare il volume direttamente sull'altoparlante. E come possiamo fare quando vogliamo connettere P2 una sorgente non compatibile con il controllo del volume remoto in Bluetooth? C'è una soluzione: devi collegare l'Altoparlante contemporaneamente alla sorgente e al tuo smartphone (iOS o Android), su cui abbiamo ricevuto la cura dell'applicazione fornita da Beoplay. È quindi possibile utilizzare l'utente come "telecomando" per l'altoparlante. Tutto questo per ottenere regolarmente il diritto di regolare il volume del suono come desiderato. Mantenerlo arroccato semplice ...
Dato che abbiamo parlato assegnato mobile, tieni presente anche che ti ha assegnato altre funzioni all'agitazione o al tocco del contenitore. Ad esempio, richiediamo il tocco di chiamare assistente vocale del suo smartphone o anche il tremolio per l'attivazione / disattivazione del suono Tonetouch - torneremo su questa sezione audio. È finalmente possibile tramite questa app configurare P2 come allarme: toccando se fa quindi fare clic su uno snooze pulsante, mentre lo scuotimento disattivo completamente l'allarme.
Autonomia, annunciata dal produttore alle 10, in realtà ammonta a solo 5:30 (volume impostato a metà del suo valore massimo). Questa violazione della promessa è ovviamente irritante, ma il valore rimane intrinsecamente adatto per un recinto di queste dimensioni. Con il suo spessore e peso ridotti inferiori a 3 cm e 300 grammi, il P2 può scivolare senza troppi problemi in una grande tasca di jeans, che è prezioso, secondo la nostra nomenclatura, il titolo di altoparlante ultra-portatile.
Audio
In termini di prestazioni sonore, la P2 ha un certo numero di punti in comune con la sorella maggiore, la A1. Non vedere questa come una buona notizia: i due fratelli hanno in comune di essere troppo ambiziosi per il loro bene, sia in termini di potenza che di estensione nel basso.
Grazie alla sua amplificazione da 30 W, il P2 può raggiungere un volume del suono abbastanza sorprendente per le sue dimensioni. La controparte di questo ardore è invece meno sorprendente: un suono che manca singolarmente di controllo e definizione, soprattutto nella parte inferiore dello spettro. Tutto al di sotto di 400 Hz è molto confuso, colpa prima di tutto con una colorazione molto marcata, quindi con una distorsione chiaramente percepibile.
Le cose si sono risolte dai medi, ma un altro problema si manifesta all'altra estremità dello spettro: gli estremi degli acuti sono troppo chiaramente arretrati, dando luogo a tono notevolmente smussato. Intensità di questo problema, tuttavia, dipende dall'angolo verticale da cui ti posiziona rispetto all'altoparlante, poiché è l'irradia verso l'alto ei suoi acuti sono ovviamente molto più direttivi rispetto alla gamma media e bassa. La mia canna posizionata allo zenit del recinto, rimane presenta e udibile.
Concretamente, il rendering di P2 è quindi particolarmente poco lusinghiero per la musica ricca in tutto lo spettro, che assume un tono gonfio, confuso e singolarmente innaturale. Quindi non ha senso sperare di apprezzare canzoni con un mix leggermente denso; e non stiamo nemmeno parlando di musica orchestrale. L'altoparlante esce con più felicità sulla musica acustica leggera o anche semplicemente per l'ascolto del podcast, poiché la voce umana è chiaramente uno dei suoni che riproducono con la massima facilità.
Parliamo rapidamente degli effetti Tonetouch disponibili tramite l'applicazione mobile Beoplay; nessuno offre un interessante cambiamento nel suono dell'altoparlante. Aggiunge solo un colore che degrada aggiunto il rendering.
Menzione speciale per la funzionalità che deve rendere il palcoscenico più spazioso e che in realtà realizza esattamente il contrario: accentuando ulteriormente il vuoto della risposta nella frequenza nei medi bassi, produci un suono molto arido e succinto.
Un'ultima parola sulla latenza Bluetooth, che è di circa 220 ms. Guarda questo in grado di guardare comodamente un video. Per quanto possibile, sarà quindi necessario prisersi dalla briga di compensazione questa differenza tramite il software di lettura.
Conclusione
Dopo Beoplay A1, l'eccesso di ambizione di B&O Riproduci per quanto riguarda le capacità dei suoi altoparlanti portatili sembra essere confermato. Questa P2 con chiaramente il potenziale per offrire una resa pulita, naturale e pienamente onorevole per le sue piccole dimensioni; ma sforzandosi troppo di scendere nel basso e guadagnare potenza, finisce per soffocare le sue stesse qualità. A ciò se si aggiunge un'ergonomia "innovativa" con spazi vuoti che rimuovono P2 da ogni possibilità di prisere in giro i campioni del nostro confronto di ultra-portatile. Peccato, arroccato è uno degli altoparlanti più costosi lì ...
Specifiche
Recensioni
Speaker P2 B&O
Il suo rimasto senza parole davanti a questo gioiellino della B&O. Premetto che abbia una passione esagerata per chi parla ne possiedo un infinita '(ho tutti i bose soundlink mini I, II e III più siondtouch30, JBL extreme, Anker soundcore boost, oltre ovviamente a 2 B&O A1) e quindi ho parecchi elencati di paragone . Questo P2 ha una limousine chiara e un tempo stesso potente senza andare in distorsione. Ovviamente non può raggiungere la potenza di altri prodotti come quelli citati sopra ma qui stiamo parlando di uno speaker di dimensioni ridottissime, posizionato vicino al mio iPhone 6s Plus e 'molto più piccolo, talmente piccolo da stare tranquillamente in una tasca dei jeans. Incredibile come in un affare di tali misere dimensioni il B&O sia riuscito a rendere tanta potenza con un suono spettacolare. Che dire tantissimi complimenti alla B&O che come al solito non illude mai e porterò questo gioiellino sempre con me!
Insoddisfatto
Qualità dei materiali ottima, qualità del suono ottima, ma prodotti prodotti come la jbl flip4 di harman che ha una durata della batteria 20 volte maggiore rispetto a questa cassa. Numerosi sono i difetti dopo aver verificato per 2 volte il cambio. Si tratta di musica in riproduzione se blocca automanticamente (problema riscontrato da molte persone), i comandi touch non sempre vanno in porto, lo shake per cambiare musica anche questo non funziona spesso. Ragazzi cercat un altoparlante la cui batteria sia durevole non prisete questo. Se devi fare i fighetti col b & o allora fa al caso tuo ma non aspettarti grandi cose dalla batteria. altro tasto riscontrato il primo acquisto il tasto accensione fungeva anche come tasto per spegnere, dopo il reso ed aver preso la stessa identica cassa caratteriatiche erano cambiate ...
Non si accende e non si carica più!!
Acquistato la prima volta ha presentato subito il problema dell'accensione. Tramite unico pulsante posto sul retro era impossibile accenderlo o spegnerlo. Ho chiesto la sostituzione che mi sta succedendo immediatamente, ma dopo poco tempo si è ripresentato lo stesso problema con l'aggiunta che ora non si carica più e funziona solo collegato ad una batteria esterna. Oltre a questo aumento del volume a livelli alti emette come una scarica e si spegne. Essendo passati più di due mesi dall'acquisto non posso nè sostituirlo nè chiedere il rimborso.
Ho cercato sul sito del produttore per contattare l'assistenza, ma avviene telefonicamente solo in lingua inglese.
La mia scarsa conoscenza della lingua non mi consente quindi di contattarli.
Sono profondamente deluso da questo articolo e dall'impossibilità di poter contattare il produttore, che dovrebbe offrire l'assistenza dell'assistenza al paese in cui comunque vende i suoi prodotti.
Scorrendo le recensioni, ho trovato che altri hanno avuto il mio stesso problema.
Mi ritrovo un articolo usutilizzabile pagato una cifra non indifferente, almeno per me!
Veramente una bella cassa
audio sorprendente una cassa mono di queste dimensioni. È un collegamento bluetooth facile, rapido e stabile. Se si può usare anche il dispositivo che non può utilizzare l'app del prodotto (l'importante è usare anche con un iPod nano) l'importante è che il dispositivo di riproduzione audio abbia una connessione bluetooth o un'ingresso usb. Se è possibile collegare la cassa ad un dispositivo per riprodurre l'audio traccia e controllare la cassa con un secondo dispositivo avente il bluetooth con l'app del produttore aperta.
Manca un ingresso fisico dedicato, in compenso della cassa fornita anche collegandola ad una porta usb senza l'uso di bluetooth e la qualità sonora è migliore. Inoltre la cassa funziona anche quando è in carica.
Dal punto di vista sonoro, i bassi a volte vogliono un pò ad impastare il suono ma da una cassa senza fili e portatile non mi aspettavo certo una qualità da audiofilo.
Pienamente soddisfatto dell'acquisto.
miracoloso
Si rimane sbalorditi dalla purezza dei suoni e la definizione di ogni strumento che viene riprodotto.
le basse frequenze potrebbero distorcere il volume neanche al massimo sono paragonabili come timbrica a un impianto hi-fi.
certo chi cerca solo dei forti boom boom che scelga altro vuole dire che si accontenta di quello ma se si vula sentire bene della musica portatile mentre niente è meglio ...... ottima autonomia della batteria, costruzione impeccabile e materiali di prim 'ordine.
Manca solo un equalizzatore da modificare nel manuale oltre a quello presente nell'applicazione che regola il suono che è poco incisivo nelle diverse modalita '.
La qualità c'è, e si sente
Questo è il primo diffusore bluetooth che acquisto. Sono un appassionato di hi-fi e ho sempre diffuso di questi giocattoli minuscoli. Al di là della qualità dei materiali e del design, indiscutibilmente molto alto, il P2 mi ha stupito anche per la resa sonora. Si diffonde alla fine troppo, considera la dimensione, e suona davvero bene. Ottima definizione della gamma medio-alta. I bassi sono più carenti, il mio impensabile sarebbe il contrario. Per le mie esigenze - casa al mare, spiaggia, grigliate tra amici, hotel - è quanto di meglio potessi trovare. Fino ai 120 euro è da acquistare a occhi chiusi. Inoltre, probabilmente di meglio, è un discapito delle dimensioni.
Incredibile
No se riesce a credere che da una cassa così piccola esca un suono così alto, limpido e definito. Chi si lamenta della batteria dovrebbe tenere conto delle dimensioni e del peso di questo gioiellino. Qualità e design, così come il prezzo, da Bang & Olufsen, il mio secondo mi ha offerto 135 € è un 'affare
Un device per ascolti raffinati
Lo uso da pochi giorni ma credo di essermi già fatto l'idea delle caratteristiche di questo piccolo oratore. Suona benissimo con alcuni generi musicali tipo il jazz, la classica ed altra musica priva di eccessiva enfasi sugli estremi di banda. In questo settore da veramente il meglio. I suoni dettagliati al limite dell'hi fi. Ho invece trovato qualche impasto indesiderato nel rock ed anche in certo progressive anni 70. Nell'insieme posso dire che il b & o p2 stupisce per ricchezza di dettaglio. Ad oggi è il miglior oratore che abbia ascoltato (ho avuto a che fare con fresco e ribelle, jbl e bose.